Mondiali IA: Italia, buona la prima. Romania superata 6 a 1

di Marco Benedetti

ITALIA – ROMANIA  6-1  (2-0, 2-1, 2-0)

 

Marcatori:

17.03 (1-0) Salinitri (Trivellato-Seed)

19.46 (2-0) Catenacci (Gazley-Salinitri)

26.15 (2-1) Reszegh (sh)

35.37 (3-1) Frank

38.50 (4-1) Salinitri (Frigo)

47.44 (5-1) Marchetti

51.27 (6-1) Kostner (Marchetti)

 

Tiri in porta: Ita 55  (22, 18, 15) – Rom 20 (6, 5, 9)

Penalità: Ita 2’ (2’, 0’, 0’) – Rom 8’ (2’, 6’, 0′)

 

Arbitri: Barcelo (Fra) Hoppe (Ger)

Spettatori: 3011

 

MVP:

Italia: Salinitri

Romania: Toke

(Bolzano) I mondiali casalinghi dell’Italia iniziano con un rotondo successo per gli uomini di coach Pelino che hanno battuto per 6-1 la Romania. Il risultato finale rispecchia pienamente quanto visto sul ghiaccio della Sparkasse Arena con gli azzurri che sono stati nettamente superiori ai rumeni apparsi estremamente deboli e approssimativi in tutti i  settori del ghiaccio. Il conto finale dei tiri in porta, 55 a 20, testimonia una certa difficoltà per gli azzurri nel trovare la via della rete mentre anche la percentuale di realizzazione nel powerplay dovrà necessariamente migliorare quando l’Italia sarà chiamata ad affrontare le formazioni più forti di questo mondiale.

Dopo un inizio blando l’Italia prende in mano le redini dell’incontro e in rapida successione si rende pericolosa con Mantinger, Purdeller e Catenacci. Al quinto minuto Pietroniro impegna Toke con un tiro dalla media distanza che però viene deviato dall’estremo difensore rumeno. Al 5.35 prima penalità ai danni di De Luca per sgambetto ma gli azzurri attaccano nonostante l’inferiorità sfiorando la rete del vantaggio che però non arriva. A metà periodo prima occasione per la Romania con Imre che trova attento Bernard mentre sul capovolgimento di fronte l’Italia si guadagna la prima superiorità numerica con Peter in panca puniti ma il power play azzurro è praticamente nullo e il punteggio non si schioda dallo 0-0 iniziale. Al 15.01 Frigo coglie il palo alla sinistra di Toke e nell’azione successiva l’estremo difensore rumeno compie tre autentici miracoli ma nulla può sul tiro dalla blu di Seed che viene deviato in rete dalla stecca di Salinitri al 17.03. A 14 secondi dalla prima sirena Catenacci raddoppia insaccando in mischia la rete del 2-0 con il quale termina il primo periodo dominato dall’Italia come testimoniato da  ben 22 tiri in porta.

ROU-ITA-3_Credits_Vanna_Antonello

Il periodo centrale prosegue sugli stessi binari della prima frazione anche se gli attacchi dell’Italia sono meno veementi. Una seconda superiorità numerica non viene sfruttata dagli uomini di Pelino che anzi subiscono la rete dell’1-2 a 10 secondi dalla fine della penalità: Trivellato perde il disco all’altezza della propria linea blu, Reszegh si presenta solo davanti a Bernard e lo batte dopo una pregevole finta. La Romania prende coraggio ma dimostra evidenti limiti tecnici e organizzativi non riuscendo mai ad essere pericolosa mentre l’Italia ha un altro powerplay all’11.44 con Imre che viene penalizzato per bastone alto. Anche in questa occasione però lo special team non è incisivo e pure le successive occasioni per Mantinger e Catenacci non fruttano gli effetti sperati. Al 15.27 è però Frank che riesce a scardinare la difesa rumena realizzando da distanza ravvicinata la rete del 3-1 dopo un ingaggio vinto da Purdeller. Passano poco più di tre minuti e Salinitri concretizza per la prima volta una superiorità numerica insaccando dopo uno scambio con Frigo. Il periodo centrale termina quindi sul punteggio di 4-1 per l’Italia.

I primi minuti del periodo conclusivo filano via lisci senza grosse emozioni: la prima arriva al quinto minuto con Gazley che al termine di un’azione personale tira addosso a Toke mentre al settimo minuto una conclusione di Frigo da l’illusione ottica del gol. Al 7.44 Marchetti si invola solo da centro pista e segna la quinta rete per gli azzurri con un tiro rasoghiaccio che si infila alla sinistra dell’incolpevole Toke. La Romania a questo punto cede anche fisicamente e subisce il sesto gol  realizzato da Koster che all’11.27 appoggia il disco in rete da distanza ravvicinata. L’incontro termina così con la netta vittoria dell’Italia per 6-1.

Foto Vanna Antonello

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