Un ottimo Pinè non è sufficiente, a far festa è il Pieve di Cadore
(comun. stampa HC Pinè) – Piné – Pieve di Cadore, 0 – 1 (0-0; 0-0; 0-1).
La prima di ritorno che vede finalmente i gialloneri tra le mura amiche, certifica l’ottimo stato di salute dell’HC Piné.
Gli ospiti si presentano sull’ Altopiano forti del “cappotto” inflitto alle Tigri lo scorso settembre, nella città natale di Tiziano Vecellio, ma col passare dei minuti si capisce perché, dopo aver vinto in Val Venosta, Pinè ha sfiorato il colpaccio anche a Dobbiaco.
In campo un Pieve ben impostato in difesa che spesso si porta in avanti raddoppiando sulle ali, ma i gialloneri coprono con tutti gli effettivi: un lavoro di squadra ordinato ed efficace, coronato da una prestazione da incorniciare del portierone veronese Edoardo Cavazzana.
Daltro canto anche i nostri non rinunciano a presentarsi dalle parti di De Bona, ma la nostra “artiglieria” nulla può contro l’estremo ospite e così le azioni si alternano sui due fronti di una partita che rimane in sostanziale equilibrio.
All’inizio del secondo tempo, Cavazzana neutralizza un penalty a Giorgio Pancera: il forcing degli ospiti si fa ancora più rabbioso ma i nostri tengono e contrattaccano.