AHL: cinque domande a Sotlar (Jesenice)

(da erstebankliga.at) – La formazione slovena dell’HDD SIJ Acroni Jesenice ha avuto una grande partenza in questa stagione tanto da essere la sola squadra imbattuta dopo sei turni della Sky Alps Hockey League. Inoltre Jure Sotlar è il miglior marcatore per i punti di tutto il campionato con quattro goals e sette assists.

Quali sono le ragioni, secondo il tuo punto di vista, di questa grande inizio di stagione della tua squadra che guida a punteggio pieno il campionato dopo sei turni?

Io penso che la ragione principale perchè siamo al top sta nel fatto che noi siamo un team fantastico. Noi lavoriamo ognuno per l’altro ed ognuno aiuta l’altro. Noi siamo grati di ogni contributo individuale e ci divertiamo a giocare ad hockey. Noi ci aiutiamo a volere il meglio per il proprio compagno di squadra. C’è una grande alchimia di squadra tra di noi e deve rimane così.

Dopo che hai realizzato quattro goals e sette assists sembra che tu sia molto a proprio agio nella prima linea. Che cosa rende questa linea così forte?

Io ho un grande rapporto dentro e fuori il ghiaccio con tutti i compagni di squadra. Di conseguenza ho un grande rapporto anche con gli attaccanti che giocano con me così come i difensori della nostra linea. Ognuno di noi conosce quello che è nelle sue possibilità. Durante le partite ognuno di noi sa dare il meglio ed è quello che poi succede veramente. Da solo potrei essere solo un giocatore, ma insieme si è più forti. Io spero che questo equilibrio rimanga così anche nel futuro.

Tu hai passato fin da giovane l’intera tua carriera nell’Olimpia Lubiana prima di trasferirti in questa stagione a Jesenice. Tu sei felice per questa nuova avventura e quanto grande è la differenza di livello tra la Ebel e la Ahl?

Sono veramente soddisfatto di essere a Jesenice. Le condizioni di lavoro sono eccellenti, per non dire superiori. Io penso che la cosa più importante per un giocatore ed in generale per tutti giocatori è quella di fare ogni cosa possibile al meglio. A Jesenice mi sento valorizzato e questa è un’altra ragione di soddisfazione. Io credo che la Ebel è una lega più forte con grandi squadre ed individualità. La Ahl segue la Ebel e credo che sarà più visibile e più forte anno dopo anno.

Jesenice è conosciuta come la “città” dell’hockey. Quanto la Sky Alps Hockey League è stata accettata tra i tifosi?

Io ho la sensazione che Jesenice abbia accettato questa lega di buon grado. Rispetto agli altri anni il numero degli spettatori è cresciuto. Jesenice sta supportando l’hockey ed io penso che ciò è una possibilità per il futuro dell’hockey a Jesenice. I fans sono sempre dalla nostra parte e ci aiutano.

Tu sei uno dei migliori giocatori e solo i tuoi gol possono portare al titolo, non è così?

Le nostre priorità principali sono il team, i rapporti tra i giocatori e l’alchimia di gioco. Questi fattori ci uniscono. Noi abbiamo quattro linee forti ed equilibrate e due portieri giovani e bravi. Il team ha tutto questo oltre ad un eccellente allenatore. Tutto ciò contribuisce a creare un grande team. Ecco io vedo queste qualità che ci rendono così forti.
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