KHL: bye bye 2016, Torpedo verso i playoff con SKA e CSKA, Est: bene Bars e Magnitogorsk

KHL

di Lorenzo De Vidovich

Giorni di pausa per la KHL attorno a Capodanno, squadre di nuovo in pista dal 3 gennaio a partire dal match Novokuznetsk-Podolsk. Il campionato russo saluta il 2016, contraddistinto dalle forti tinte rossoblu. Prima di tutto però, il premio di best team dell’anno va sicuramente ai campioni in carica del Metallurg Magnitogorsk. Vincitori della KHL 2015-2016 quasi da sfavoriti in finale contro l’armata rossa del CSKA, e ora capolisti nella divisione est. Coach Vorobyov ha saputo assemblare al meglio Mozyakin, Kolar e soci, e l’innesto recente di Santala (dal Kloten) rafforza ancor di più la squadra. Secondo top team del 2016 è il CSKA Mosca. Bruciante sconfitta in finale dopo una trionfale marcia verso l’ultimo obiettivo, sfumato sul più bello. Ora la squadra è riuscita a rosicchiare un po’ di punti allo SKA, terzo top team del 2016, anche per onore all’arrivo da Pavel Datsyuk, e assoluto leader della conference ovest sino ad ora, quando ha attraversato un momento di flessione.

Nella conference West lo SKA mantiene la vetta conquistata ad inizio stagione, ma cade in una sconfitta nell’ultima gara del 2016, 2-1 in casa contro il Lokomotiv Yaroslavl. In precedenza Kovalchuk, Datsyuk e soci erano incappati in una sconfitta ai rigori, 4-3 contro il Kazan. Insegue, ormai a poche lunghezze (104-101) il CSKA, che ha raccolto 14 punti nelle ultime sei uscite, con sei vittorie e una sconfitta all’overtime. CSKA capolista in Tarasov division, seguita dal Torpedo, che si avvicina ai playoff difendendo il terzo posto a quota 81 punti, seguito a tre lunghezze dal Lokomotiv. Tra le europee sorprende la Dinamo Minsk, che lotta per un posto tra le prime otto, al momento in quinta posizione. In striscia positiva da cinque turni, i bielorussi hanno piegato l’Avangard 1-0 nell’ultimo match stagionale del 23 dicembre, e prima avevano superato 3-1 il Sibir, 2-0 Novokuznetsk, e 6-2 Zagabria. Dinamo Mosca e Jokerit mantengono le distanze dalla zona calda, con i finlandesi che si sono ripresi dopo un inizio di stagione difficile. Lotterà fino all’ultimo per un posto ai playoff il Vityaz Podolsk, assieme Spartak e Sochi (qui il 4-1 tra le due), quest’ultima squadra interessante ma meno prolifica dell’anno scorso. Solo un lieve lumicino per lo Slovan Bratislava, che può però sperare solo in un miracolo, così come il Medvescak Zagabria, che però difficilmente raggiungerà i playoff. Stagione flop per la Dinamo Riga, ferma a 39 punti.

A Est i conti sono ben più aperti, con nessuna squadra nettamente in fuga, fatta eccezione per il Metalurg Magnitogorsk, prima a 93, solo tre punti sopra al Bars Kazan (in netta crescita), ma con due gare in meno. Tra i quartieri alti anche l’Avangard Omsk con 87 punti e primo posto solitario nella Chernyshev division, dove secondo è il Salvat Yulaev Ufa, a 72 punti. Tra le maggiori sorprese ad est, ci sono come detto il Kazan, che chiude il 2016 con un 3-2 contro il Severstal, e il Traktor Chelyabinsk, che dal suo quarto posto può prepararsi al meglio rush finale. Il Traktor cade 3-1 nel giorno di Natale e quattro giorni prima a 1-0 a Bratislava, ma espugnando Zagabria e Astana aggiusta le cose. Il Salavat Yulaev è dietro solo a tre lunghezze, mentre staccato di dieci lunghezze a 65 punti c’è il Barys Astana. Un posto nei playoff potrebbe andare ad una tra Admiral Vladivostok e Kunlun Redstar, affrontatesi il 29 sera in chiusura dell’anno, con vittoria di 4-1 per l’Admiral, che aggancia proprio i cinesi, protagonisti per ora di una grande stagione d’esordio. In lizza anche il Neftekhimik e il Sibir, che non è però nella sua stagione migliore dopo le ottime cose dello scorso anno. Avtomobilist, Lada Togliatti e Amur ormai troppo distanti. Le tre squadre hanno talento, ma non i numeri giusti per il salto di qualità. Giochi chiusi per Ugra. Nel video-recap, le immagini del penultimo giorno di gara del 2016, prima degli ultimi cinque match. I match nel video sono Barys-Omsk, il derby di Mosca CSKA-Dynamo, Sochi-Spartak.

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