Il weekend della IHL – Division I inizia già venerdì con la chiusura della prima giornata con il match Gherdeina C-Valpellice C, match che mette di fronte le due franchigie di sviluppo della Division I. Ancora una volta ladini e torresi utilizzeranno il campionato per lanciare i propri giovani e fargli trovare più minuti possibili magari sognando anche di arrivare in alto: il Val Gardena C, al primo anno in categoria, nell’ultima stagione ha subito centrato le semifinali, quindi il talento di sicuro non manca. I Bulldogs invece fungono da costante serbatoio verso la prima squadra impegnata in IHL.
Il primo match del sabato sarà, alle 15, quello tra Val Gardena e Aosta Ares Sport. I giovani ladini sono subito chiamati a un piccolo tour de force, con due partite in poche ore. Il roster dei gardenesi comunque è molto lungo, quindi dopo l’esperienza fatta nell’ultimo campionato c’è la voglia di ben figurare e tornare ai playoff. La grande favorita Aosta Ares Sport ha iniziato subito bene il suo campionato, battendo 5-1 a domicilio il Pinè. Il match di Selva tra l’altro vedrà esordire l’ultimo grande acquisto del sodalizio aostano: l’attaccante Alex Frei, 30enne vincitore di cinque Scudetti in carriera che riprende a giocare dopo un anno di stop.
Alle 18.40 debutto casalingo per il Milano Devils che ospita il Chiavenna. Due squadre sconfitte all’esordio e quindi alla caccia dei primi punti stagionali, con i meneghini che sulla pista di Sesto San Giovanni cercheranno di costruire un piccolo fortino puntando anche su una rosa più ampia di quella vista a Laces nel primo match con il Val Venosta. Obiettivo vittoria anche per un Chiavenna battuto “sul filo” a Pieve di Cadore con un 2-1 molto combattuto. Il talento e la fisicità non mancano ai verdeblu per imporsi in questo primo derby lombardo.
Alle 19 invece gioca nuovamente in casa il Val Venosta che ospiterà il Valpellice. Dopo la buona partenza con il 5-1 sui Devils gli Eisfix puntano al bis interno andando a sfruttare un attacco apparso già molto caldo, con diversi rientri e giocatori giovani con comunque tanta esperienza di Division I alle spalle. Non sarà certo una passeggiata comunque superare un Valpellice dall’età media molto bassa ma già ben costruito.
La partita più interessante potrebbe essere quella delle 20.30, cioè Pieve di Cadore-Pinè. Due formazioni molto solide, con i veneti capaci di superare il Chiavenna al debutto al termine di una battaglia che ha messo in mostra tante delle loro qualità. I trentini, campioni in carica, dopo la sconfitta di Aosta sanno però di non poter perdere troppo terreno nei confronti della concorrenza e dovranno trovare subito un bel cambio di marcia.
