SKY AHL: l’Asiago vince in Slovenia e va alla bella. Il Renon è la prima finalista

L’Asiago va a vincere 4 a 3 sul difficile ghiaccio sloveno dello Jesenice e porta la serie alla bella che si disputerà giovedì 30 marzo. Il Renon, superando il Cortina, chiude ogni discorso ed è la prima squadra a raggiungere la finale di AHL.

JeseniceAsiago

(comun. stampa Asiago Hockey 1935) – L’Asiago si gioca tutto in Slovenia, non ci sono alternative,  vincere per mantenere viva la semifinale. Lo Jesenice conduce 2-1  in una serie best of five. Barrasso a sorpresa mischia le linee, spostando Lutz nel primo blocco al posto di Long, chiamato nel ruolo di centro della seconda insieme al confermato Scandella ed alla novità Benetti. Primo tempo al cardiopalma, la posta in palio è alta, entrambe le formazioni giocano con grande attenzione. Dopo 3 minuti la Migross sblocca il risultato sfruttando un Power Play, Kolanos pesca Scandella al centro dello slot che al volo batte Stojanovic. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, come al solito mettono grande intensità sul ghiaccio. All’8’ minuto è Pance a battere Cloutier con un tiro di prima intenzione e a rimettere il match in parità. Si assiste a continui cambi di fronte, in particolare la terza linea dei Giallo Rossi costruisce una buona occasione portando Conci alla conclusione. Il gol del vantaggio Stellato arriva su un tiro senza pretese di Magnabosco che, appena passata la Blu, scaglia il disco verso Stojanovic che pasticcia, e lascia passare il disco in rete. Molto efficace la prestazione di Cloutier che in un paio di situazioni salva il risultato. Nel secondo periodo dopo appena un minuto viene fischiata una penalità, per bastone alto a capitan Benetti, che concede 4 minuti di Power Play allo Jesenice. Lo special team dell’Asiago è eroico e riesce a neutralizzare l’interminabile inferiorità numerica. Appena tornati in 5 contro 5 la Migross trova il gol del 3-1 con Lutz, abile a ribadire in gol un disco respinto su conclusione di Kolanos. Passano 2 minuti e sempre il 24 Stellato ha una buona occasione, ma questa volta Stojanovic è bravo a chiudere tutti gli spazi alla sua sinistra. I padroni di casa non ci stanno e sono molto pericolosi, complice anche l’ennesima penalità contro l’Asiago, questa volta fischiata a Nigro. La pressione degli Sloveni viene premiata al 13’ minuto, quando Jezovsek assistito da Rajsar trova il gol del 3-2. Ma i Giallo Rossi non demordono, Kolanos trova il 4 gol quando mancano 6 minuti dalla fine del tempo, con un chirurgico diagonale alla destra del goalie. Gli Stellati entrano nell’ultimo periodo con il chiaro obiettivo di congelare il match e di concedere il meno possibile. Gli Sloveni sono in costante proiezione offensiva e l’Asiago gioca con grande spirito di sacrificio.  L’aggressività dei padroni di casa ha spesso la meglio e il puck gira pericolosamente nelle vicinanze di Cloutier, che però questa sera appare sicuro e pronto. Al 9’ minuto si rompe l’equilibrio, Oraze approfittando di una penalità fischiata a Lutz trova il gol, con un tiro dalla Blu. Un sola lunghezza separa le due squadre e i Giallo Rossi sono ancora in sofferenza, Barrasso chiama anche un time out per cercare di riordinare le idee dei suoi. In tutto il tempo i Giallo Rossi hanno due grandi occasioni davanti a Stojanovic ma, prima Conci e poi Kolanos, non trovano il gol della sicurezza. Gli ultimi minuti sono intensissimi, ma la difesa Asiaghese regge. A 40 secondi dalla fine Nigro incorre in una penalità per ritardo di gioco, ma nonostante il sesto uomo di movimento lo jesenice non trova il pareggio. Impresa di carattere della Migross, che vincendo per 4-3 pareggia la serie, e guadagna la possibilità di giocare la decisiva gara 5 in casa Giovedì 30/03 alle 20.30. L’appuntamento è di quelli imperdibili, niente di più affascinante di una gare decisiva, contro un avversario di valore, da giocare all’Odegar.  La squadra ha bisogno di uno stadio caldissimo per completare l’opera!

HDD Jesenice – Migross Asiago 3-4 (1:2, 1:2, 1:0) / serie 2-2

Reti: 2:59 0:1 ASH Scandella G. (Kolanos K., Sullivan D.), 8:22 1:1 JES Pance E. (Sotlar J., Di casmirro N.), 12:43 1:2 ASH Magnabosco J. (Casetti L.), 25:25 1:3 ASH Lutz A. (Kolanos K., Casetti L.), 33:07 2:3 JES Jezovsek Z. (Rajsar S., Logar M.), 34:19 2:4 ASH Kolanos K. (Lutz A., Miglioranzi E.), 49:36 3:4 JES Oraze M. (Magovac A., Sotlar J.)

