Rodion Amirov ha perso la battaglia col tumore

di Miki Faella

Con un annuncio che spezza il cuore da parte del proprio agente Dan Milstein, arriva la terribile notizia che Rodion Amirov non ce l’ha fatta nella sua lotta contro il cancro.

“È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Rodion Amirov. Due anni fa a Rodion era stato diagnosticato un tumore al cervello. Dal momento in cui aveva ricevuto la notizia, si era rifiutato di parlare in toni negativi, determinato a godersi ogni giorno, affrontandolo con lo stesso atteggiamento positivo che ha mostrato durante la sua carriera sul ghiaccio. Ricorderemo sempre il suo coraggio, il suo desiderio, la sua volontà, il suo sorriso e tutte le grandi cose su di lui. Vorremmo ringraziare i suoi medici, che si sono presi cura di Rodion. Vorremmo ringraziare i Toronto Maple Leafs e il suo team in KHL, il Salavat Julaev Ufa, che tanto hanno fatto per aiutarlo in ogni modo, e vorremmo ringraziare i fan dell’hockey di tutto il mondo che hanno inviato note di incoraggiamento e auguri negli ultimi due anni. Hanno significato così tanto per la famiglia Amirov”.

Rodion era stato draftato nel 2020 dai Toronto Maple Leafs come 15mo assoluto dopo un ottima trafila nelle giovanili del Salavat Ufa, con la sua carriera ad interrompersi bruscamente quando gli è stato diagnosticato un tumore al cervello che lo ha costretto a lunghi cicli di cure e ad una durissima battaglia che purtroppo lo ha visto soccombere a soli 21 anni.

Stecche al cielo Rodion, la redazione di Hockeywords si unisce al dolore della famiglia, amici e fans dello sfortunato hockeysta.