Ma evidentemente il richiamo per difendere lo Scudetto ed il recupero di alcuni infortunati hanno fatto bene agli ampezzani. Infatti anche il portiere Hayden Hawkey che è uno degli ex di questa gara, proprio lo scorso anno aveva perso con il Renon lo Scudetto a Cortina (89esima edizione e formula diversa), oggi si ritrova protagonista dall’altro parte del campo e soprattutto era incerta la sua presenza alla viglia visto l’infortunio durante la prima gara di Alps del Master Round vinta dal Cortina, giovedì scorso, sul ghiaccio di casa. Il portiere americano era stato sostituito alla fine del secondo tempo. Cortina che ha ritrovato anche il difensore Parini che non giocava da oltre un mese o come Riccardo Lacedelli che era assente nelle ultime partite per un problema al ginocchio. Inoltre c’è stato l’esordio dell’attaccante Tim Doherty che appena sbarcato da oltre oceano è stato gettato nella mischia. Insomma un Cortina che si è proprio ritrovato per questo importante appuntamento. Il Renon, invece, ha esordito senza segnare.
Vedremo la reazione dei Buam che all’Olimpico hanno perso già due volte in stagione. Ad ottobre ai rigori e la scorsa settimana per 6 a 4 ma al termine di una gara movimentata. L’impressione è che per i Buam peggio della prima sfida di finale non possa andare e che essendo una gara secca, a questo punto, dentro o fuori, sia in grado di dimostrare quelle qualità che hanno portato il team di Collalbo a vincere la stagione regolare sia di Alps che di Serie A ed essere in testa al Master Round. Di certo l’attacco deve sbloccarsi. Il Cortina, invece, vorrà chiudere i conti per non esporsi ad una difficile terza gara a Collalbo.
Foto De Romeo