Il Pieve di Cadore espugna l’Ice Rink Piné

(comun. stampa HC Pinè) –

HC Piné – HC Pieve di Cadore 2 : 3 (0:1,0:2,2:0)

Dopo la bella prestazione di Dobbiaco, c’era attesa presso l’Ice Rink Piné per la gara contro il Pieve di Cadore.

6A1B76E0-876B-4553-8FD8-EB25C20A576C

Sul ghiaccio le eleganti atlete dell’Artistico Ghiaccio Piné con le coreografie natalizie e poi il suono d’avvio. I nostri ragazzi partono determinati, le azioni si susseguono da una parte e dall’altra ma i portieri fanno buona guardia, come al tredicesimo minuto, quando il diciottenne Donini neutralizza il sedicenne Caltana lanciato in solitaria a rete. La frazione sembra destinata a chiudersi in pari quando a pochi secondi dal termine, un tiro da poco fuori area di Pompanin, si infila nel traffico beffando Donini: il gol è pesantissimo e la sirena rende vana ogni velleità di immediata riscossa delle Tigri.


ED2DEBCF-37D4-4262-B883-69605D86F4BE

Il secondo tempo vede un Piné ancora scosso nelle fondamenta, incapace di perforare il ventenne portiere cadorino Dalla Santa, mentre la difesa ospite si dimostra veramente efficace e capace di impostare le azioni che permettono agli ospiti di portarsi sul tre a zero con azioni molto simili a quella della prima marcatura.

Tra il secondo e il terzo tempo, lancio del disco, con i premi offerti da Santorsola, Areaderma e Bar Bianco Piné e poi spazio per un Piné mai domo che, soprattutto nel finale riagguanta le redini della partita, quando la pressione dei nostri mette in grave difficoltà gli ospiti. In un paio di circostanze qualcuno vede il puck entrare nella porta difesa da Dalla Santa, ma poi il disco entra veramente, prima con Deluca in rebound su tiro di un febbricitante Berloffa ed infine con il bel gol di Svaldi che da media distanza infila in disco nel sette.
Un finale con tutti gli ingredienti per emozionare, al di la del risultato è comunque un Piné che ha dato spettacolo, ricambiando il numeroso pubblico accorso sull’Altopiano.

Prossimo appuntamento a Feltre sabato 12 gennaio alle 18.15 contro l’HC Feltreghiaccio.

About the Author