AlpsHL: allo Jesenice il big match di giornata. Vincono Merano, Fassa, Gherdeina e Cortina

(comun. stampa AlpsHL) – Nel big-match di serata, rimonta della capolista Jesenice che vince per 3:2 all’overtime contro il Lustenau con la rete decisiva di Eric Pance, top-scorer di tutta la lega. Gli austriaci sciupano una grossa occasione per colmare, in parte, il divario nei confronti della formazione slovena che guida la Alps con sei punti di vantaggio proprio sui Leoni austriaci. Rosicchia qualcosa e si conferma in 3a posizione il Renon che doppia il Kitzbühel (8:4) in un match ricco di reti e con le prime marcature in assoluto in Alps per i giovani  Lion Ramoser ed Alexander Brunner. Si mantiene al 4° posto il Salisburgo che viene sconfitto dal Gherdeina (sempre in zona Top-Six) all’overtime per 4:3 – goal di Selan – anche se gli austriaci hanno ben 8 partite in più sull’Asiago in 5a posizione. I giallorossi s’infrangono contro l’ex Frederic Cloutier nella sfida contro il Merano e devono accettare la prima sconfitta per 2:3 dopo 5 vittorie. Successo fondamentale dei bianconeri che rimangono in lizza per un posto ai playoff della Serie A. Alle Aquile basta un punto nella sfida di mercoledì’ a Vipiteno per superare il Cortina e diventare la quarta ed ultima formazione a giocarsi i Playoff Scudetto della Serie A. Gli ampezzani, infatti, hanno vinto largamente a Vipiteno per 7:2 ed ora sono al 7° posto in Alps e rimangono quarti nella Serie A ma non hanno più sfide contro le altre compagini italiane e sono appesi al risultato di Vipiteno – Merano per agganciare i playoff Scudetto. Il Fassa continua la sua scalata ed ora raggiunge l’11esima piazza dopo il successo per 4:1 a Linz.

Il Renon vince il derby del Tirolo contro il Kitzbühel per 8:4. I Buam si confermano al terzo posto della Alps e vincono il 13esimo scontro diretto con gli austriaci su 14 incontri da quando è stata istituita la Alps Hockey League. Doppietta per Julian Kostner e prime reti in assoluto in Alps per il 17enne Lion Ramoser ed il 19enne Alexander Brunner. Cinque punti per Alex Frei.

Il Renon non può schierare per questo incontro Prast, Lang, Quinz e Giacomuzzi. Partenza subito in discesa per i padroni di casa che dopo un paio di buone occasioni, sbloccano il punteggio prima del 5° minuto di gioco con Julian Kostner. Lo stesso Julian si ripete quasi allo scadere del periodo (a 34 secondi dalla sirena) ma prima c’era stato il raddoppio di Alexander Brunner (14’). Un team di Collalbo che va negli spogliatoi con un buon 3:0 nel primo parziale.

Il tempo centrale si apre con la prima marcatura ospite. Dopo 104 il lettone Purins supera l’estremo Treibenreif. Sembra possa esserci una maggiore determinazione degli ospiti, ma il team di coach Santeri Heiskanen ritrova il suo gioco migliore e poi va ad allungare con un’azione solitaria di Alex Frei (35’).

Nel terzo tempo succede tutto e di più. Il Renon non è pago del vantaggio acquisito. Sharp in superiorità numerica (42’22”), Markus Spinell con un capolavoro (48’41”) e Osburn, che sorprende Moser tra i gambali, (52’34”) permettono al Renon di andare sul velluto (7:1). A tre minuti esatti dal termine Kittinger, in superiorità numerica, segna addirittura la terza rete per le Aquile. Ma la partita ha in serbo ancora qualcosa. Pochi secondi dopo, infatti, Lion Ramoser segna la sua prima rete in Alps Hockey League e porta i padroni di casa sull’8:3. Ma l’ultima marcatura della partita arriva dagli ospiti con Jevdokimovs che soltanto due secondi prima del fischio della sirena, realizza il definitivo 8:4 finale.

Il Merano spezza la serie negativa di tre sconfitte e supera l’Asiago per 3:2 che invece perde la prima gara dopo 5 successi consecutivi. Gran colpo della matricola della Alps che si rilancia nel torneo transnazionale ma soprattutto riesce a tenere aperta la possibilità di una qualificazione ai playoff Scudetto della IHL – Serie A. Il Merano parte meglio e si porta facilmente sul doppio vantaggio. L’Asiago tenta la rimonta ma c’è solo il goal di Ginetti. Poi nel terzo tempo Viktor Ahlstroem riporta avanti i bianconeri ma finale thriller con la rete di Giliati in inferiorità. Gran partita del portiere Cloutier, ex di turno, con 40 parate.

