Il big match di giornata si dimostra, come previsto, una partita estremamente combattuta. A Pergine è il Caldaro a chiudere avanti la prima frazione grazie al gol di Volcan al 4,20, ma le linci si fanno sentire in maniera importante dalle parti di Andergassen. Nel periodo centrale la spinta dei trentini permette di ribaltare tutto: Berger in apertura e Foltin al 32,28 portano i padroni di casa sul 2-1. Un punteggio che resiste a lungo grazie alle parate di Rigoni ma, come già visto altre volte sin qui, i lucci sanno come fare la differenza nel finale. Basta poco al Caldaro per riprendersi la gara, con Jonas Oberrauch che impatta al 47,29 in PP e Felderer che fa 2-3 al 51,29. Il sorpasso altoatesino permette al Caldaro di blindare il finale e, con una strenua resistenza, arrivano tre punti pesanti per gli altoatesini.
Difficile trovare una squadra più in forma del Como. Dopo aver sfiorato il successo a Varese e aver battuto il Caldaro i lariani spazzano letteralmente via un Fiemme presentatosi in trasferta molto corto. Partita mai in discussione con i comaschi subito avanti grazie a Stanko e poi capaci di trovare con Xamin e Marcati l’allungo già nel primo periodo. Nel secondo tempo poi i lariani segnano altre quattro volte chiudendo i giochi con largo anticipo grazie ancora a Xamin e Stanko cui si aggiungono Popovic e Vozovik per il 7-0 della seconda sirena. Per il Fiemme resta solo la parziale soddisfazione del gol della bandiera trovato da Misconel al 56,10 in superiorità numerica, ma chiaramente non basta. Finisce 7-1.
Il colpaccio di giornata lo piazza il Bressanone in casa dell’Alleghe. I Falcons soffrono ma passano nel primo tempo grazie a Covelli al 9,43, quindi le Civette impattano al 16,38 con Vallazza in pp ma a 26 secondi dalla sirena Pohlin riporta avanti gli altoatesini. Gli agordini caricano a testa bassa nel periodo centrale ma Klammer non lascia passare nulla ed è ancora Pohlin al 30,25 a trovare il gol per un pesantissimo 1-3. Avanti di due marcature i brissinesi cercano in tutti i modi di controllare la reazione agordina, reazione che arriva tardi con Makela al 56,29. Il finale infatti vede il Bressanone salvarsi e vincere 2-3.
Vince invece in trasferta l’altra squadra veneta, il Feltre. A Torre Pellice i picchi la sbloccano nel primo tempo con Nimenko, la Valpe cerca di tornare sotto ma non riesce a concretizzare due superiorità numeriche nel periodo centrale. Al 50,45 è Fantinel a firmare il pesantissimo raddoppio ospite, un punteggio portato quasi fino alla fine. Quasi perché in 6 contro 4 nel finale i Bulldogos trovano il centro di Tommaso Salvai al 59,31 ma non basta. Vince il Feltre 1-2.
Gara di alta classifica a Varese dove Mastini e Appiano si danno battaglia non riuscendo a sbloccare una sfida di fatto sempre in equilibrio. I pirati passano dopo 2,30 con Raisanen ma al 5,08 è Piroso a firmare il pari per i suoi in quella che sarà una costante. Appena una delle due prova la fuga l’altra aggancia. Primo periodo a prevalenza lombarda, secondo altoatesina con Graf che riporta avanti gli ospiti prima del nuovo pari di Pietroniro. Al 44,14 poi arriva il primo vantaggio del Varese con Naslund ma bastano 44 secondi agli ospiti per impattare grazie al rigore di Makinen. Equilibrio totale che non si rompe fino al 60’ e neanche all’overtime. Per il punto extra si passa quindi dai rigori, dove è decisivo il gol di Graf per la vittoria 4-3 dell’Appiano.
