World Cup 2016: il Team Europa conquista l’accesso alla finale

di Gabriele Morganti

Si è giocata nella tarda serata di ieri la partita tra Team Europa e Svezia, valevole per l’accesso alla finale, da giocare contro il Canada, di questa World Cup 2016.

Team Europa – Svezia 3-2 OT (0-0; 1-1; 1-1; 1-0)

Marcatori: 22.31 Nicklas Backstrom (Stralman, Hornqvist) 1-0; 36.27 Marian Gaborik (Ehrhoff, Kopitar) 1-1; 40.12 Tomas Tatar (Sekera) 2-1; 55.28 Erik Karlsson (Sedin, Sedin) 2-2; 63.43 Tomas Tatar (Zuccarello, Kopitar) 3-2.

A partire con il piede giusto sono i ragazzi del Team Europa che dopo pochi secondi dall’inizio del match sfruttano la velocità dello slovacco Tomas Tatar per cogliere alla sprovvista la difesa scandinava e creare subito una ghiotta occasione, ma Lundqvist, che si fa però trovare attento, respinge il tiro in allungo del giocatore in forza ai Red Wings. Passano un paio di minuti e questa volta è Jaroslav Halak a testare i suoi riflessi: Landeskog riceve il disco nel terzo neutro, supera la linea blu, dribbla Chara e, trovandosi a questo punto a tu per tu con il portiere avversario, fa partire quello che è un tiro non irresistibile, Halak è quindi pronto, neutralizza la conclusione e blocca l’azione coprendo il disco.

Nel secondo drittel la partita entra nel vivo: la Svezia manovra un’azione d’attacco, Stralman scaraventa il disco verso la porta difesa da Halak, il traffico è tale da non permettere al portiere slovacco degli Islanders una sicura risposta ed il rimbalzo che concede è un vero e proprio cioccolatino per Nicklas Backstrom che nel frattempo ha letto alla grande la situazione e si fa trovare al posto giusto nel momento giusto per aprire le marcature con il gol del vantaggio svedese che arriva dopo tre minuti di gioco del secondo periodo. Il cronometro scorre senza che il punteggio cambi, finché a tre minuti dal termine del terzo di gara, l’incursione offensiva guidata da Kopitar regala il pareggio al Team Europa: lo sloveno porta il disco ed entra nel terzo offensivo seguito da Gaborik ed Ehrhoff, è a quest’ultimo che la stella dei Kings cede il puck, il tedesco allora si rifugia nell’angolo e vede al centro, davanti alla gabbia svedese, Marian Gaborik, lo serve, e lo slovacco, nonostante la forte marcatura di due giocatori gialloblù, Stralman e Landeskog, tocca il disco quel tanto che basta per farlo passare nel five hole del portiere avversario e portare il risultato sull’1 pari.

Il terzo periodo di gioco inizia con il botto: brutto turnover in zona neutra per gli svedesi che si fanno rubare il disco da un bravo Sekera il quale, non ci pensa due volte e serve subito Tomas Tatar che sfruttando la sua grande facilità di pattinaggio entra nel terzo offensivo, scarica una bordata dalla blu che si infrange sul guanto di Lundqvist senza che quest’ultimo riesca a bloccare il disco che a questo punto vaga in zone pericolose nello slot, lo slovacco si getta alla ricerca del rimbalzo, batte la concorrenza di due maglie gialloblù, insacca alle spalle del goalie dei Rangers e porta in vantaggio il Team Europa, il risultato è di 2 a 1. La risposta scandinava arriva a quattro minuti dalla sirena finale, quando Sedin serve sulla linea blu Erik Karlsson il quale fa partire uno slapshot senza troppe pretese che risulta poi però essere decisivo dato che trova sulla sua strada il goffo intervento del terzino Josi; è infatti la sua deviazione involontaria a metter fuori gioco il compagno di squadra e portiere Halak che viene quindi battuto per il 2 a 2 Svezia.

Nell’overtime bastano 4 minuti al Team Europa per far sua la partita: Tatar entra nel terzo offensivo, lascia il disco a Kopitar che con un dump and chase lo scaraventa dietro la porta difesa da Lundqvist il quale esce dalla propria area, lascia la porta smarrita e cerca di bloccare il puck senza però riuscire nel suo intento e mettendo solamente ancor più in difficoltà la sua difesa, dato che Stralman manca l’intervento ed il disco termina nella mazza di Zuccarello che getta il puck nello slot dove è pronto a rispondere in rete Tomas Tatar, il tiro a botta sicura dello slovacco finisce sui gambali del portiere svedese che si esibisce in un disperato e riuscito intervento sdraiandosi sul ghiaccio, ma la sfortuna per gli svedesi vuole che il disco respinto dal numero 30 gialloblù finisca proprio sul pattino di Tomas Tatar che involontariamente, così giudicato dagli arbitri dopo review, lo spinge nella porta avversaria e, segnando così il game winner, firma la sua doppietta personale e porta in finale il Team Europa con il punteggio finale di 3 a 2 sulla Svezia.

La finale si giocherà al meglio delle tre partite e vedrà dunque fronteggiarsi Team Europa e Canada: l’appuntamento per gara 1 è fissato nella notte di Martedì 27 settembre.

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