Il Merano si presenta senza l’infortunato Verza e Della Giacoma. L’Asiago è ancora in formazione rimaneggiata con le seguenti assenze: Iacobellis, Rosa, Miglioranzi, Olivero, i due Filippo Rigoni, Parini e Zampieri. L’altra novità della serata è la presenza di Luca Stevan al posto del titolare Gianluca Vallini.

Grande partenza delle Aquile bianconere che dopo le prime fasi studio segnano ben due goal in soli 50 secondi. Corre il 5° minuto di gioco. Prima Luca Ansoldi intercetta un disco e poi realizza con un tiro all’incrocio. Subito dopo è Lo Presti che in mischia sigla il 2:0. Poi ci sono un powerplay per parte ma che si rivelano infruttuosi per ambo le contendenti. Un po’ più Asiago nel finale ma l’ex di turno Cloutier non lascia passare nulla.

Nel secondo tempo l’Asiago è trasformato e assalta la porta di Cloutier per l’intera durata del tempo. Al 23° Mantenuto mette in mezzo un disco sul quale si avventa Ginnetti, che trova così la rete che permette all’Asiago di dimezzare lo svantaggio. Sale la tensione con un confronto tra Ginnetti e Thaler, entrambi ricevono cinque minuti di penalità. I giallorossi continuano ad attaccare ma si devono confrontare con un Cloutier in grande spolvero. Un superiorità dei padroni di casa ed una doppia superiorità ospite non sovvertono il parziale che dice Merano alla seconda sirena avanti per 2:1. In particolare grande prestazione di Cloutier ed anche sfortuna per gli stellati in attacco con la traversa di Mantenuto.

L’Asiago parte al gran galoppo nel terzo periodo ma ancora una volta non arriva lo spunto vincente. Anzi sono i bianconeri che trovano l’allungo con lo svedese Viktor Ahlstroem (50’) abile a raccogliere un rimbalzo. Ma il finale è tutto da scrivere. Giliati realizza in inferiorità a 122 secondi dalla terza sirena. Assalto alla porta di Cloutier negli ultimi frangenti di gioco ma è il Merano che coglie un gran risultato vincendo una sfida molto importante per i bianconeri in chiave playoff Scudetto della Serie A.

Il Cortina vince a Vipiteno per 7:2 nella nuova Arena che ha ospitato il secondo incontro nel giro di 48 ore e questa volta con il pubblico. Grande gara degli ampezzani che poi dilagano dalla seconda parte del periodo centrale. Doppietta per il nazionale Sanna. Vittoria importante per i biancocelesti che tengono vive le speranze di una qualificazione ai Playoff Scudetto della Serie A ed ora devono aspettare il risultato di Vipiteno – Merano.

Dopo la sconfitta per 1:4 contro l’Asiago, si gioca, sabato, un altro incontro nella nuova Wipptal Arena. I padroni di casa sono ancora in formazione rimaneggiata. Al capitolo stranieri, oltre allo svedese Lorraine, è assente anche l’ex Brunico Cianfrone. Non sono dell’incontro anche Erlacher, Zecchetto, Hasler e Johannes Gschnitzer. Ritorna a roster per la prima volta in stagione Tommy Gschnitzer. Il Cortina, invece, lamenta l’assenza degli Under 20 Colli e Larcher.

Fulmineo vantaggio del Cortina che sfrutta la prima superiorità con uno dei giocatori del momento e top-perfomer della scorsa settimana in Alps: Luca Barnabò, su rimbalzo, realizza dopo 87 secondi. Per l’attaccante ampezzano si tratta della 4a marcatura nelle ultime 4 partite. Il Vipiteno cerca la reazione e si crea qualche buona chance ma una seconda inferiorità mette il Cortina di nuovo in condizione di nuocere al Wipptal. Più tardi i veneti legittimano il 2:0 con Alverà (16’).

Nella seconda frazione altra fulminea rete dei bianconcelesti con Marco Sanna dopo appena 43 secondi di gioco. A questo punto il Vipiteno reagisce. Kofler realizza una rete che viene annullata. Nel frattempo una penalità al Cortina permette ad Eisendle di confezionare il primo goal della serata in powerplay per la compagine altoatesina (22’). Lo stesso Eisendle per poco non segna un’altra rete per un Vipiteno che ora gioca meglio. Così un’altra superiorità permette ai Broncos di riaprire completamente la gara con Niccolai (27’). Ma il match è troppo importante per gli ampezzani che sfruttano i servigi della coppia d’attacco Finucci (34’) e Basaraba (37’) per riprendere le redini del match e chiudere più agevolmente il periodo centrale (5:2).

