IHL Div 1: Milano, playoff con trionfo!

1757. Miglior record di pubblico nella IHL Division 1. Un’atmosfera degna di altri palcoscenici, che in qualche modo porta i riflettori del sabato hockeystico sulla terza serie italiana, dimostrando che il capoluogo lombardo ha ancora fame di hockey. La gara più importante in una stagione sostanzialmente nata senza obiettivi diventa un messaggio chiaro a tutto il movimento: il Milano c’è. Poi, c’è il versante sportivo dove è il ghiaccio a parlare, e lì è accaduto il mezzo miracolo. In pochi, dopo i primi due mesi, avrebbero pronosticato i rossoblù ai playoff. Sono arrivate vittorie importanti, in particolare, la sequenza iniziata all’inizio di quest’anno di tre vittorie interne, e la vittoria esterna nella seconda visita all’Aosta, l’8 dicembre. Da quel momento, il Milano è cresciuto esponenzialmente, e se le trasferte sono state avare di punti, le mura amiche s i sono trasformate nella fortezza dove raggiungere un obiettivo non previsto: battere il Torino all’ultima giornata di regular season, anche per sfatare il trend negativo contro i piemontesi, e accedere ai playoff. Il Milano ha compiuto la missione che sa di miracolo. Per farlo, ha potuto beneficiare di un’intera linea dal Como, che nell’economia della gara ha fatto la differenza. Per contro, il Torino si è presentato col roster corto, e solo quattro difensori. La concomitanza con il weekend di hockey inline pesa sul roster ospite. Un Milano in versione “abbondante” ha però fatto subito tesoro della grande spinta del pubblico, ed ha trovato la goleada. Playoff raggiunti nel migliore dei modi. I ragazzi di De Zordo si regalano i quarti di finale contro il Dobbiaco, tra le favorite per il titolo finale.

La partita

Milano-Torino 15-2_1Il fallo per condotta antisportiva fischiato a Giulio Donato dà una prima idea di quale sarà il match: il Torino non riuscirà mai a concentrarsi in una bolgia inedita per la serie, mentre il Milano può già prendere confidenza con un roster che offre maggiore vena realizzativa e più profondità in difesa. Il gol che sblocca la gara arriva però in parità numerica, e lo segna Carati al 3:17 su rebound. Masini resta però inoperoso, e all’8:32 è già 2-0 con Gabriele Asinelli, che sfrutta l’assist al bacio di Alario. L’Agorà supporta i ragazzi, che prendono in mano il match. In power-play, arriva la prima rete dal blocco comasco, ad opera di Redi, che segna in mischia un disco non trattenuto da Battiston. L’imposizione del gioco diventa vero e proprio dominio: trascorrono 15” e Alario trova il 4-0 con una bella conclusione personale. Con Parolini in panca puniti, il Torino tira fuori la testa dal guscio e trova la rete sostanzialmente alla seconda occasione pericolosa con Hugo Cohen, ma il Milano non si scompone e va al riposo sul 5-1, rete di capitan Belloni in inferiorità numerica.

Alla ripresa del gioco, il copione non cambia, e la gara diventa realmente a senso unico. Il Milano è padrone del ghiaccio, nel giro di un minuto, al minuto 22, va a segno prima con Pirelli che insacca un disco lasciato libero nello slot per troppi secondi, e poi con Asinelli in fuga. Sfruttando l’inerzia a favore e l’impasse di un Torino in difficoltà, il Milano rimane nel terzo d’attacco, e superato indenne un minuto di inferiorità, si ritrova poi in doppio power-play (puniti Neri e Bellone) e realizza l’8-1 con un bel tiro dalla blu di Taufer, l’altoatesino del Como all’esordio con la maglia del Milano. Alario sfiora il nono gol in back-hand, ma poi ci pensa Suevo, che contribuisce alla festa con uno short-handed gol in fuga e nel five hole. Prima del secondo intervallo, è la volta della rete di Vola, sempre in inferiorità, che mette a sedere Di Girolamo, subentrato a Battiston in precedenza. Nel drittel finale, dopo i primi 5′ avari di emozioni, la gara riprende con il leitmotiv che vede i Bears dominare. Segnano, in sequenza Rossi al 47:51, Decisi al 49:13, Alario al 51:10 (entrambi in superiorità), e poi, altre due reti in inferiorità numerica: il 14-1 di Spiriti che inizialmente non sembrava gol e il 15-1 di Pirelli in controfuga su assist di Vola. In doppia superiorità, Gobbo segna la seconda rete del Torino, prima che il Milano possa festeggiare col suo pubblico.

Milano-Torino 15-2_2Hockey Milano Bears – HC Real Torino 15-2 (5-1; 5-0: 5-1)
Reti: 3:17 Carati (Alario, Asinelli), 8:32 Asinelli (Alario, Casiraghi), 11:20 Redi (PP1) (Paramidani, Vola), 11:35 Alario (Asinelli), 18:54 Cohen (PP1) (Stefanati), 19:12 Belloni (SH1) (Fadani), 22:10 Pirelli (Suevo, Rossi), 22:59 Asinelli (PP1) (Alario), 26:56 Taufer (PP2) (Alario, Casiraghi), 34:21 Suevo (SH1) (Belloni, Fadani), 38:22 Vola (SH1) (Paramidani), 47:51 Rossi (Suevo), 49:13 Decisi (PP1) (Alario, Asinelli), 51:10 Alario (PP1) (Parolini, Decisi), 57:00 Spiriti (SH1) (Rossi), 57:25 Pirelli (SH1) (Vola), 58:32 Gobbo (PP2)

Hockey Milano Bears: Masini (Serloreti); Belloni-Fadani, Parolini-Decisi, Casiraghi-Taufer, Vavasotto-Tulliani; Pirelli-Suevo-Rossi, Carati-Alario-Asinelli, Redi-Vola-Paramidani, Lodolo-Colombo-Spiriti. Coach: Luca De Zordo
HC Real Torino: Battiston (dal 28:24 Di Girolamo); Bellone-Gobbo, Famà-Tortia; Quattrone-Soranzio-Donato, Cohen-Stefanati-Neri, Viotti-De Bona-Gili. Coach: Drahoslav Zurek

Tiri: 62-18
Penalità: 24-20
Arbitri: Metelerkamp, Virgilito
Spettatori: 1757

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