IIHF U20 Top Division: tutto pronto per i mondiali canadesi!

di Miki Faella

È già tutto pronto nella East Coast canadese, col ghiaccio di Halifax e Moncton tirato a lucido per ospitare i 47mi Mondiali di Top Division Under 20, che vedranno dal giorno di Santo Stefano fino alla notte prima all’Epifania battagliare le 10 nazioni più forti al mondo a livello giovanile, con le defezioni di Russia e Bielorussia.

Proprio a causa del bando delle due nazioni causa l’invasione in Ucraina, la IIHF cancellò l’appuntamento iridato di Novosibirsk ed Omsk, assegnando al Canada l’organizzazione della competizione nel maggio di quest’anno, dopo che sul sacro ghiaccio canadese si erano già svolti i recenti mondiali giovanili ad Edmonton nell’agosto 2022, dopo lo slittamento della recente edizione causa pandemia del dicembre scorso.

images (61)Questa la composizione dei 2 raggruppamenti iridati:
Gruppo A (Halifax, Scotiabank Centre, 10595 spettatori):  Canada, Svezia, Cechia, Germania ed Austria.

Gruppo B (Moncton, Avenir Centre, 8800 spettatori): Stati Uniti, Finlandia, Slovacchia, Lettonia e Svizzera.

Classico il formato, con 10 nazionali divise in due gruppi da cinque con gironcino all’italiana; le ultime due classificate battaglieranno per non retrocedere in Prima Divisione (Best of 3, neopromossa la Norvegia) mentre saranno sfide incrociate ad eliminazione diretta dai quarti di finale col format 1-4 2-3, 3-2, 4-1.

images (58)Il Canada campione in carica parte con tutte le carte in tavola per puntare decisamente al back-to-back, figlio di una selezione che ha pescato direttamente dalla National Hockey League Shane Wright (Seattle),  Dylan Guenther (Arizona) e Brandt Clarke (LA) da affiancare ai baby fuoriclasse Connor Bedard ed Adam Fantilli, sicuri della prima chiamata ai prossimi draft, senza dimenticare il miglior prospetto U20 dello scorso anno, Logan Stankoven, i ritorni degli implacabili Brennan Othmann e Joshua Roy, con i rocciosi Olen Zellweger, Kevin Korchinski ed Ethan Dal Mastro a proteggere il tandem di porta Thomas Milic e  Benjamin Gaudreau, unico tallone d’Achille della fortissima selezione di casa. images (59)Tra giovanili nordamericane e talenti che giocano sia in NCAA che nella cantera giovanile americana, arrivano col dente avvelenato dalla scorsa rassegna (addirittura fuori dal podio!) gli Stati Uniti puntano a fare il colpaccio in casa dei cugini nordamerici, con una solida compagine su tutta la linea, ad iniziare dal ‘rodato’ goalie Kaidan Mbereko, tra i più completi della sua generazione, ottimamente difeso dal Capitano Luke Hughes, col formidabile duo dman Slender/Hutson, mentre in attacco c’è l’imbarazzo della scelta, ad iniziare da Logan Cooley (terza scelta assoluta ai draft del 2022), Cutter Gauthier, Chaz Lucius e Rutger McGowan, che proveranno a rovinare i piani della festa canadese.

images (60)Un pattino (e forse più) indietro troviamo le solite scandinave Svezia e Finlandia, che potranno contare dal canto loro contare sui propri baby prodigi forgiati dalle presenze nelle elitaria leghe, ad iniziare dalla Finlandia finalista della scorsa rassegna iridata, che parte con Joakim Kemell come punta di diamante, Brad Lambert come fido scudiero ed un manipolo di seconde linee già protagoniste nella Liiga casalinga come Koivunen e Kapanen e due interessanti dman come Heimosalmi e Kiviharju, con la bellezza di 3 ottimi goalies a battagliare come starter, con Koskenvuo (Harvard University) favorito.
Dopo il bronzo di agosto, la Svezia parte come outsider lusso anche in questa rassegna (manca l’oro dal 2012) con Fabian Lysell, Jonathan Lekkerimaki ed Isak Rosen da tenere in particolare considerazione, al pari del goalie dal futuro roseo Carl Lindbom, che a 19 anni sta facendo faville in seconda serie svedese; arcigna ma piena di incognite la linea dei difensori, che dovranno arginare senza meno le corazzate nordamericane.
Cechia e Slovacchia potranno tentare il colpo gobbo in ottica semifinale, con Jan Kulich e Jan Mysak a rompere le uova nel paniere con Jiricek a proteggere Suchanek sulla blu; i cugini slovacchi, protagonisti ai recenti draft della NHL, dovranno fare a meno di Slafkovsky (Montreal ha negato il permesso) con Mesar e Sykora a tirare la carretta ed affiancare il talentuoso Dalibor Dvorsky, tra I top 10 prospetti nel prossimo draft.
A battagliare per la zona relegazione ci saranno Lettonia ed Austria mentre la Germania di Bennet Rossmy e dei gemellini Heigl e la Svizzera di Attilio Biasca potrebbero essere invischiati nella lotta per evitare l’ultima piazza.

Primo faceoff della rassegna iridata ad essere scoccato domani sera italiana tra Finlandia e Svizzera in quel di Moncton.

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