Nel terzo tempo il Cortina non rischia più e poi allunga ulteriormente nel finale con le reti di Sanna (doppietta/55’) e del finlandese Kaskinen (58’).

Bella prova del Gherdeina a Salisburgo che in una gara molto altalenante riesce a vincere per 4:3 all’overtime – rete di Selan – con una delle formazioni del momento e grande rivale dei ladini per l’accesso alle Top-Six alla fine della stagione regolare della Alps. Questa era anche l’ultima partita dei Red Bulls che fino al prossimo 6 gennaio si prenderanno una pausa per poter permettere ai tanti nazionali Under 20 di Austria e Germania, in seno alla formazione salisburghese, di partecipare ai Mondiali di categoria.

Il Gherdeina si presenta a Salisburgo senza Luisetti, Max Soelva, Senoner, Messner e Paratoni. Rientra Sullmann Pilser che ha scontato le due giornate di squalifica.

Partita subito giocata a viso aperto da ambo le compagini. L’attaccante Sullman Pilser è rientrato in squadra e realizza dopo quasi 9 minuti di gioco grazie ad pronto intervento su un rimbalzo concesso dall’estremo austriaco Bugl. La reazione dei padroni di casa non si è fatta attendere ma il capitano Oskar Maier e compagni non sono riusciti a sorpassare un attento Furlong.

Gli sforzi degli austriaci sono stati premiati nel secondo periodo quando Heigl ha segnato su una deviazione dopo una bella sequenza di passaggi in power play (1:1/24’). Dopo una lunga pausa per infortunio, questa è stata la prima apparizione della stagione per il 18enne. Quattro minuti dopo, i Red Bulls girarono la partita con il 2:1 attraverso il difensore Devin Steffler. Il suo tiro ben piazzato direttamente nell’angolo della rete non ha dato al portiere del Gröden alcuna possibilità. Ora il momento era completamente dalla parte dei padroni di casa, ma gli altoatesini hanno ribaltato la partita con due gol in power play nel secondo periodo. Prima Diego Glueck (34’) e poi il top-scorer McGowan, a soli 2 secondi dall’intervallo centrale, hanno dimostrato la grande maturità e freddezza della Furie.

Nel periodo finale, Juniors in percussione. Il portiere Florian Bugl ha dovuto intervenire solo sporadicamente nei contropiedi avversari. Infine, è stato Aljaz Predan che, dopo un breve assolo nel terzo d’attacco, è riuscito a pareggiare il 3:3 con un tiro nell’angolo lontano (49’).

Nell’overtime una occasionissima per parte, prima che Maks Selan segnasse a 27 secondi dai possibili rigori. Il Gherdeina si è vendicato della sconfitta dell’andata.

Il Fassa vince a Linz per 4:1. Quinta vittoria nelle ultime sei gare dei ladini che stanno decisamente guadagnando terreno.

La squadra ladina lamenta l’assenza di Forte, Spimpolo, Rossi, Costantin e March. Partita subito viva fin dalle prime battute di gioco. Tuttavia, i Fassa Falcons sono stati i primi a segnare dopo 8 minuti attraverso il capocannoniere della squadra Steven McParland. Nell’ultimo minuto del primo periodo sono stati di nuovo gli ospiti che hanno esteso il loro vantaggio a 0:2 attraverso Alfeo Deluca. Per le Steel Wings, invece, infruttuosi due powerplay.

Anche nel secondo periodo ci sono stati alcuni momenti pericolosi davanti al portiere del Linz, Leon Sommer. Questa volta, però, è stato un giocatore del Linz – il numero 48 Niko Lahtinen – a convertire efficacemente il suo drive verso la porta avversaria. Poi Farren ha sfiorato il pareggio ma provvidenziale interveto di Vay a difesa della porta ladina.

