NHL: Cadono Rangers e Canadiens, Minnesota prosegue la sua corsa in positivo

di Marco Meneghetti

Nottata densa per la National Hockey League, che la scorsa notte ha visto ben ventiquattro delle sue trenta franchigie sfidarsi nelle maggiori arene del Nordamerica. Come sempre, non sono mancate sorprese, enormi gioie e cocenti delusioni per tifosi ed appassionati, con ben cinque incontri terminati oltre la sirena finale del terzo drittel. Ricordiamo che la Lega osserverà un periodo di pausa per le festività natalizie: gli incontri riprenderanno martedì 27 dicembre.

Venerdì 23 dicembre

Columbus – Montreal 2-1

NY Islanders – Buffalo 5-1

NY Rangers – Minnesota 4-7

Pittsburgh – New Jersey – 4-1

Washington – Tampa Bay 4-0

Carolina – Boston 3-2 (OT)

Florida – Detroit 3-4 (SO)

Chicago – Colorado 1-2 (OT)

Dallas – Los Angeles 3-2 (OT)

Arizona – Toronto 1-4

Calgary – Vancouver 4-1

San Jose – Edmonton 3-2 (OT)

Sconfitta per gli Habs, che cadono a Columbus in casa dei Blue Jackets: per la squadra dell’Ohio sono fondamentali i due assist di Nick Foligno, che portano a referto Gagner e Saad. A Brooklyn, gli Islanders festeggiano una meritata vittoria sui rivali di Buffalo. La franchigia del nord dello stato di New York riesce a segnare solo a sessantatré minuti dalla fine con Girgensons, dopo un dominio continuo e pressoché incontrastato da parte degli Isles. Dall’altro lato del celebre Ponte, a Manhattan, altra sconvolgente sconfitta per i Rangers, che pagano la stanchezza del momento: con quattro punti del solo Coyle, due del rossocrociato Niederreiter ed i due assist ed una rete di Koivu, i Wild vincono per 7 a 4 la battaglia contro i Blueshirts, che non trovano la quadra nonostante un Kreider sopra le righe. Per Minnesota, si tratta della nona vittoria di fila, ed il bilancio prosegue in positivo sin dal 3 dicembre.

Ottima vittoria per i Penguins in casa contro New Jersey, mentre Tampa Bay prosegue nel suo momento nero: i Lightning cadono per 4 a 0 anche a Washington, mentre a Carolina è necessario l’overtime per sbarazzarsi di un buon Boston. A Sunrise, i Florida Panthers sorridono sino ai rigori, quando i loro sogni di vittoria vengono stroncati dall’errore di Bjugstad ai rigori: grazie a Nielsen, Detroit può quindi uscire vittoriosa allo shootout. Con un assist a Demers all’inizio del secondo periodo, Jaromir Jagr continua la sua marcia, segnando il 1889esimo punto in carriera dopo il sorpasso ai danni di Mark Messier soltanto ventiquattr’ore fa. Una piccola gioia per i sofferenti tifosi di Colorado: gli Avs vincono in overtime a Chicago, grazie ad una rete di MacKinnon giunta soltanto venticinque seconti dopo l’inizio del supplementare.

Nelle altre sfide disputatesi nelle arene dell’Ovest, Dallas brucia i Kings per 3 a 2 sempre in overtime, mentre Topronto schiaccia Arizona 4 a 1 sul ghiaccio degli stessi Coyotes; da segnalare la doppietta di Komarov. Stesso risultato a Calgary, dove i Flames demoliscono Vancouver, mentre non ha fortuna l’altra squadra dell’Alberta: gli Oilers soccombono infatti a San Jose ai supplementari, grazie ad una rete di Labanc arrivata a 3 minuti e 22 secondi su assist di Couture e Burns. Sempre eccellenti Joe Pavelski per i californiani e Connor McDavid per i canadesi, con un goal ed un assist a testa.