EBEL: il Bolzano vince ancora, Vienna salvo all’overtime

di Marco Meneghetti

Dornbirn – Bolzano 2-3 OT (0-1; 0-1; 2-0; 0-1) 

A casa di un rinato Dornbirn che, lo abbiamo visto nel corso delle ultime settimene e specialmente da metà novembre in poi, non ha nulla da invidiare ad altri team nella parte medio-alta della classifica, il Bolzano parte fortissimo. I primi due periodi sono un assolo biancorosso opera di Halmo e Petan, ma nella terza frazione di gioco accade quello che purtroppo è stato frequente in casa Foxes per gran parte della stagione: un crollo che permette agli avversari di reagire e rialzarsi, accorciando le distanze e facendo quasi gettare via tutto alla compagine sudtirolese. Occorre anche questa volta con Timmins e Sylvester, che per un attimo fanno pensare all’ennesima batosta nonostante un periodo decisamente positivo dalle nostre parti: ma per fortuna c’è Miceli. Il Quebecois porta infatti i suoi alla vittoria ai supplementari su assist di Gartner, e nonostante lo scivolone il Bolzano può portarsi a casa un altro, meritato successo consecutivo. Lo Znojmo -complice il punto racimolato oggi nel match contro il Vienna e la vittoria non piena dei Biancorossi- resta a due lunghezze assieme al Graz e al Villach, ma le premesse sono buone.

Znojmo – Vienna 1-2 OT (0-1; 0-0; 1-0; 0-1)

Il Vienna si salva in extremis e porta a casa due punti buoni per fermare l’inesorabile avanzata del Klagenfurt, ora a -8 dalla capolista. I gialloneri segnano con Rotter, ma subiscono il pareggio dei padroni di casa moravi grazie a un ottimo Biro su spunto di Plutnar e Yellow Horn. Ci vuole Tessier per sistemare le cose, ma i Caps possono dormire sogni tranquilli… o no?

Innsbruck – Salisburgo 4-3 (1-2; 2-0; 1-1)

Una partita equilibrata e tesa in cui hanno la meglio i tirolesi. La vittoria degli Squali consente a questi ultimi il sorpasso sul Dornbirn, e rosicchia lunghezze preziose allo stesso Salisburgo. Nonostante i tiri in porta siano nettamente a favore del Red Bull (35 a 22), essi sono meno puliti ed efficaci, consentendo a Yogan (un goal e un assist per lui) e compagni di festeggiare un successo molto utile.

Villach – Zagabria 3-8 (1-0; 1-4; 1-4)

I croati partono male, subendo la rete di Leiler: ma Morley e Netik trascinano gli Orsi a un festival di reti, che piega le attonite Aquile della Carinzia e permette agli ex-KHLers di festeggiare una vittoria netta, bella e importante giunta oltretutto in un momento chiave per il morale e le sorti della squadra.

Fehervar – Linz 8-4 (3-1; 1-2; 4-1)

Blackout? Appesantimento post pranzo di Natale? Traveggole? Non ci è dato saperlo. Quel che è certo è che il Linz viene doppiato da un Fehervar in pompa magna, che con Erdely è addirittura capace di imfliggere la doppietta finale della beffa agli ospiti avversari. E di colpo, i magiari sbucano al settimo posto.

Graz – Klagenfurt 1-4 (0-0; 1-2; 0-2)

“Vienna? Occhio”, sembrano dire gli ultimi risultati del KAC. I carinziani si stanno avvicinando a una velocità spaventosa, e i Caps dovrebbero iniziare a correre ai ripari. Certo, la compagine giallonera resta la principale candidata alla vittoria finale, ma Klagenfurt è viva, lotta e di certo non vuole farsi sfuggire l’occasione per vendicare la sconfitta alle Finals dello scorso anno. Questa sera la vittima designata è stata però il malcapitato Graz, mangiata e demolita in un sol boccone grazie a un boxplay scadente e nonostante il goal della bandiera di Iberer.

La classifica: Vienna, 68 punti; Klagenfurt, 60 punti; Linz, 55 punti; Salisburgo, 54 punti; Innsbruck, 48 punti; Dornbirn, 47 punti; Fehervar, 42 punti; Zagabria, 41 punti; Graz, Villach e Znojmo, 40 punti; Bolzano, 38 punti.

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