Nel terzo tempo battaglia a tutta pista. Fassa bravo a contenere il ritorno delle Steel Wings dell’Alta Austria. Poi Schiavone ha segnato un goal molto importante in powerplay (49’) che ha permesso di gestire il finale di gara in maniera più congeniale. A 50 secondi dalla terza sirena, e sempre in powerplay, goal del 4:1 definitivo dei Falcons che ora sono in 11esima posizione di classifica

Jesenice si conferma in casa per 3:2 all’overtime contro il Lustenau in rimonta e mantiene saldamente la testa della classifica della Alps

L’HDD SIJ Acroni Jesenice si è vendicato dell’EHC Lustenau per la netta sconfitta nel primo duello della stagione – e ha trasformato un deficit di due gol in una vittoria per 3:2 dopo i tempi supplementari. I leader del campionato hanno così celebrato la loro quarta vittoria di fila ed ora hanno un vantaggio di sei punti proprio sulla formazione del Vorarlberg seconda in classifica. I Leoni austriaci erano in vantaggio di due gol fino a due secondi prima dell’intervallo finale, poi Ziga Urukalo (40°) ha segnato in power play e Nejc Brus (42°) ha pareggiato subito dopo la ripresa. Il capocannoniere del campionato Eric Pance (61°) ha ancora una volta segnato il game-winner nei tempi supplementari. Tutti e tre gli assist principali per gli sloveni sono arrivati da Erik Svetina.

Il Feldkirch respinge l’attacco del Vienna e vince per 5:2 confermandosi in penultima posizion

Anche il BEMER VEU Feldkirch ha raccolto punti nella sua quarta partita consecutiva in casa. La squadra del Vorarlberg ha vinto il duello di fondo classifica contro i Vienna Capitals Silver per 5:2 e si è vendicata della netta sconfitta nella prima sfida della stagione. Gli ospiti hanno pareggiato con due gol nei primi cinque minuti del periodo finale – ma la compagine di casa ha colpito tre volte e ha ottenuto la quinta vittoria della stagione. Adrian Rosenberger ha segnato il suo primo gol nella squadra del Vorarlberg

Alps Hockey League | 11.12.2021 | Results:
HDD SIJ Acroni Jesenice – EHC Lustenau 3:2 OT (0:1, 1:1, 1:0, 1:0) | Details
Referees: FAJDIGA, LESNIAK, Bergant, Javornik.
Goals JES: Urukalo (40./PP1), Brus (42.), Pance (61.)
Goals EHC: Haas (9.), D’Alvise (39./PP1)

Rittner Buam – EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel 8:4 (3:0, 1:1, 4:3) Details
Referees: MOSCHEN, PINIE, Brondi, Da Pian.
Goals RIT: Kostner J. (5., 20.), Brunner (15.), Frei (36.), Sharp (43./PP1), Spinell (49.), Osburn (53.) Ramoser (58.)
Goals KEC: Purins (22.), Lindhagen (53.), Kittinger (58./PP1), Jevdokimovs (60.)

Steel Wings Linz – SHC Fassa Falcons 1:4 (0:2, 1:0, 0:2) Details
Referees: LEHNER, LOICHT, Legat, Voican.
Goal SWL: Lahtinen (25.)
Goals FAS: McParland (8.), Deluca A. (20.), Schiavone (50./PP1), Lindgren (60./PP1)

Red Bull Hockey Juniors – HC Gherdeina valgardena.it 3:4 OT (0:1, 2:2, 1:0, 0:1) Details
Referees: PAHOR, REZEK, Matthey, Moidl.
Goals RBJ: Heigl (25./PP1), Steffler (29.), Predan (50.)
Goals GHE: Sullmann Pilser (9.), Glück (35./PP1), McGowan (40./PP1), Selan (65.)

BEMER VEU Feldkirch – Vienna Capitals Silver 5:2 (0:0, 2:0, 3:2) Details
Referees: HUBER, SCHAUER, Müller, Tschrepitsch.
Goals VEU: Birnstill (24.), Bolterle (27./PP1), Rosenberger (48.), Stanley (54./SH1), Gehringer (58.)
Goals VCS: Pallierer (41.), Widhalm (45.)

HC Meran/o Pircher – Migross Supermercati Asiago Hockey 3:2 (2:0, 0:1, 1:1) Details
Referees: BENVEGNU, LEGA, Bassani, Weiss.
Goals HCM: Ansoldi (6.), Lo Preseti (7.), Ahlström V. (51.)
Goals ASH: Mantenuto (24.), Giliati (58./SH1)

Wipptal Broncos Weihenstephan – S.G. Cortina Hafro 2:7 (0:2, 2:3, 0:2) Details
Referees: EGGER, SORAPERRA, Pace, Piras.
Goals WSV: Eisendle (23./PP1), Niccolai (28./PP1)
Goals SGC: Barnabo (2./PP1), Johansson (17.), Sanna (20., 56.), Finucci (35.), Basaraba (38.), Kaskinen (59.)

Fotocredit: BK Photo

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