NHL 2023/24: tutto pronto per una nuova stagione! PARTE PRIMA

di Miki Faella

Dopo una infinita off season, dove le stesse voci che si rincorrono da tempi immemori, quale la solita ed infinita relocation di Arizona, il ghiaccio della Lega più bello è pronto per ripartire alla grandissima, nonostante il benestare del padre padrone Gary Bettman, ai minimi storici d’appeal.

Occhio ai Canes!
Iniziamo nella Eastern Conference, regno di quei Boston Bruins che, dopo aver infranto ogni record in regular season è uscita mestamente al primo turno contro Florida, arrivata poi alle Stanley Finals; non tira buon vento a Bean Town, con l’anima e simbolo dei Bruins Patrice Bergeron ad appendere i pattini al chiodo (vedi pure Krejci) e con pochissimi rinforzi arrivati nel Massachusetts ma con l’ottimo tandem in gabbia Ullmark/Swayman a promettere battaglia. Se Montreal proverà difficilmente a risorgere dalle proprie ceneri, si aspettano ancora belli combattivi i Toronto Maple Leafs, che promettono battaglia dopo aver rifirmato questa estate Matthews; vedremo se i cugini di Ottawa proveranno ad infiammare la Battle of Ontario o se getteranno il solito anno nonostante il buonissimo roster all’ombra di Parliament Hill.
Tampa Bay di default si piazza comoda per un posto al sole della postseason nonostante il KO di Vasilevskyi (2 mesetti buoni).

Nella Atlantic division sarà tutta da decifrare la stagione proprio di Florida e Detroit, con i Cats che, stats alla mano ha chiuso ad un nulla dalla Stanley Cup al sole di Miami ma che dopo diverse defezioni in estate promette ancora di dar spettacolo ai pochi sparuti fans del team mentre continua la rinasciata a MoTown di SteveY, a ridare gas alla truppa Red Wings. Buffalo concluderà la vergognosa striscia di annate fuori dai playoff?

Duo al vertice della Metro Division?

I Carolina Hurricanes sono il team favorito della RS 2023-24, con un roster profondo ed uno dei migliori reparti difensivi della NHL che, considerato il periodo hot della stagione, sarà la vera forza dei Canes.
Se dai soliti Pittsburgh Penguins e Washington Caps si aspettano come minimo la postseason, con Crosby ed Ovie a non badare troppo alla carta d’identita, quest’anno potrebbe vedere la consacrazione di New Jersey, con Jack Hughes a crescere in maniera esponenziale ed una squadra che orchestra bene agli ordini di Lindy Ruff. Nella Big Apple il vicino scomodo spaventa e non poco sia i Rangers che Isles, con le blueshirts a cercare nuovamente la via della postseason, preferendo magari un team ad una ammucchiata mal assortita di stelle al MSG. Per gli isolani varrà nuovamente il fattore difensivo a creare grattacapi in lungo e largo. Philadelphia proverà a dare segnali di vita oppure continua la propria involuzione mentre Columbus dopo la comparsata di Babcock riuscirà a non giocarsi l’ultima piazza…della Lega?