NHL 2023-24: tutto pronto per una nuova stagione SECONDA PARTE

di Miki Faella

Voliamo ad Ovest del Mississippi, dove la situazione sembra essere poco meno ingarbugliata, con Dallas e Colorado a far la voce grossa al Centro mentre Edmonton ed i campioni di Vegas sono sempre rivali scomode.

Rivalry from 90’s?
images (46)I Dallas Stars partono con i favori del pronostico quest’anno, dopo una bella galoppata in postseason ed interrotta dai futuri campioni di Vegas, con I texani al gran completo a spaventare anche le potenze dell’est; un pattino e forse più sotto troviamo Colorado, che farà nuovamente a meno di Capitan Landeskog ma che sembra poter tornare nel momento topico della stagione.
Terza rivale e poco comoda sembra essere Minnesota, che col solito Kaprizov potrebbe essere la vagante del gruppone, che sta vedendo scenario Winnipeg, dopo un mezzo fuggi fuggi generale (Dubois e Wheeler) e con fiducia ai minimi per la truppa del Manitoba. Se il primo problema di Arizona sembra essere l’appeal con la Lega (ed una casa decente) il team di certo potrebbe dar qualche pensiero in più sempre riesca ad arginare la voragine difensiva, cosi come St.Louis che col tempo deve smuoversi dal pantano dove sta annegando. Saros riuscirà a dare voglia e foga a Nashville? Mentre l’effetto Bedard ricatalizza nuovamente l’attenzione in quel di Chicago, nonostante un team ampiamente sotto la soglia dell’insufficienza.

Edmonton, che combini quest’anno?
images (45)Con Vegas a dormire sonni tranqulli per la gioia di papà Bettman ed il primo Major atterrato a Sin City, la domanda è sempre quella per il forte team di Bruce Cassidy; tornerà ai fasti della scorsa stagione o si adagia sugli allori nel Nevada? Chi riparte col dente avvelenato è nuovamente Edmonton, forte del fuoriclasse Connor McDavid a cercare un team capace di lanciarlo per la Stanley Cup ma al netto dello stellare attacco, registra i soliti grattacapi sulla blu.
Canadesi ancora borderline, con Calgary a cercare di risollevare Huberdeau e soci dall’involuzione Made in Sutter ma con la gioia di una nuova casa nell’Alberta del Sud; Vancouver vedremo dove volerà quest’anno, con pazienza e prestazioni a dare un deciso cambio di rotta.
Nel mezzo ci infiliamo Seattle e Los Angeles, coi Kraken ex matricola terribile che cercheranno nel suo di infastidire i top tre la davanti mentre i Kings, forti di Dubois, proveranno dal canto loro a dar ossigeno alle californiane, decadute nobili della Lega con Anaheim e San Jose, a giocarsi(?) anche quest’anno l’ultima piazza senza troppi acuti.

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