KHL: Avtomobilist e Magnitka protagoniste ad Est

Posted On 10 Dec 2017
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di Miki Faella

Col calendario arrivato sulle 40 uscite stagionali, la settimana appena consegnata agli archivi della Eastern Conference, rilancia prepotentemente le quotazioni dello Yekaterinburg e del Magnitogorsk, arrivate a soffiare decisamente sul collo di un traballante Kazan, sempre leader della Eastern ma col proprio gruzzoletto di punti sempre più risicato. Interessante anche notare un primo divario tra le Top 5 della classe, a dispetto di Traktor e Barys, sempre in caduta libera, col Salavat in piena zona calda della classifica.

Settimana decisamente avara per l’Ak Bars Kazan (73 punti), a raccogliere solamente una vittoria in quattro uscite interne: il sorriso arriva contro la Dinamo Minsk, piegata per 3-1 grazie ad un super Sekac (1+2) intervallate dalle sconfitte di misura prima col Neftekhimik(1-2) e con lo SKA St.Pietroburgo capolista la sconfitta arriva solo agli ET (2-3OT), mentre chiude una sette giorni avara contro la Loko, a banchettare alla Tatneft Arena per 4-1, con altro extra lavoro per Bilyaletdinov, a ritrovare la quadra di casa Kazan.

Dopo la infelice trasferta ad Ovest, per la capolista della Chernyshev Division Avangard Omsk (66 punti) arrivan due belle vittorie at-home, con gli shootouts e la bella serata dell’estremo Furch (34sv) a sconfiggere l’Avtomobilist 2-1, mentre col Lada è decisivo negli ultimi 10’ di gioco Ahnelov (1+1) a scavare il divario sul ghiaccio interno; chiude infine il KO in quel di Yekaterinburg per 2-3, con i ragazzi di Skabelka a tornare in partita solo negli ultimi scampoli di gioco.
Solamente il KO agli shootouts con l’Avangard impedisce all’Avtomobilist Yekaterinburg (72 punti, terza in classifica) di salire in vetta alla Eastern Conference, trovando ben 3 sorrisi su 4 uscite; la truppa di Krikunov banchetta contro il Severstal (5-0, 2+1 Tryamkin) e Ugra 4-0 (1+1 Timashov) grazie ad un Jakub Kovar assolutamente stellare con 2 shutouts consecutivi, a cadere solamente nel rush finale contro l’Avangard nel big match di giornata, vinto per 3-2 dall’Avtomobilist, grazie a due reti di Pare.
Bottino in parità invece per il Neftekhimik Nizhnekamsk (70 punti), a trovare due vittorie ed altrettanti KO: le vittorie contro l’Ak Bars Kazan (2-1, Galimov/Piganovich) e la Dinamo Minsk (4-1, 1+1 Sexton), sono intervallate dalle sconfitte di misura contro SKA e Dynamo Mosca (1-3,1-2), a rilanciare ugualmente le quotazioni dei ragazzi di Nazarov quale autentico spauracchio in questa parte di RS.
Guadagna consensi ed inizia a scalare la classifica anche il Metallurg Magnitogorsk (67 punti) ed ora in quinta posizione, grazie a ben 4 vittorie consecutive in questa settimana: Viktor Kozlov sempra aver (finalmente!) fatto ingranare ai suoi ragazzi la giusta marcia, portando a casa un bel filotto di W contro lo Spartak (3-2, 1+1 Timkin), in quel di Astana (4-3, 1+1 Kazionov) e piegando infine nel back-back il Sibir, prima @way 2-1 (Kaletnik/Ellison), poi in casa 3-2 agli So, con Ellison decisivo, al pari dell’estremo Vasily Koshechkin, sempre determinante per il Magnitka.

Si crea un bello spazio tra le prime 5 della Eastern col resto del gruppone, arrivando a trovare ben 4 team nel giro di 5 soli punticini, a confermare il buon equilibrio che si trova ad Est e, soprattutto, sulla zona calda della classifica: a 62 punti il Traktor Chelyabinsk perde terreno dal trabordante Magnitka, con 2 W in settimana (KO contro Torpedo e Barys) trovando il sorriso contro lo Ugra per 3-0 e Barys a chiudere in back-to-back per 4-0, con doppio shutouts servito da Vasily Demchenko, mentre la rete vincente in OT di Vey col Traktor per 4-3, ferma momentaneamente l’emorragia di punti e sconfitte del Barys Astana (60 punti) arrivata in settima posizione, dopo 8 KO nelle ultime 9 uscite!
Il Salavat Yuliaev Ufa con 58 punti, precede di una lunghezza l’Amur Khabarovsk a ridosso della linea playoff, col Salavat a beneficiare dello short-week con due vittorie contro le Dinamo Minsk (2-0, Omark/Kuzmin) e Mosca (3-2OT, decide Hartikainen al 62mo), mentre è profetico il ritorno nell’estremo oriente russo per le tigri dell’Amur, con le vittorie contro il Kunlun ed Admiral sempre per 2-1 firmate dal goalie finnico Juha Metsola, dopo altrettante sconfitte iniziali contro CSKA e stesso Kunlun.

Precipitano invece in classifica il Sibir ed il Kunlun, col Novosibirsk (decima con 51 punti) al sesto KO consecutivo mentre, la rete della vittoria di Beck @ Khabarovsk, permette ai Red Star (45 punti) di fermare il proprio imbarazzante ruolino di marcia; settimana positiva invece per l’Admiral Vladivostok che con due vittorie contro Lada e Kunlun (3-2,4-2), vede stringersi il divario con la franchigia cinese.
Chiudono infine la classifica sempre il Lada Togliatti (35 punti) e lo Ugra Khanty-Mansiysk (28), fanalino di coda della KHL.

Questa la classifica della Eastern Conference ad oggi:
AK Bars Kazan 73 punti (Kharlamov Division); Avangard Omsk 66 punti (Chernyshev Division) ; Avtomobilist Yekaterinburg 72; Neftekhimik Nizhnekamsk 70; Metallurg Magnitogorsk 67; Traktor Chelyabinsk 62; Barys Astana 60; Salavat Yulaev Ufa 58; Amur Khabarovsk punti 57; Sibir Novosibirsk 51; Kunlun Red Star 45; Admiral Vladivostok 42; Lada Togliatti 35 ed Ugra Khanty-Mansiysk 28 punti.

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