NHL: tempo di arbitraggi, Toronto e Pittsburgh on fire

di Miki Faella

Dopo i colpacci a sensazione dei primi due giorni dall’apertura del mercato dei free agents, si registra una quasi calma piatta all’orizzonte, con ancora diversi buoni giocatori a spostare gli equilibri della Lega, soliti movimenti ad effetto di Toronto e Pittsburgh attiva con diverse trades nelle ultime ore.

NHL Summer 2022
Tra i migliori UFA in circolazione, ricordiamo il solito Nazem Kadri, alla ricerca di un top team (e contratto), Patrice Bergeron che attende a braccia aperte il ritorno di David Krejci se si sveglia il GM di Boston, mentre Niederreiter, Rodrigues e Klingberg possono sempre dire la loro sia in caso di riconferma sia con un nuovo team, al pari di Patrick Kane. Come ogni tormentone estivo che si rispetta, arriva il tempo per quei giocatori che, consci delle proprie capacità ma non riconosciute dalla franchigia che il più delle volte li ha cresciuti e sopportati, battono cassa prima della scadenza fissata dalla NHL, che andrà dal 27 luglio all’11 agosto.
Proponiamo qui sotto l’elenco dei vari giocatori, tra cui spicca il duo poco incisivo di Edmonton Yamamoto/Puljujarvi, i buonissimi Bratt di NJ e Mangiapane di Calgary.Screenshot_20220718-111106_Instagram

Toronto, State of Chaos
Sempre al centro di velate polemiche ogni qual volta viene messo sotto contratto anche un addetto alle attrezzature della storica franchigia dell’Ontario, arrivano le firme di Engvall nelle ultime ore (annuale ad oltre 2 milioni), preceduto dagli oltre 4 milioni a stagione a Calle Jarnkrok, ex Flames, per 4 annetti all’ombra della CN Tower, unito ai comprimari Malgin e Mete. Con Joshua Norris a firmare per poco meno di 8 milioni a stagione con Ottawa per le prossime 8 annate, registriamo molto attivi anche i Pittsburgh Penguins, che dopo aver firmato il suo rookie Pickering, scambia prima John Marino per Ty Smith di NJ, per spedire agli Habs Mike Materson per Jeff Petry e Ryan Poehling.
Florida pesca da Ottawa Del Zotto e Tierney, ad Edmonton arriva Jarnmark da Vegas mentre Dylan Strome in fuga da Chicago si accasa a Washington per un anno, al pari di Lankinen, backup a Nashville.

FXvhULXUIAQIE2u.jpg_largeRookie, again!
Pioggia di ELC (Entry Level Contract) dagli ultimi draft, ad iniziare da Buffalo che cala il suo hat-trick di prime scelte, (Savoie, Ostlund e Kulich, in foto sopra), passando da Kemell con Nashville, Mesar a Montreal, Simon Nemec (seconda scelta assoluta) con New Jersey, Ohgren con Minny e Schaefer ad Edmonton, tutte scelte nel primo round scorso.

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