Aosta Gladiators: i match report del 10-11 dicembre 2016

(Com. stampa HC Aosta Gladiators)

aosta-u14_varese_11dic2016-csUnder 14, Campionato interregionale, PalaAlbani, Varese, domenica 11 dicembre, ore 12.30

HC Varese 1977 – HC Aosta Gladiators 1-22 (1-10, 0-6, 0-6)

HC Aosta Gladiators: Marco Olivo, Gabriel Montini, Nicolò Masoni, Matteo Mazzocchi, Simone Comiotto, David Cicchetti, Nicolò Borio, Lorenzo Lamberti, Davide Gerbi, Alessandro De Santi, Nicolò Fanelli, Alessandro Minniti, Marta Mazzocchi, Mathieu Scala, Fabio Pietromica. Coach: Lorenzo Olivo.

Marcatori: Cicchetti (4), Pietromica (4), Minniti (3), Fanelli (2), Gerbi (2), Marta Mazzocchi (2), Borio, Comiotto, De Santi, Matteo Mazzocchi, Scala.

Non era un avversario preoccupante, il Varese con la sua decima posizione nella classifica del campionato interregionale Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta. Coach Olivo ne ha quindi approfittato per dare spazio alla crescita di altri ragazzi del vivaio (da segnalare l’esordio in U14 di Alessandro De Santi) ed è anche per questo che i tre punti portati a casa danno ancora più soddisfazione, perché sono frutto della filosofia Gladiators, in cui è il collettivo a fare la differenza. I nostri sono entrati in partita praticamente da subito, aprendo le marcature ad appena 20 secondi dal primo ingaggio. Poi, un continuo, con 10 reti segnate nel primo drittel, 6 nel secondo e 6 nel terzo. L’unico disco trasformato in goal dagli avversari è finito alle spalle del nostro goalie a 5:50 dall’inizio.

Dal punto di vista della classifica, situazione di vertice immutata rispetto al precedente turno: con la vittoria di oggi sulla squadra “rossa” dei Bulls, la Valpellice “bianca” resta in testa con 27 punti. I Gladiators, vincenti a Varese, sono sempre secondi a tre punti. Prossimo weekend decisivo per i ragazzi dell’Under 14, che sabato 17 riceveranno la visita proprio della capolista, mentre domenica 18 sono attesi a Como. E chissà, lo diciamo piano, per scaramanzia, che non sia la volta dell’aggancio del Valpe…

Under 16, Campionato nazionale, Pergine, domenica 11 dicembre, ore 18.15

Hockey Pergine Sapiens – HC Aosta Gladiators 6-1 (1-0, 3-0, 2-1)

HC Aosta Gladiators: Gianmarco Freydoz, Daniele Soranzio, Roberto Biccu, Antonio Musa, Edoardo Tappella, Federico Gobbo, Pietro Parasacco, Samuele Della Marra, Sara Belli, Tommaso Rossi, Philippe Charles, Anastasia Ceruti, Kevin Paillex, Daniele Demichelis, Paolo Gisonna, Tommaso Luche. Coach: Luca Giovinazzo.

Marcatori: Soranzio.

Sarebbe ipocrita non ammettere che le aspettative, su questo incontro, erano elevate. Posizione in classifica favorevole, squadra in serie positiva (interrotta solo dallo scontro con il Rittner) e avversario alla portata. Era naturale crederci. Tuttavia, in coach Giovinazzo era molto presente anche la consapevolezza del fatto che arrivare a Pergine ad organico non completo avrebbe pesato. Il risultato finale testimonia di un turno che non è andato come sperato e l’analisi di cosa non ha funzionato toccherà soprattutto, in settimana, ad allenatore e squadra. Di sicuro, una sconfitta, per quanto netta, non può cancellare quanto di buono si è visto sinora (soprattutto nel paragone con la stagione precedente) e il collettivo è di valore. Lo testimonia, tra l’altro, la nuova convocazione dell’attaccante Kevin Paillex nella nazionale italiana Under 15, che la settimana prossima – a partire dal 15 dicembre – si radunerà a Collalbo e poi, sempre sull’Altopiano di Renon, disputerà due amichevoli contro l’Austria, venerdì 16 e sabato 17. Per il campionato Under 16, pausa fino a martedì 27 dicembre, quando i nostri (attualmente terzi nella classifica del girone A, dietro a Rittner e Pergine), affronteranno, ad Aosta, l’Appiano. L’incontro sarà decisivo per agguantare i play-off. Il tempo per prepararsi a dovere esiste. Le qualità per riuscirci, anche.