HDD Jesenice: Stojanovic (Us); Kalan Luka; Di casmirro; Brus Miha; Logar Miha; Manfreda Marjan; Tarman Marko; Sodja Urban; Hadzic Sebastijan; Ankerst Jaka; Jeklic Ales; Berlisk Nejc; Magovac Aleksandar; Pance Eric; Cerkovnik Gasper; Oraze Martin; Rajsar Saso; Sotlar Jure; Cimzar Tadej; Jezovsek Zan

Migross Asiago: Cloutier  (Mantovani); Sullivan Michael; Sullivan Daniel; Strazzabosco Andrea; Long Colin Wesley; Scandella Giulio; Kolanos Krystofer; Dal sasso Davide; Tessari Matteo; Miglioranzi Enrico; Stevan Michele; Casetti Lorenzo; Piva Stefano; Nigro Anthony; Marchetti Stefano; Lutz Andreas; Conci Davide; Benetti Federico; Pace Fabrizio; Magnabosco Jose Antonio

Jesenice

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(comun. stampa Rittner Buam) – In gara 4 della semifinale nella Sky Alps Hockey League, i campioni d’Italia del Renon si sono imposti in trasferta sul Cortina per 4:2. Grazie a questo successo, i “Buam” chiudono la serie sul 3:1 e volano in finale, dove affronteranno sabato, 1 aprile a Collalbo la vincente tra Asiago e Jesenice. Il Cortina ha dovuto rinunciare, oltre allo squalificato Francesco Adami (ancora una giornata), anche agli infortunati Ronny De Zanna ed Edoardo Caletti, mentre i “Buam” hanno potuto nuovamente contare su Fabian Ebner. Il match inizia subito su ritmi alti. Le squadre si affrontano a viso aperto ed i padroni di casa ci provano con Riley Brace, che mette qualche brivido a Killeen. Dopo 17.55 minuti il Renon passa in vantaggio. Markus Spinell si sfila sulla fascia destra ed il suo tiro viene deviato da Marco de Filippo Roia su Victor Ahlström, che realizza l’1:0. All’inizio del secondo tempo il Renon aumento il tempo e colpisce ancora con Victor Ahlström, servito dal suo gemello Oscar. Per l’attaccante svedese è il 22° sigillo stagionale. La reazione del Cortina è immediata. Dopo un errore nel cambio, Matthias Fauster si è dovuto accomodare in panca puniti. Poco dopo gli ampezzani accorciano le distanze con Riley Brace, che segna dalla linea blu con un tiro potente la rete dell’1:2. Soli 53 secondi più tardi, Riccardo Lacedelli realizza il pareggio. Nel terzo tempo succede di tutto e la tensione è altissima sul ghiaccio dell’Olimpico. Al 43° Thomas Spinell sfrutta un assist di Dan Tudin per il 3:2. Poi i “Buam” controllano la partita e la chiudono a sette minuti dal termine con la rete del 4:2, segnata da Alex Frei.

Cortina Hafro – Rittner Buam 2:4 (0:1, 2:1, 0:2) / serie 1-3. Renon si qualifica per la finale.

Reti: 0:1 Markus Spinell (17.55), 0:2 Victor Ahlström (29.38), 1:2 Riley Brace (32.16), 2:2 Riccardo Lacedelli (32.59), 2:3 Thomas Spinell (43.27), 2:4 Alex Frei (53.44)

SG Cortina Hafro: Marco de Filippo Roia (Martino Valle da Rin); Tanner Burton-Tobias Brighenti, Federico Lacedelli-Francesco De Biasio, Jordan Ciccarello-Luca Zandonella; Riley Brace-Zachary Torquato-Alex Talamini, Andrea Moser-Edoardo Caletti-Nicola Fontanive, Raphael Egarter-Patrick Rizzo-Riccardo Lacedelli, Tommaso Alvera-Emanuele Larcher. Coach: Drew Omiccioli

Rittner Buam: Patrick Killeen (Roland Fink); Christian Borgatello-Ivan Tauferer, Roland Hofer-Andreas Alber, Maximilian Ploner-Fabian Ebner; Oscar Ahlström-Victor Ahlström-Simon Kostner, Tommaso Traversa-Dan Tudin-Thomas Spinell, Alex Frei-Janis Sprukts-Markus Spinell, Alexander Eisath-Julian Kostner-Matthias Fauster, Christoph Vigl-Hanno Tauferer. Coach: Riku-Petteri Lehtonen

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