Damir Ryspaev sospeso a vita dalla KHL

di Giuseppe Poli

Il momento di follia di Damir Ryspaev, dopo solo tre minuti di gioco nell’amichevole del suo team contro i cinesi del Red Star Kunlun, match disputato lo scorso 8 agosto, è costato caro al difensore del Barys Astana. Infatti Damir è stato sospeso a vita da qualsiasi attività sportiva o dirigenziale collegata alla lega russa. La decisione è stata così pesante in quanto il giocatore è recidivo e poi perché nessuno del Barys Astana ha tentato di fermarlo.

Gennady Timchenko, rappresentante del Consiglio di Amministrazione della KHL ha dichiarato: “Sappiamo che l’hockey è uno sport di contatto. I giocatori sono guidati da regole e spirito di etica sportiva. La Lega agisce come garante di queste regole e non può permettersi che vengano violate in questo modo. E’ assolutamente inaccettabile mettere in pericolo intenzionalmente la sicurezza e l’idoneità dei protagonisti sul ghiaccio”.

Dmitry Chernyshenko, presidente della lega, ribadisce che non potevano permettersi di lasciare impunito questo incidente. La KHL è costantemente al lavoro per richiamare nuovo pubblico e il comportamento di Ryspaev non è solo dannoso in ambito sportivo, ma oscura anche l’immagine del campionato.

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