Paralimpiadi, L’Italia di para ice hockey chiude al quarto posto

(comun. stampa sportdipiù) – La nazionale italiana di para ice hockey conclude ai piedi del podio le Paralimpiadi Invernali 2018. La squadra azzurra, nella quale militano cinque giocatori e due tecnici del team Sportdipiù Tori Seduti, ha perso nella notte la finale per il terzo posto contro la Corea del Sud padrona di casa, fermandosi così a un soffio dalla medaglia. La partita è rimasta in equilibrio e bloccata sullo 0-0 per i primi due tempi e per quasi tutto il terzo periodo, fino al gol di Jang Dong-Shin a circa tre minuti dalla fine dell’incontro. Sfuma quindi un podio storico per gli azzurri, che come miglior risultato alle Paralimpiadi avevano il sesto posto di Sochi 2014. Proprio per questo motivo, però, anche il quarto posto di Pyeongchang rappresenta un risultato storico. “Lo sport è così specialmente ad alto livello, spesso una partita è decisa da un episodio” ha dichiarato coach Massimo Da Rin ai microfoni Rai, “la squadra ha giocato bene una partita difficile, con un’unica piccola sbavatura in occasione del loro gol. Mi dispiace per i ragazzi; nessuno è professionista dello sport, tutti lavorano ma trovano il tempo per allenarsi con grande impegno. Penso inoltre che, specialmente per i giovani della nostra nazionale, questa Paralimpiade sia un importante punto di partenza. Per i prossimi Giochi dovremo attendere altri quattro anni, ma l’anno prossimo ci sono già i Mondiali, un appuntamento di prestigio nel quale cercare un nuovo grande risultato”. Ripercorrendo il cammino della nazionale ai Giochi è sicuramente da ricordare la vittoria all’esordio contro la Norvegia, conquistata ai rigori e decisiva per il secondo posto nel girone. Nel secondo match della prima fase l’Italia ha perso contro il Canada, prima di battere la Svezia e assicurarsi il passaggio in semifinale. Qui gli azzurri si sono arresi agli Stati Uniti con il punteggio di 10-1, riuscendo nella piccola impresa di segnare una rete alla corazzata americana. Stanotte sono tornati in pista nella finale per il bronzo contro la Corea, sostenuta da migliaia di tifosi che hanno gremito le tribune dello stadio di Gangneun. Hanno difeso con ordine sui ripetuti attacchi dei padroni di casa e creato a loro volta alcune buone occasioni. È mancata soltanto l’ultima volta ma vittoria. Da segnalare, infine, che domani Canada e Stati Uniti si affronteranno nella finale per il titolo, alle 4 del mattino ora italiana.

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