NHL: Toronto saluta le stelle, si torna con la testa alla corsa playoffs

Stanotte si ricomincia con sfide interessanti, e il tempo comincia a stringere.

di Marcello Savastano

Il Weekend dedicato all’All-Star Game ha regalato un po’ di relax alla maggior parte dei giocatori e molta spensieratezza ai membri più rappresentativi della lega che si sono divertiti davanti al pubblico di Toronto.

Per la prima volta gli Skills game sono stati presentati sotto un format competitivo disegnato da una ristretta cerchia di giocatori tra cui McDavid, che ha poi vinto la competizione aggiudicandosi il milione di dollari messo in premio dalla lega.

Nella seconda giornata, che ormai è dedicata al torneo 3v3, l’ha spuntata il Team Matthews che è stato successivamente premiato come miglior giocatore, nonostante qualche tifoso abbia storto il naso dopo l’importante prestazione di DeBrincat che ha realizzato 3 punti a gara.

Solitamente l’ASG è ritenuto uno spartiacque tra la prima parte della stagione regolare e quella in cui si comincia a fare un po’ più sul serio.

Da questa notte, infatti, riprenderanno i giochi da dove li avevamo lasciati a fine Gennaio con la seconda premiazione consecutiva di Nathan MacKinnon come giocatore del mese e l’incredibile striscia di vittorie ancora aperta di Edmonton (che oggi conta 16 gare) tra le notizie più interessanti.

Ad est continua l’importante marcia di Boston che sembra aver ormai preso un margine importante sulle inseguitrici come Florida e Tampa nella propria division ma anche Rangers e Carolina per quanto riguarda la conference. New York resta saldamente in testa alla Metropolitan dove i Penguins stanno annaspando nel tentativo di restare aggrappati al treno playoffs.

Dall’altra parte del continente, ad Ovest, sono invece i Canucks a guidare la classifica davanti a Colorado e Vegas. I canadesi sembrano aver fatto all-in sulla stagione in corso acquistando appena prima del break il centro di Calgary, Elias Lindholm (in cambio di Kuzmenko, due prospetti, una prima ed una quarta scelta condizionata del prossimo draft) ma alle loro spalle Vegas ed Edmonton in rimonta sono pronte a dare fastidio. Nella Central invece la lotta per il vertice tra Colorado, Dallas e Winnipeg è davvero interessante ma lascia solo le briciole al resto della division che dovrà verosimilmente accontentarsi di lottare per una Wild Card.