Mondiali IA: l’Italia perde anche con l’Ungheria; domani giornata conclusiva

di Marco Benedetti

ITALIA – UNGHERIA 2-3 ot (0-0; 1-1; 1-1; 0-1)

MARCATORI:
30.27 (0-1) Sofron (Varga)
38.56 (1-1) Pietroniro (Trivellato-De Luca) pp
42.35 (1-2) Mihaly (Ortenszky)
43.48 (2-2) Frank (Mantenuto-Frigo)
63.54 (2-3) Varga (Hari-Stipsicz)

Tiri in porta: ITA 41 (10, 20, 9, 2) HUN 21 (4, 4, 9, 4)
Penalità: ITA 10’ (4’, 6’, 0’, 0’) HUN 16’ (6’, 10’, 0’, 0’)

Spettatori: 5.394

MVP:
ITA Frank
HUN Sofron

(Bolzano) Davanti a quasi seimila spettatori alla Sparkasse di Bolzano l’Italia perde immeritatamente all’overtime contro un Ungheria che ha subìto il gioco aggressivo degli azzurri che avrebbero meritato la vittoria addirittura nei tempi regolamentari. Il numero totale dei tiri in porta, 41 a 21, dice tanto sull’andamento di una partita che è stata indubbiamente la migliore fin qui della nostra nazionale che incredibilmente nella peggiore delle ipotesi potrebbe retrocedere come anche essere promossa: tutto dipenderà dalle ultime tre partite in programma domani.

Coach Mike Pelino non cambia le linee per la partita decisiva che può rilanciare l’Italia verso una possibile promozione così come farci sprofondare nell’incubo retrocessione. L’inizio vede le due squadre combattere su ogni disco e le prime due occasioni sono per Kostner e Frank. Al 3.05 prima superiorità numerica per gli azzurri che sfiorano la rete con De Luca prima e Mantenuto poi ma la difesa ungherese regge. La seconda superiorità per l’Italia (fuori Garat per ostruzione) è gestita malissimo dagli azzurri che rischiano di subire la rete in contropiede da Stipsics con Clara che si salva in extremis. Dopo qualche minuto di fasi confuse arriva la prima penalità ai danni dell’Italia con Spornberger punito per trattenuta: i magiari premono ma non riescono a impensierire Clara grazie anche ad un ottimo penalty killing degli azzurri. La partita si innervosisce e al 17.01 Hadobas e Purdeller passano alle vie di fatto ricevendo entrambi una sacrosanta penalità. Il primo periodo si chiude con una staffilata dalla linea blu di Larkin che viene deviata da Balizs e con il giusto punteggio di parità nonostante i 10 tiri in porta a 4 in favore dell’Italia.

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Il periodo centrale vede subito una scaramuccia in seguito a un duro intervento ai danni di Trivellato con gli arbitri che salomonicamente mandano due giocatori per parte in panca puniti. Gli ungheresi in questa fase premono maggiormente ma è Salinitri che al terzo minuto si produce in una brillante azione personale che obbliga il portiere ungherese a un difficile intervento. Al 4.37 Clara si mostra sicura su una conclusione ravvicinata di Hari mentre nell’azione successiva Catenacci manca da due passi la deviazione vincente. Dopo una serie di capovolgimenti di fronte al 6.06 arriva il terzo powerplay dell’incontro per l’Italia durante il quale Salinitri ha la migliore opportunità ma il suo tiro viene bloccato da Balizs e anche questa opportunità svanisce. Al 10.27 Amorosa si fa saltare da Sofron che in back supera Clara sbloccando così l’incontro. L’Italia subisce psicologicamente la rete e per qualche minuto non riesce a rendersi pericolosa in attacco fino al quinto powerplay della serata quando finalmente Pietroniro trova l’angolo giusto con un tiro di prima intenzione che fulmina Balizs. A 15 secondi dalla seconda sirena Mantenuto sfiora il vantaggio ma nell’azione seguente Deluca viene punito per trattenuta costringendo l’Italia a iniziare il terzo tempo in inferiorità numerica.

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Il powerplay magiaro non è irresistibile ed è anzi l’Italia che in contropiede rischia di realizzare il gol del vantaggio ma appena terminata la penalità Mihaly servito da Ortenszky fulmina Clara con un tiro di prima intenzione dalla media distanza. La reazione azzurra è immediata con Frank che dopo poco più di un minuto pareggia in mischia dopo la parata di Balizs su tiro di Mantenuto. Il pubblico spinge finalmente l’Italia con i giocatori che aumentano il ritmo, caricano a tutto campo e creano occasioni in serie con Frank, Catenacci e Mantenuto. Gli ungheresi sono scossi e giocano esclusivamente di rimessa anche se Nemes ha sulla stecca l’occasione buona ma non riesce a superare Clara. Al 9.45 Balizs è prodigioso su Marchetti che da mezzo metro si vede respingere la conclusione a colpo sicuro. Al 12.14 si rivede in attacco l’Ungheria con Kiss a cui Clara dice di no con gli azzurri in lieve difficoltà dopo aver dato veramente tutto in questo terzo periodo. Frank rientra negli spogliatoi dopo aver preso una dura carica ma rientro dopo appena un cambio. Il finale vede l’Italia sfiorare il gol con Mantenuto che dopo un’azione personale non riesce a trovare la via della rete a tu per tu con Balizs, il punteggio quindi non cambia e sul punteggio di 2-2 si va all’overtime.

Qui Pietroniro ha la migliore occasione per l’Italia con Balizs che addirittura devia il disco con la parte alta del casco, gli ungheresi mantengo di più il possesso del disco ma è al 3.37 che Salinitri ha un’occasione d’oro che non sfrutta. Sul ribaltamento di fronte arriva il contropiede vincente di Varga che scambia con Hari e fulmina Clara al 3.54.

Classifica: Slovenia 9 punti; Ungheria 8; Romania, Italia 6; Giappone 4; Corea del Sud 3.

Foto Valentina Gallina

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