NHL: la Pacific Division vince l’All-Star Game. Brock Boeser nominato MVP

di Fabio Sorini

Ci siamo finalmente! Dopo la spettacolare serata di ieri, dove i giocatori migliori del mondo (o gran parte di essi) si sono sfidati nell’All-Star Skills Challenger, è arrivato il momento delle partite. Ricordiamo che ogni squadra schiera delle linee composte da tre giocatori (come fosse un overtime della regular season, senza il golden goal) che giocheranno in partite costituite da 2 tempi da 10 minuti ciascuno. Le division sono quattro: il tabellone, tennistico, prevede due semifinali e una finalissima che assegnerà il titolo.

Central Division – Pacific Division 2-5 (1-0, 1-5)

Il primo tempo da dieci minuti è povero di goals ma non di emozioni. Fleury e Rinne si superano in più di una circostanza e salvano le proprie gabbie dagli attacchi di Kane, McDavid e compagnia. Arriva soltanto una marcatura e la mette a segno Nathan MacKinnon. Nel secondo tempo entrano Smith e Hellebuyck che cercano in tutti i modi di mantenere inviolato il proprio net. Al quarto minuto, Doughty trova il goal del pareggio, in un’azione di uno contro zero. Pochi minuti dopo, James Neal trova la rete che porta in vantaggio la Pacific Division. Ma non è finita: il solito P.K. Subban trova il 2-2 a due minuti e mezzo dalla fine. Tuttavia, negli ultimi minuti di gioco, la Pacific Division prende il sopravvento e, grazie alle reti di Boeser, Burns e Neal, vola in finale.

Metropolitan Division – Atlantic Division 4-7 (3-2, 1-5)

La partita inizia male per i ragazzi dei Lightning, padroni di casa. Il duo Ovechkin-Crosby costruisce l’azione del vantaggio della Metropolitan, firmato dal giocatore dei Pens. Dopo una traversa di Kucherov, ci pensa Matthews, il fenomeno dei Maple Leafs, a trovare l’1-1. Proprio il capitano dei Capitals e Giroux, intorno all’ottavo minuto di gioco, portano la loro division sul 3-1. Prima della fine del periodo, ci pensa Nikita Kucherov a riaprire la partita. Cambi all’intervallo: Price prende il posto di Vasilevskiy e Holtby quello di Lundqvist. Passano due minuti dall’inizio del secondo periodo e Kucherov realizza il goal del pareggio, grazie ad una combinazione splendida con Eichel. La parità dura poco: Letang realizza la marcatura che riporta in vantaggio la Metropolitan. Ma i ragazzi della Atlantic non si arrendono e Point realizza il 4-4. Protagonista anche l’instant review in questa partita: la moviola annulla un goal a Karlsson per offside. Nonostante ciò, ci pensa Eichel a segnare il 5-4. Marchand, al minuto 17:41, realizza il 6-4 prima che Kucherov metta a referto la sua tripletta personale con tanto di lancio dei cappellini (e dei caschetti dei giocatori) sul ghiaccio. Sette goals, dunque, permettono all’Atlantic Division di andare in finale.

FINALE

Pacific Division – Atlantic Division 5-2 (3-1, 2-1)

La Pacific Division inizia nel migliore dei modi: Rakell, giocatore di Anaheim, segna l’1-0. L’Atlantic Division fa fatica a creare occasioni e Boeser non sbaglia la sua: al quinto minuto, siamo già sul 2-0. Se Green riesce a riportare in partita i suoi, poco dopo Doughty, con un gran tiro, riporta la Pacific Division in vantaggio di due reti. Ad un minuto dalla fine, arriva la prima penalità di questa serata: la prende Gaudreau per uno sgambetto a Brad Marchand. Superiorità numerica nella quale Stamkos colpisce il secondo palo di questa partita. Il secondo drittel inizia con il solito cambio di goalies: entrano Smith e Price. Nel secondo tempo, Gaudreau firma il 4-1, facendosi perdonare la penalità presa qualche minuto prima. L’Atlantic Division non ci sta e Green prova ad abbozzare una rimonta. I sogni dei ragazzi “allenati” da coach Cooper vengono infranti dal goal di Rakell, che fissa il punteggio sul 5-2 finale.

MVP: Brock Boeser (Vancouver Canucks).

Il prossimo weekend delle stelle si terrà a San José all’inizio del prossimo anno. Dopo questo splendido weekend, da martedì, si torna a giocare per vincere. Stay tuned!

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