Milano rullo compressore: 14 gol al Como

di Lorenzo De Vidovich
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Per il secondo anno consecutivo, il Milano resta imbattuto nei derby lombardi dove si conferma leader assoluto. L’Agorà ospita di nuovo il Como come padrone di casa, in una gara che serve più che altro a smuovere la classifica dei rossoblu: è quello che avviene, il Milano per la quarta volta stagionale archivia con una larghissima vittoria la pratica Como, e stavolta lo fa senza partire col freno a mano tirato, dominando dal primo all’ultimo momento, e confermando un dato che ora diventa preoccupante per tutte le sfidanti: 117 gol fatti in regular season, nessuno meglio del Milano. Da Rin ritrova Perna, Petrov e Asinelli tra le sue linee, assente Terzago, oltre a Radin, Betti e Alario. Tra i giovani, conferme per Toppan, Belloni e Pirelli, new entry è Lorenzo De Matteo Da Rin. Per il Como di Malkov, che ha costruito molto durante la stagione, le fatiche si fanno sentire: dopo l’11-0 di Caldaro, questa è la seconda imbarcata consecutiva in campionato.

Como_Milano_SerieB_3La gara si sblocca dopo 3′: al primo power-play Petrov risolve in mischia siglando il vantaggio, e la doppietta non si fa attendere: al 7:32 l’italo-estone penetra nello slot e trova con precisione l’angolino basso. E’ una supremazia rossoblù che il Como patisce tantissimo, sentendo anche l’assenza di Tilaro, che contro i suoi ex compagni si era fatto valere in tutti i match sinora disputati. Al 9:44, di nuovo in power-play, stavolta segna Migliore da posizione defilata. I lariani reagiscono con due iniziative per testare i riflessi di Pignatti, ma dopo nemmeno un minuto dal terzo gol, arriva lo 0-4 di Perna, stavolta con l’uomo in meno, bravo a fuggire sul filo del fuorigioco e a non sbagliare a tu per tu con Menguzzato. Il Como incappa in continuazione in penalità che rispecchiano la poca concentrazione, al 14:32 subiscono il terzo gol dallo special team rossoblu: in 4vs3 Perna semina il panico, e segna con un diagonale pulito, poco dopo Menguzzato salva dopo aver concesso un rebound, così come Pignatti, bravo col gambale a tenere la porta inviolata.

Il gioco riprende con un gol annullato agli ospiti, ma al 22:39 in doppia superiorità, Ilic segna dalla distanza trovando il five-hole. Trascorre meno di un minuto, e al 23:04 segna Schina in azione fotocopia, sempre con l’uomo in più sul ghiaccio. Il Como chiuderà il secondo drittel con altre 4 penalità, e altri 5 gol subiti: al 29:51 Re fa 0-8, ancora in powerplay, segnando tutto solo sul lato alla sinistra di Menguzzato, su ottimo invito di Borghi. Al 31:27, dallo stesso lato, Schina segna con un diagonale da posizione molto defilata, su assist di Vanetti dal lato opposto. Al 37:32 arriva il decimo gol: Perna corregge un tiro di Vanetti non trattenuto dal goalie avversario. Un intero dominio rossoblu che sembra non arrestarsi.

Nel terzo drittel, in cui i tifosi del Milano decidono goliardicamente di presidiare per qualche minuto nel settore ospiti (dopotutto, il Milano era in trasferta), il Como trova la reazione perlomeno per togliere la soddisfazione dello shutout a Pignatti: al 41:38 Filippo Ambrosoli fa 1-10. La gara si addormenta, Perna segna ben piazzato sul secondo palo (in situazione di uomo in più) e festeggia il suo poker, Asinelli incrementa il punteggio al 51:37, poi il Milano abbassa la guardia per pochi minuti e permette a Riccardo Ambrosoli e Meneghini di siglare altri due gol per il Como. Una rete per vie centrali di Borghi al 56:44, ed una realizzazione dallo slot di Gherardi al 58:47 (gol confezionato dalla quarta linea), fissano il punteggio sul definitivo 3-14. Toppan si prende la prima penalità in carriera nel minuto finale, il Milano non segna il quindicesimo, e in attesa di recuperare il match con l’Alleghe (mercoledì 22 febbraio), si gode il miglior attacco, entra nel rush finale della regular season (se vince con l’Alleghe va a -1 dalla vetta), e attende la sfidante dal sorteggio di Coppa Italia. Ora si comincia a fare sul serio.

Hockey Como – Hockey Milano Rossoblu 3-14 (0-5; 0-5; 1-4)
Reti: 3:24 Petrov (PP1) (Ilic, Pozzi), 7:32 Petrov (Migliore, Ilic), 9:44 Migliore (PP1) (Petrov, Ilic), 10:39 Perna (SH1) (Borghi, Schina), 14:32 Perna (PP1) (Borghi, Vanetti), 22:39 Ilic (PP2) (Spimpolo, Pozzi), 23:04 Schina (PP1) (Vanetti, Re), 29:51 Re (PP1) (Borghi, Perna), 31:27 Schina (Vanetti, Re), 37:32 Perna (Vanetti, Borghi), 41:38 F. Ambrosoli (Vallazza), 46:43 Perna (PP1) (Borghi, Schina), 51:37 Asinelli (Fadani, Mondon Marin), 51:58 R. Ambrosoli (Formentini, Ricca), 54:20 Meneghini (R. Ambrosoli, Vallazza), 56:44 Borghi (Perna, Vanetti), 58:47 Gherardi (Zandegiacomo, Pirelli)

Hockey Como: Menguzzato (Colombi); Vallazza, Fusini, Codebò, Ricca, D’Agate, Strambini; F. Ambrosoli (C), Gosetto, Formentini, R. Ambrosoli, Meneghini, Sorarù, Redi, Costa, Paramidani. Coach: Petro Malkov
Hockey Milano Rossoblu: Pignatti (Tura); Schina, Re (C), Fadani, Spimpolo, Ilic, Toppan, Belloni; Perna, Vanetti, Borghi, Migliore, Petrov, Pozzi, Mondon Marin, Asinelli, Zandegiacomo, Gherardi, Pirelli, Da Rin De Lorenzo. Coach: Massimo Da Rin

Tiri: 18-41
Penalità: 9 (18:00)/ Milano 5 (10:00)
Arbitri: Lottaroli (Brambilla, Terragni)
Spettatori: 663

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