ICEHL: Bolzano si, Val Pusteria no!

A soli 24 ore, Bolzano e Val Pusteria tornano sul ghiaccio. Prova convincente del Bolzano che supera il Feherhar al Palaonda mentre il Val Pusteria esce sconfitta dalla sfida di Linz.

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(comun. stampa HC Val Pusteria) – Neanche 24 ore dopo la partita nella capitale austriaca, l’HC Pusteria incontra i poco distanti Black Wings Linz, reduci dalla vittoria con la capolista Lubiana. Basile schiera di nuovo Hannoun con Budish e Stukel in seconda linea e la porta è difesa come di consueto da Sholl.

La partita parte subito forte e quasi senza interruzioni, nei primi tredici minuti si assiste a varie occasioni da una parte e dall’altra. Al 14’ Willcox si insinua sulla destra e passa a Ikonen, che sblocca lo score della partita. I Lupi impongono il loro gioco, ma non riescono a segnare il secondo gol pur provandoci da tutte le posizioni, disinnescati da Höneckl, portiere odierno dei Black Wings. In controtendenza a quanto visto negli ultimi minuti, sono gli Austriaci con l’uomo in più (2 minuti a Kristensen) a trovare la via del gol al 19’, quando Umicevic spedisce in porta un disco su un rebound lasciato da Sholl sulla conclusione di Lebler.
I Gialloneri partono bene con una buona occasione di Harju dopo 20 secondi dall’ingaggio, ma poi i padroni di casa attaccano e creano occasioni a ripetizione, con Umicevic e Lebler al 25’, con Pellettier al 28’ e con Gaffal al 30’. Anche i Lupi, però, non stanno a guardare e mettono in pericolo la porta avversaria con Andergassen al 27’, Althuber al 29’ e Traversa al 31’. La via del gol la trova al 32’ Daniel Glira, quando il suo tiro dalla blu termina la sua corsa in porta. Al 37’, al termine di un powerplay non capitalizzato dai Pusteresi, Hannoun entra come un treno nel drittel difensivo austriaco e scarica per Harju: lo svedese non si lascia scappare la chance e porta il risultato sul 3 a 1 per i suoi. Una divergenza di opinioni tra Traversa e Rotter porta le squadre ad agire in 4 contro 4 e Stukel, con una bella azione personale, fa baciare il palo interno al disco, fallendo per millimetri il potenziale quarto gol.
Alcune occasioni mancate dei Gialloneri aprono l’ultimo tempo della gara e la scarsa vena realizzativa viene puntualmente punita: al 49’ Lebler trafigge tra i gambali Sholl da posizione centrale. I padroni di casa ritornano prepotentemente in partita, al 50’ Rotter e un minuto più tardi Pusnik non trovano la via del gol. Romig, invece, al 52’ sfrutta appieno lo spazio concessogli e pareggia il conto delle reti. Una penalità per highsticking nei confronti di Roach porta i Lupi a poter agire in superiorità numerica, ma quest’oggi la squadra col (finora) miglior powerplay della lega non colpisce. La severa punizione per il non aver capitalizzato l’occasione con l’uomo in più è dietro l’angolo. Proprio il rientrante Roach serve in contropiede Pellettier, che porta al 56’ i suoi per la prima volta in vantaggio (4-3). Il tempo passa inesorabile e anche la mossa disperata di togliere Sholl non porta gli effetti sperati. L’ultimo drittel risulta fatale ai Lupi, che sperperano 45’ di ottimo hockey.
AUT, ICE, Black Wings Linz vs HC Pustertal Woelfe

(comun. stampa HCB) – Dopo tre sconfitte consecutive in campionato, l’HCB Alto Adige Alperia ritrova il sorriso. Al Palaonda i Foxes piegano per 4 a 3 la capolista Hydro Fehervar AV19, grazie alla doppietta di Miceli e ai goal di Gazley e Bernard. Match combattuto fino alla sirena finale, con i biancorossi bravi ad arginare il tentativo di rimonta degli ungheresi. Tre punti che smuovono finalmente la classifica e che riportano Bernard e compagni sulla scia delle prime sei.8640C937-B12B-4A85-B599-20195537AAB1

La cronaca. Coach Doug Mason può contare sul rientro di Brett Findlay, ancora out invece Marco Insam.

I Foxes si ritrovano in inferiorità numerica dopo appena 19 secondi di gioco, ma il penalty killing lavora bene, concedendo un’occasione soltanto a Terbocs, che da buona posizione spara alto. Con il passare dei minuti i biancorossi prendono fiducia e mettono in apprensione Kornakker con Halmo. L’occasione più ghiotta è però sulla stecca di Bernard, che liberato bene da Frigo non riesce ad incidere davanti alla porta ungherese. Dall’altra Boyle appare sicuro, chiudendo ogni spiraglio a Hari, lanciato verso la porta da Erdely. Dopo 20 minuti ancora reti bianche al Palaonda.

I biancorossi interpretano bene i primi 10 minuti del periodo centrale, trovando gioco e intensità. Al 23:59 ecco il goal del vantaggio: Jacobs da dietro la porta di Kornakker regala il disco a Gazley, che di prima intenzione firma l’1 a 0. Passano 31 secondi e i Foxes raddoppiano: Catenacci trova un bel corridoio per Miceli, che mette a sedere Kornakker e insacca pur subendo un fallo. Bolzano che si ritrova poco dopo anche in superiorità numerica e al 29:48 cala il tris: la giocata questa volta è di Halmo, il disco resta davanti alla gabbia dove Bernard è lesto a ribadire in rete. Padroni di casa che poi rischiano in alcune occasioni, concedendo per due volte un due contro zero al Fehervar: Boyle è strepitoso, soprattutto sul tentativo a botta sicura di Erdely. I ritmi di gioco restano elevati, gli ungheresi provano a guadagnare centimetri di ghiaccio e a 25 secondi dalla sirena riaprono la gara, grazie a Terbocs che approfitta di un disco vagante nel traffico e trafigge Boyle tra i gambali.

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Anche nel terzo tempo i goal non mancano. Al 43:12 Miceli pesca la doppietta personale, girando in rete un disco rimasto davanti alla porta sul tiro di Trivellato. Il Fehervar però non molla e, dopo un rigore fallito da Halmo, accorcia le distanze al 49:05: in situazione di penalità differita Nilsson lascia partire una conclusione che viene deviata dalla stecca di Frank, il puck si impenna e rimbalza tra i gambali di Boyle. Meno di due minuti più tardi i magiari accorciano ancora, grazie al tocco sotto misura di Terbocs sull’assist di Shaw. Ospiti che spingono forte, sfiorano il pareggio con Magosi ed Erdely, ma il Bolzano stringe i denti e alla sirena finale può festeggiare i tre punti.

 

HCB Alto Adige Alperia – Hydro Fehervar AV19 4 – 3 [0-0; 3-1; 1-2]

Reti: 23:59 Dustin Gazley (1-0); 24:30 Angelo Miceli (2-0); 29:48 Anton Bernard PP1 (3-0); 39:35 Istvan Terbocs (3-1); 43:12 Angelo Miceli (4-1); 49:05 Henrik Nilsson (4-2); 50:52 Istvan Terbocs (4-3)

Arbitri: Nikolic K., Ofner / Pardatscher, Sparer
Spettatori: 1.500

Classifica: https://www.ice.hockey/en/schedule-results/standings

Foto Vanna Antonello e Harald Dostal

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