Eagles: EWHL 2016/17, ultimo atto

com. stampa Eagles Alto Adige

Bolzano, 20.03.2017 –Nonostante fossero già matematicamente campionesse, le Eagles Alto Adige snocciolano un’altra grande partita che sancisce la chiusura della European Women’s Hockey League.

Chi aveva pensato a un difetto di motivazione in quanto i dadi erano già tratti prima della partita conclusiva, è stato ampiamente smentito. In relazione a entrambe le squadre dopo tutto, perché anche il Salisburgo, già sicuro della medaglia d’argento, è entrato in campo con la chiara intenzione di vincere la partita per congedarsi dal proprio pubblico nel migliore dei modi.

Le neo-campionesse hanno fatto però subito capire che intendevano vincere anche il quarto scontro della stagione e dimostrare che la coppa di diritto torna a Bolzano. Il risultato finale di 4:0, non contro una squadra materasso, ma contro la seconda squadra più forte del campionato, non lascia dubbi su come erano distribuite le forze in European Women’s Hockey League.

A livello fisico le due squadre non fanno sconti, ma le altoatesine controllano la partita fin dalle prime partite. La statistica dei tiri finale di 38:19 a favore  delle Eagles Alto Adige sottolinea chi fosse la squadra più attiva.

Comunque gli spettatori devono pazientare fino al secondo tempo per assistere alla prima marcatura. Nei primi venti minuti sia la Eagle Daniela Klotz sia Sydney Aveson per il Salisburgo (ex compagna di squadra dell’indimenticabile Eagle Jordanna Peroff a Montreal) fermano il risultato sullo zero a zero.

Tocca ancora una volta a Chelsea Furlani a rompere il ghiaccio: passaggio millimetrico di Eleonora Dalprà sull’accorrente capitano che si lancia sul disco come una vera aquila e non perdona. La partita diventa più maschia, ma le altoatesine non riescono a sfruttare le situazioni di superiorità numerica. Dopo quaranta minuti la partita resta inchiodata sull’1:0 per le Eagles e rimane tesa.

Gli ultimi venti minuti del campionato sono di chiaro appannaggio delle Eagles. Da Nicole Renault parte un rapido contropiede, Chelsea Furlani passa a Nadia Mattivi che si inserisce nell’azione. Il suo tiro s’infila tra i gambali di Sydney Aveson. La rete più bella della partita scaturisce invece da un velocissimo fraseggio Melissa Piacentini, Hanna Elliscasis, Eleonora Bonafini con quest’ultima a concludere con un preciso tiro di polso nell’angolo lungo. Il tutto nel giro di non più di tre secondi. A questo punto, con ca. cinque minuti ancora da giocare, la partita è virtualmente chiusa. Giusto il tempo per Daniela Klotz per esibirsi in un big safe in un pomeriggio relativamente tranquillo che Nadia Mattivi sfrutta una penalità fischiata al Salisburgo per riproporre l’identico risultato finale ottenuto già nella prima partita contro le salisburghesi.

Dopo  il 2014 le Eagles Südtirol possono alzare al cielo l’ambita coppa EWHL per la seconda volta nel giro di quattro anni.

 

I dettagli della partita:

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