HC Aosta Gladiators: i match report del weekend 4-6 maggio

(comun. stampa HC Aosta Gladiators) –

Under 13, Torneo internazionale, Patinoire di Aosta, Venerdì 4-Domenica 6 maggio 2018

HC Aosta Gladiators “nera”

Girone
HC Milano RB – HC Aosta Gladiators “nera”                   0-8
HC Aosta Gladiators “nera” – HC Chamonix                   5-2
HC Aosta Gladiators “nera” – HC Saint-Gervais 7-0
HC Aosta Gladiators “nera” – HC Padova                       9-1

Semifinale
HC Aosta Gladiators “nera” – HC Chiasso                      5-0

Finale 1°-2° posto
HC Aosta Gladiators “nera” – HC Academy Bolzano  1-4

Piazzamento finale HC Aosta Gladiators “nera”: secondi (su dodici squadre).

HC Aosta Gladiators “bianca”

Girone
HC Academy Bolzano – HC Aosta Gladiators “bianca”  8-1
HC Chiasso – HC Aosta Gladiators“bianca”                      6-0
HC Padova – HC Aosta Gladiators “bianca”                       3-1
HC Milano Rossoblu – HC Aosta Gladiators “bianca”  3-0

Finale 11°-12° posto
HC Fassa – HC Aosta Gladiators “bianca”                         2-0

Piazzamento finale HC Aosta Gladiators “bianca”: dodicesimi (su dodici squadre).

HC Aosta Gladiators “nera”: Gabriel Montini, Alessandro Minniti, Alessandro De Santi, Edoardo Muraro, Matteo Mazzocchi, Matteo Giacometto, Marco Cosentino, Loris Mattioli, Giulio Blanchet, Dennis Perino, Tommaso Madaschi, Mattia Lenta. Coach:Luca Giovinazzo/Comiotto.

HC Aosta Gladiators “bianca”: Lorenzo Lamberti, Simone Cosentino, Mattia Agazzini, Brendon Dedja, Johan Menegatti, Luca Sammartino, Julien Diemoz, Michel Campier, Benjamin Jordaney, Luca Cirina, Luca Reale, Enrico Berti, Sebastiano Madaschi. Coach: Luca Giovinazzo/Comiotto.

Come in altri anni dello stesso torneo casalingo. I Gladiators di categoria U13 si confrontano sullo scacchiere internazionale e travolgono tutto ciò che si presenta sul loro cammino, dovendosi però poi fermare a pochi metri dal traguardo finale. La prima formazione dei ragazzi di Giovinazzo, quella “nera”, inizia il suo torneo nella serata di venerdì 4 maggio e mette le cose in chiaro: 8 goal (a 0) sul Milano Rossoblù. 

Quindi, gli incontri di girone continuano sabato 5. In programma ce ne sono due, per altrettante vittorie: 5-2 sullo Chamonix e 7-0 sul Saint-Gervais. La notte, tra sabato e domenica 6, porta consiglio, ma anche le 9 reti che i “neri” riescono ad infliggere al Padova, quando il sole sorto da poco sopra la patinoire di Aosta.

Il girone finisce quindi a punteggio pieno (8 punti). Unica squadra a tenere quel ritmo, per un primo posto che vale l’accesso diretto alla semifinale contro il Chiasso. La locomotiva Gladiators è lanciata e i ticinesi vengono travolti dalla sua corsa: 5-0 lo score finale per i valdostani. La finalissima, disputata nella serata di oggi, contro l’Academy Bolzano, protagonista assoluta dell’altro girone, è il confronto tra due squadre che giocano ormai da tre giorni. Lo vince chi è rimasto con più carburante nel serbatoio. Quando l’ultima sirena suona, Bolzano è campione della tre giorni di hockey aostana, vincendo per 4-1. Inchinarsi fa sempre male, ma che sia successo con l’altra squadra che ha fatto vedere un hockey maiuscolo serve, almeno, a spiegare perché sia accaduto.

Più sfortunato il cammino della squadra “bianca”, voluta dalla società per consentire esperienza e confronto con realtà anche prestigiose ai suoi componenti. Il primo incontro del girone è con l’impegnativo Bolzano e vede una sconfitta finale dei nostri per 8-1. Altrettanto netto il deficit di reti contro il Chiasso (6-0). Qualche chance in più ci sarebbe contro il Padova (e rimetterebbe in gioco la squadra, vista la formula del torneo), ma la serata non è di quelle sorridenti e i valdostani incassano tre goal, riuscendo a farne solo uno. 

L’ultimo match del girone per i “bianchi” si gioca oggi, all’alba. Contro il Milano Rossoblù, i nostri fanno vedere più di un segno di ripresa, sopratutto nella costruzione delle azioni, ma l’enorme goalie meneghino è lo scoglio su cui si infrangono ripetutamente le speranze dei valdostani e finisce 3-0 per gli ospiti. Nella classifica della prima fase la “bianca” resta quindi a bocca asciutta, zero punti, e l’impegno successivo è contro il Fassa, per la finale che deciderà le ultime due piazze del ranking definitivo del torneo.

I trentini non sono un osso tenero: nel loro girone non hanno vinto più di un match, ma segnando in tutto nove reti. Ne viene fuori la partita più bella dei tre giorni, per la squadra “bianca”. Finisce 3 a 0 per il Fassa, ma i Gladiators hanno dimostrato che anche dalle situazioni sfavorevoli si può imparare e non è cosa da poco, perché parliamo del senso stesso dell’hockey. Se si capisce questo, continuando a metterci impegno, e voglia di pattinare, il resto verrà.

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