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SHL: partenza traumatica per il Vaxjo
di Nicola Tosin
Nella giornata di giovedì, ore 19 italiane, è iniziata la 49a edizione della SHL. Con delle nuove e particolari regole di contorno ad inaugurare il tutto, come quella dell’incapacità del tifoso di portare all’interno dei palazzi borse più grandi di una determinata misura, i campioni in carica del Vaxjo sono caduti male alla Lofbergs Arena di Karlstad. Una sfida d’alta classifica quella contro il Farjestad, dominatori del panorama svedese negli ultimi tre anni, ma le quattro reti subite non possono lasciare tranquillo il GM Henrik Evertsson. Subito in rete due nuovi acquisti: David Tomasek per il Farjestad, Dylan McLaughin per l’unica rete siglata dai Lakers.
Il Frolunda, fresco del ritiro da parte di Joel Lundqvist e quindi della chiusura di un’importante fase della propria storia, si è fatto beffare da un inizio shock del Timra: 3-0 dopo 20′, con un Robin Hanzl ispirato nel giorno delle 700 presenze con la squadra di Jeremy Boyce. Ai rigori la vittoria dell’altra finalista della passata stagione: Skelleftea di misura sul ritrovato Modo, in massima serie dopo otto stagioni, grazie al penalty di Oscar Lindberg. Spumeggiante terzo periodo alla Tagera Arena di Leksand, dove sono arrivate la bellezza di cinque reti e quattro della squadra ospite: doppietta di Ludwig Larsson, arrivato da quel Rogle vittorioso contro il Malmo, che ha permesso all’Orebro di fare i primi tre punti.
Sconfitte all’overtime anche per HV71 e Lulea, dove ai primi non è bastata una terza linea offensiva in grado di siglare le uniche due reti all’attivo.
Nella giornata di sabato, nel primo e tardo pomeriggio, in scena la seconda giornata. Di cartello, sicuramente, un Farjestad-Skeffeltea ed un Orebro-Rogle.
