AHL: cinque domande a Michael Kernberger (EC KAC II)

(da erstebankliga.at) – Michael Kernberger è appena tornato dai Mondiali Under 20 di Divisione I – Gruppo A in Germania in cui ha giocato con l’Austria. Il 19enne difensore tira le conclusioni sul torneo e parla del suo ruolo nel farm team dell’EC – KAC II nella Sky Alps Hockey League. 

Quali sono le tue impressioni e le tue valutazioni dopo il Mondiale Under 20 a Bremerhaven per le te e per la Nazionale austriaca?
“Sono abbastanza soddisfatto delle mie prestazioni. Ho avuto molto spazio e mi sono messo in mostra. Ho accumulato alcune importanti esperienze. Siamo partiti molto bene con le vittorie contro Germania e Norvegia, ma nelle partite successive noi abbiamo raccolto troppe penalità ed abbiamo dato un’impressione di leggerezza. Non credo che il 5° posto finale abbia rispecchiato il nostro valore. Potevamo conquistare una medaglia.

Ora sei tornato nel team dell’EC-KAC. Cosa rende speciale l’hockey a Klagenfurt?
“Io penso che la tradizione a Klagenfurt per questo sport ha innescato sempre grande entusiasmo. L’Hockey è giocato a Klagenfurt da 90 anni. Il team ha conquistato 30 campionati. Visto questo grande retaggio storico la situazione è unica qui. Ma l’hockey ghiaccio è cambiato nelle ultime decadi, la lega è molto più equilibrata e si sono creati un sacco di buoni teams. Questa è la ragione per cui ogni volta c’è molta aspettativa a Klagenfurt. A volte queste alte aspettative, però, sono difficili da raggiungere. Ma sono sicuro, questa nuova via che parte dalla base per disegnare un futuro positivo.”

Una parte di questa nuova via è l’istituzione del farm team nella Sky Alps Hockey League. Com’è stato il cambio per te ed il processo di adattamento per questa nuova sfida?
Il salto dalla Under 20 e dalla Erste Bank Youn Stars League alla Sky Alps Hockey League ed ad un hockey di livello è stato molto grande. La velocità del gioco è molto aumentata ma questa è anche la ragione perchè ti devi adattare in fretta e perchè è un posto dove i giovani sono nel loro sviluppo.

L’EC KAC II è al momento all’ultimo posto della classifica? Com’è stata la stagione fino ad adesso?
“All’inizio noi abbiamo avuto alcuni infortunati in etrambi i team, sia la prima squadra che il farm team. Così c’era un sacco di spostamenti tra le due squadre. Da quando siamo ritornati al completo, noi abbiamo raccolto successi in entrambi i campionati. Ma nel farm team i risultati non sono la priorità numero uno. La cosa più importante è lo sviluppo dei giocatori ma è ovvio che a nessuno piace perdere. Io penso che noi siamo un serio avversario nella AHL se ognuno è in forma perchè siamo anche un team giovane e veloce.

Quali sono gli obbiettivi per il futuro? 
“Il mio obbiettivo è raccogliere un posto fisso nella EBEL con il team del Klagenfurt. Credo che sia l’intenzione di ogni giocatore della mia età fare il salto nell’hockey professionale. Se avrò successo rimane da vedere, ma le chance s’incrementeranno se io saprò lavorare duro.”

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