HC Valpellice: comunicato stampa

(da hcvalpellice.it) – Apprendiamo in data 20 agosto 2016 a mezzo web il contenuto di un “comunicato ufficiale” a firma Massimo Salvai, Fabrizio Gatti, Francesca Gatti, Daniele Arghittu, Mauro Passet, Enrico Vercellone, Davide Frigo e Mauro Vignolo.

Corre l’obbligo per lo scrivente Direttivo di H.C. Valpellice di puntualizzare alcuni aspetti.
In primis l’aspetto fondamentale: tutti, noi per primi, lavoriamo da sempre per la Valpe, mettendoci tutto l’impegno di cui siamo capaci, con i risultati sportivi che sono sotto gli occhi di tutti. Dalle due Coppa Italia, ai successi delle giovanili culminati con il titolo di Campioni d’Italia Under 14, per non parlare dei primi accessi nella storia della società a semifinale e finale del massimo campionato di serie A. Apprezziamo chiunque voglia impegnarsi per la nostra Valpe, un bene prezioso di tutti e non soltanto del gruppo dirigente di un momento storico. I dirigenti passano, la Valpe resta, nei nostri cuori e sul ghiaccio.
Ben vengano, dunque, tutti i contributi, gli aiuti e i consigli possibili connotati, oltre che dalla veste di mozione degli affetti, da intento costruttivo. Siamo convinti che questo afflato positivo, senza secondi fini, si possa cogliere nel comunicato accennato.
Non si capisce, tuttavia, un aspetto. Nel ripetuto comunicato si legge di una proposta prodotta dai firmatari allo scrivente Direttivo che è stata appunto ricevuta. E’ altrettanto vero però, e di questo alcuni di loro sono a conoscenza, che, successivamente alla presentazione di detta proposta da parte dei firmatari del comunicato, il Direttivo ha proceduto, come doveroso fare, ad un’analisi approfondita, tenuto conto della complessità degli aspetti trattati nella proposta stessa. A fronte di questa analisi, proprio il 19 agosto il Presidente Cogno comunicava ad uno dei firmatari che nella settimana successiva, ovvero quella compresa tra il 22 ed il 28 agosto, si sarebbe proceduto con la formalizzazione di una controproposta. Ebbene, non si comprende davvero come mai nel comunicato, successivo a quest’ultima comunicazione della Valpe, non venga riportata la circostanza che la trattativa fosse in corso. D’altronde, non si crede possibile che i firmatari abbiano potuto immaginare che la loro proposta potesse essere accettata immediatamente e senz’altro. Infatti, in quella sede non vi è stata accettazione alcuna, né poteva essere altrimenti, salvo considerare da parte dei suddetti proponenti la loro proposta come unilaterale e non suscettibile di trattativa. Peraltro, proprio la tempistica del comunicato ufficiale di cui sopra, si ripete, pubblicato successivamente alla comunicazione della Valpe del 19 agosto con la quale si informava dell’imminente produzione di una controproposta, oltre ad indurre considerazioni circa la fretta con la quale è stato divulgato, lascia perplessi proprio per aver trascurato un elemento tanto importante e conosciuto che avrebbe certamente cambiato il tenore del comunicato stesso, da allarmante, così come è attualmente scritto, a maggiormente confortante, tenuto conto dell’intenzione dello scrivente Direttivo di porre in essere ogni atto utile e necessario per il bene della Valpe.

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