Serie C, Campionato maschile, Patinoire di Aosta, domenica 11 dicembre, ore 18.30

HC Aosta Gladiators – HC Valpellice 3-4 (2-1, 1-1, 0-1, 0-1)

HC Aosta Gladiators: Mattia Joly, Federico Bottani, Diego Giacché, Fabio Lombardo, Lorenzo Olivo, Davide Baraldi, Michael Lattanzi, Stefano Sozzi, André Guichardaz, Luca Baraldi, Alessandro Iacovelli, Claudio Dezoppis, Paolo De Luca, Eric Luberto, Simone De Luca, Davide Raia. Responsabile: Stefano Sozzi.

Marcatori: Baraldi (2), Lattanzi.

Se questo fosse un articolo sui successi discografici, di Gladiators-Valpellice diremmo come di un singolo per l’estate. Match assolutamente sentito dai giocatori, molto coinvolgente per il pubblico e di gusto classico. Anche per questo, spettatori superiori ad altre occasioni stasera al Palaghiaccio (dov’è rispuntato anche il tifo in curva), per un match che valeva la vetta della classifica e che è stato particolarmente combattuto sul piano fisico. Risultato in pugno ai nostri praticamente fino all’ultimo. A meno di quattro minuti dalla fine, sul 3-2 per i Gladiators (che avevano chiuso in vantaggio entrambi i drittel), i piemontesi riescono a rimontare, grazie ad un contropiede fulmineo. La difesa del Gladiators blocca tutti i tentativi che si susseguono fino alla sirena finale e si va all’overtime, dove tutto accade in soli diciannove secondi. Ingaggio, disco che schizza verso la porta del Valpe, un difensore che dopo alcune scaramucce in balaustra riesce a spedirlo oltre la blu e un attaccante piemontese che lo aggancia e vola verso la porta, riuscendo a svicolare il reparto difensivo dei Gladiators. A tu per tu con goalie Baraldi, il tiro è preciso e s’infila in rete. I piemontesi fanno così loro la serata. Ai Gladiatori, un calice amaro dovuto soprattutto ad un paio di ingenuità, non certo dal manco di agonismo. Il Valpellice è a questo punto primo nel girone ovest a 21 punti. I Gladiators seguono a 18. Domenica prossima, 18 dicembre, ad Aosta arriverà il Pinerolo e sarà un altro scontro intenso. Non sarà nemmeno un turno facile per il Valpellice, però, che riceverà, al “Cotta-Morandini”, la visita dei Torino Bulls, attuali terzi classificati. Insomma, posizioni di vertice ancora in discussione e i nostri non si sottrarranno certo alla mischia, perché questo significa essere dei Gladiatori.

aosta-u9_premiazione_11dic2016_2-csUnder 9 – Torneo internazionale Gladiators – Sabato 10/Domenica 11 dicembre, Patinoire di Aosta

Incontri di girone

Torino Bulls – HC Gladiators A 0-9
Trois Chene – HC Gladiators A 0-9
HC Gladiators A – Megève 2-2
Diavoli – HC Gladiators A 0-19
HC Gladiators A – Grenoble 7-2
HC Gladiators A – Pinerolo 13-3
HC Gladiators A – Chamonix 6-2

HC Gladiators B – Pinerolo 0-14
Grenoble – HC Gladiators B 21-0
HC Gladiators B – Diavoli 0-6
HC Gladiators B – Torino Bulls 0-15
Chamonix – HC Gladiators B 17-0
Megève – HC Gladiators B 19-0
HC Gladiators B – Trois Chene 0-25

HC Gladiators B – HC Gladiators A 4-5

Girone 7°-9° posto

Diavoli – HC Gladiators B 5-0
HC Gladiators B – Torino Bulls 2-11

Semifinale

HC Gladiators A – Pinerolo 13-2

Finale 1° posto

HC Gladiators A – Grenoble 5-3

aosta-u9_premiazione_11dic2016_1-csClassifica finale torneo

1. HC Aosta Gladiators A
2. Grenoble
3. Megève
4. Pinerolo
5. Chamonix
6. Trois-Chêne
7. Torino Bulls
8. Diavoli
9. HC Aosta Gladiators B

HC Aosta Gladiators “A”: David Cout, Didier Tacchella, Luca Tappella, Riccardo Muraro, Enrico Berti, Riccardo Sangiorgio, Mattia Luche, Stefano Terranova, Samuel Picco, Simone Giuliani, Andrea Giacometto, Giulio Pititto, Samuele Giovinazzo. Coach: Davide Picco. Assistant-coach: Davide Baraldi.

