Hank e Rangers si separano!

di Miki Faella

Uno dei sodalizi più duraturi ed iconici della Lega negli ultimi anni giunge ai titoli di coda, con i New York Rangers a separarsi dal fuoriclasse Henrik ‘Hank’ Lundqvist.

I Rangers hanno fatto valere l’opzione del buyout lasciando libero il 38enne estremo svedese (aveva un ultimo anno sul suo contratto) di cercarsi una nuova franchigia, permettendo (perché no?) ad Hank di rincorrere l’agognata Stanley Cup, unico titolo che ancora manca nella infinita bacheca di Lundqvist (remote le ipotesi di ritiro o ritorno al Frolunda); a contendensi il trono vacante di ‘The King’ in casa NY ci sarà battaglia tra Alex Georgiev ed il rookie delle meraviglie Igor Shesterkin che proprio con Hank si erano alternati la scorsa stagione.

Sbarcato oltreoceano nel lontano 2005 direttamente dal Frolunda con un curriculum di tutta invidia e 2 vittorie nella elitaria Lega Svedese, Hank si è subito conquistato anche lo slot delle blueshirts a suon di prestazioni eccezionali e record su record si è consacrato quale indiscusso top goalie della NHL, al pari di Carey Price o Marc-Andrè Fleury; i suoi numeri sono straordinari coi Rangers dove ha raccolto la bellezza di 887 uscite, 459 vittorie e 64 shutouts (tutti record di franchigia!) mentre è l’unico portiere ad aver concluso le prime 7 stagioni consecutive con 30 la bellezza di vittorie, ben 11 stagioni con almeno 20 W ed un Vezina nel 2012.

Hank
Oro Olimpico a Torino 2006, iridato nel 2017 a Colonia/Parigi ed una incredibile medaglia d’oro ai mondiali di inline nel 2002, Hank ha solo sfiorato l’agognata Stanley Cup nel 2013/14, perdendo di 5 da Los Angeles.

Good Luck King Hank!

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