NHL off-ice: arrestato Bobby Ryan, scagionato Jake Virtanen

di Miki Faella

Nelle scorse ore sono tornati alla ribalta i casi di Jake Virtanen e Bobby Ryan, entrambi protagonisti fuori dal ghiaccio con storie diverse.

Il buon Jake Virtanen, sesta scelta assoluta nei draft del 2014 da Vancouver, stava lentamente guadagnandosi la ribalta in National Hockey League dopo una carriera da juniores strepitosa (oro al mondiale U20 nel 2015), quando tutto si è fermato tutto una sera del settembre del 2018 quando una ragazza lo ha denunciato per stupro; da allora un lungo processo e ieri la completa assoluzione da parte della Corte suprema della British Columbia al termine di un dibattimento abbastanza seguito in Canada, dove i diversi racconti ed incongruenze della ragazza hanno scagionato Virtanen. Al tempo, il giocatore venne licenziato in tronco da Vancouver e la sua carriera è profondata di pari passo, giocando senza acuti in Russia nell’ultima stagione ed a 25 anni si trova attualmente senza team per la stagione prossima.

images - 2022-07-27T171059.505Ancora problemi per Bobby Ryan, ex giocatore 35enne di Anaheim, Ottawa e Detroit, che all’aeroporto di Nashville è stato arrestato lunedì; dopo essere stato colto in flagrante mentre rubava degli oggetti dal duty free, si è allontanato dalla zona per entrare in un bar. Riconosciuto dagli agenti era intento ad ordinare da bere nonostante fosse ubriaco da non reggersi in piedi ed è stato arrestato.
Tempo addietro, lo stesso Ryan aveva fatto pubblica ammissione del suo abuso di alcool, entrando in diversi programmi riabilitativi sostenuti anche dagli Ottawa Senators che lo spinsero a chiedere aiuto ed a prendere una stagione di pausa dell’hockey giocato per la sua ripresa, vincendo l’anno del ritorno sul ghiaccio il Bill Masterton Memorial Trophy, conferito al giocatore che meglio esemplifica le qualità di perseveranza, sportività e dedizione all’hockey su ghiaccio

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