HC Aosta Gladiators “B”: Giacomo Lenti, Andrea Patacchini, Alessandro Pennard Atzori, Greta Quaranta, Matteo Vigliocco, Federico Sinigaglia, Lorenzo Pasquali, Mathias Cavallera, Federico Boscolo, Epiro, Simone Minniti, Christian Sangiorgio, Tommaso Lenti. Coach: Marco Patacchini.

aosta-u9_squadrab_11dic2016-csRuolo da assoluta protagonista per la squadra “A” degli HC Gladiators, al torneo internazionale Under 9 che, per due giorni, ha trasformato la Patinoire di Aosta nella “capitale” dell’hockey giovanile di una ipotetica regione tra Italia, Svizzera e Francia, che dalla Lombardia si estende verso ovest, fino ad includere la Savoia e il cantone di Ginevra.

Sette, oltre alle due valdostane, le compagini iscritte (Grenoble, Megève, Pinerolo, Chamonix, Trois-Chêne, Torino Bulls e Diavoli), per un totale di nove squadre partecipanti. Incontri a campo ridotto, con due drittel da 13.30 minuti l’uno, per ventisette minuti a sfida.

L’agguerrito nucleo della “A”, allenato da Davide Picco, con Davide Baraldi come assistente, sin dalle prime battute si è mostrato la squadra da battere. Nel girone iniziale, sette match vinti (tra i quali quello con il temibile Grenoble, per 7 reti a 2) e un pareggio, su otto partite disputate, con un bottino di 70 reti messe a segno.

aosta-u9_squadraa_11dic2016-csUna “tabella di marcia” che ha fatto concludere ai nostri in testa alla classifica provvisoria, con accesso diretto alla semifinale, disputata contro il Pinerolo, letteralmente sbaragliato per 13-2 (lasciandolo anche segnare meno che nel girone, quando lo scontro era finito per 13-3).

Quindi, la finalissima, in uno stadio con parecchia gente sugli spalti e il tifo delle grandi occasioni, ancora una volta contro la compagine francese venuta in Valle per cogliere risultati: il Grenoble. I nostri aprono le marcature, ma gli avversari non sono dell’idea di rimanere al tappeto. Si continua quindi in un “botta e risposta” reciproco, che – sul 3-3 – vede i nostri riuscire nell’allungo definitivo, con i francesi che non riescono più a segnare e i Gladiators che vanno in goal ancora una volta prima della fine, portando lo score sul 5-3 conclusivo. La coppa è nelle mani degli aostani!

Al torneo, in coerenza alla logica per cui la società opera anzitutto per la crescita del vivaio, e l’U9 è una categoria particolarmente idonea a tal fine, i Gladiators hanno schierato anche una seconda formazione, composta da ragazze e ragazzi che si stanno “facendo le ossa” sul ghiaccio, allenata da Marco Patacchini.

aosta-u9_premiazione_11dic2016_3-csLa squadra “B” ha centrato nella fase iniziale, quale miglior risultato, la sconfitta per 5-4 subita nel derby con i compagni della “A”. I nostri hanno quindi disputato il girone che avrebbe deciso le posizioni dalla settima alla nona. Due gli incontri disputati a tal proposito: il primo contro i Diavoli di Sesto (perso per 5-0) e l’altro contro i Torino Bulls (uscendo sconfitti per 11-2). La “gioventù” dei Gladiators ha quindi chiuso la “due giorni” da nona classificata.

C’è da scommettere, però, che nei ricordi di questi piccoli Gladiatori, più della classifica, del totale marcature e di tutto ciò che può avere un senso per gli adulti resterà il divertimento di un weekend trascorso quasi interamente sul ghiaccio, con compagni di altre nazionalità. Il modo migliore per imparare che l’hockey è uno sport dal quale puoi avere molto, ma devi essere pronto anzitutto a dare molto e loro hanno mostrato di averlo capito, non solo dando il loro meglio sul campo, ma anche festeggiando con gli amici della “A” il loro trionfo. Una famiglia. Ed è giusto (e bello) che sia così.

Da segnalare ancora, prima di concludere, la presenza di ben sei piccoli Gladiatori nell’“all-star” game “Italia vs. Resto del mondo”, tenutosi sabato sera, con le formazioni decise collegialmente da tutti i coach delle squadre del torneo. Un momento di hockey voluto per rendere ancora più coinvolgente la manifestazione, dimostrando che il livello delle giovanili partecipanti è tutt’altro che basso. Un investimento sul futuro, così com’è stato il torneo stesso.

About the Author