Mondiali IA: l’Italia asfalta la Corea che retrocede

di Marco Benedetti

ITALIA – COREA DEL SUD 8-1 (4-0, 0-1, 4-0)

MARCATORI:
0.21 (1-0) Frigo (Frank-Trivellato)
6.27 (2-0) Mantenuto (Frank-Frigo)
13.21 (3-0) Kostner (Marchetti-Pietroniro) pp
19.51 (4-0) Frank (Mantenuto-Larkin)
21.10 (4-1) Shin (Nam-Ahn)
41.10 (5-1) Catenacci (Larkin-Gazley) pp
43.05 (6-1) Mantenuto (Catenacci) pp
43.31 (7-1) Salinitri (Larkin-Catenacci) pp
44.00 (8-1) Marchetti (Kostner-Trivellato) pp

Tiri in porta: ITA 43 (23, 7, 13) KOR 29 (9, 16, 4)
Penalità: ITA 10’ (4’, 4’, 2’) KOR 29’ (2’, 27’,0’)

Arbitri: Buss (LAT) – Stano (SVK)
Spettatori: 4.227

MVP:
ITA Mantenuto
KOR Lee Don Ku

(Bolzano) L’Italia schianta la Corea del Sud vincendo per 8-1 l’ultima partita del suo torneo e ora aspetta l’incontro conclusivo di questo mondiale con la speranza che la Slovenia (comunque già certa della promozione) batta l’Ungheria anche dopo tempi regolamentari: solo in questo caso la nazionale azzurra verrebbe promossa alla Top Division del prossimo anno, altrimenti saranno i magiari ad accompagnare gli sloveni nell’elite mondiale. La partita contro i coreani non ha avuto storia ed è stata risolta già dopo 20 minuti chiusi dagli azzurri con quattro reti di vantaggio e un dominio assoluto sotto tutti i punti di vista. Da segnalare che l’Italia chiude questo torneo senza aver subìto nemmeno una rete in inferiorità numerica, avendo gli azzurri superato indenni tutte e 11 le situazioni di penalty killing. Mantenuto, Kostner e Frank sono stati eletti i tre migliori azzurri del torneo.

Tra i pali Pelino conferma Clara e schiera in prima linea Frigo, Frank e Mantenuto per gli azzurri che iniziano portandosi in vantaggio dopo soli 21 secondi grazie a Frigo che dopo un ingaggio vinto da Frank fulmina Ha con un tiro imparabile all’incrocio dei pali. La replica dei coreani è immediata e al 58mo secondo in mischia Lee pareggia ma gli arbitri dopo aver controllato l’azione al video review annullano perché l’attaccante coreano ha spinto il disco oltre la linea di porta con la mano. L’Italia preme e sfiora il raddoppio prima con Frank al 3.10 e poi con Gazley al 4.30 sul quale Ha si oppone con il gambale. Ma al 6.27 il goalie coreano nulla può sulla conclusione a botta sicura di Mantenuto ben servito da Frank. Nonostante il doppio vantaggio l’Italia continua a premere con i coreani costretti a difendersi nel proprio terzo fino alla penalità ai danni di Catenacci che genera il primo powerplay della partita. Gli azzurri passano però indenni i due minuti di inferiorità senza troppi affanni e riprendono ad attaccare grazie anche alla penalità al 12.32 ai danni di Shin che vede trasformato il power play: Kostner raccoglie una respinta di Ha dopo un tiro dalla blu di Pietroniro e segna la rete del 3-0. Il finale del primo periodo vede altri due minuti di superiorità per la Corea che però non viene sfruttata mentre l’Italia trova il quarto gol a 9 secondi dal primo riposo con Frank che ribadisce in rete in mischia. Si va così al riposo sul 4-0, risultato che ha rispecchia pienamente quanto si è visto sul ghiaccio.

Il tempo centrale si apre con la rete della Corea realizzata da Shin con un bel tiro di prima intenzione che sorprende Clara. I ritmi sono ora più blandi an che se la Corea spinge maggiormente con gli azzurri che non tirano in porta nemmeno una volta nei primi otto minuti ma di grandi occasioni non ce ne sono da ambo le parti. Al 12.16 Mantenuto viene penalizzato per eccessiva durezza ma anche in questa occasione il penalty killing italiano è efficace con Clara bravo a neutralizzare un tiro angolato di Kim Sangwook. Al 15.01 l’estremo difensore azzurro si ripete su Ahn con la Corea che si fa minacciosa ma non concretizza le opportunità avute. L’ultima azione degna di nota del secondo periodo è un contropiede che vede Catenacci servire Salinitri con Ha che respinge la conclusione dell’azzurro mentre a 20 secondi dalla sirena si accende una scaramuccia tra Glira e Kim Sangyeob a causa di un colpo di bastone del coreano al difensore del Valpusteria: dopo la video review Kim viene punito con penalità di partita. Dopo la seconda sirena l’Italia conduce per 4-1 anche se il periodo centrale ah visto i coreani tirare 16 volte in porta contro le sole 7 dell’Italia.

Il lungo powerplay azzurro vede gli uomini di Pelino realizzare addirittura quattro reti in 2.50 !! Apre le danze Catenacci che realizza la quinta rete deviando un tiro di Larkin poi in rapida serie nello spazio di 55 secondi arrivano altri tre gol grazie a Mantenuto, Salinitri e Marchetti. La Corea non cambia uno stordito Ha che subirebbe anche il nono gol di Kostner che però viene annullato per ostruzione ai suoi danni. La partita non ha più nulla da dire e si trascina verso la fine con il risultato finale di 8-1 che decreta la retrocessione degli asiatici mentre gli azzurri devono aspettare e tifare Slovenia per ottenere un’insperata promozione.

Classifica: Slovenia, Romania, Italia 9 punti; Ungheria 8; Giappone 4; Corea del Sud 3. Slovenia ed Ungheria una partita in meno.

Foto Fisg/Valentina Gallina