NL: tanto equilibrio, Zurigo avanti in scioltezza

di Nicola Tosin

Come sorpresa per alcuni e confermata verità per altri, questi playoffs stanno dimostrando quanto può essere equilibrato un campionato come quello della NLA. Una lega che, vero, sono presenti l’Ajoie di turno che raschia il fondo ma in grado di dare fastidio alle teste di serie in singola giornata. Questa seconda parte di stagione conferma la tendenza: niente è scontato, tanto che tre delle quattro sfide sono andate almeno a gara 6. L’unico ad avere chiuso la pratica è lo Zurigo, con il coltello tra i denti già dal Novembre scorso.

Zurigo – Bienne 4-0 (4-3; 1-3 con Zurigo ospite; 3-2 OT; 0-4 con Zurigo ospite)

Se nelle prime tre uscite abbiamo visto qualcosa di inaspettato, quindi un Bienne in grado di restare seduto al banco e con la capacità di andare avanti in alcune partite, nella quarta si è verificato quanto preventivato durante la stagione: qualsiasi squadra vada contro lo Zurigo ai quarti, beh, ne uscirà male. Il Bienne crea anche in gara 4, però lo Zurigo l’ha fatto capire durante tutta la stagione: ha il controllo sulle gare, anche in situazioni che sembra subire è pervaso dalla calma, sicurezza dei propri mezzi. Grande protagonista della decisiva gara 4 è stato Derek Grant, autore di un hat-trick composto dalla due reti del primo drittel e dall’empty net finale.

Friburgo – Lugano 3-2 (6-2; 1-4 con Friburgo ospite; 1-2 OT con Lugano ospite; 3-2 OT con Lugano in casa; 1-0)

Sfida nervosa questa, con un Lugano in grado di mettere in piedi qualcosa di inaspettato dopo le prime due brutte sconfitte. In gara 4, dopo il miracolo di gara 3, il Friburgo entra sul ghiaccio nervoso e prende tre penalità nei primi 13′ di gioco: Lugano che segna due reti, una nell’ultima superiorità disponibile. Il Friburgo riesce a pareggiarla negli ultimi dieci minuti regolamentari, nervosi e non poco, però Carr porta la seconda vittoria a Lugano dopo 33” di supplementari. Gara 5, quella che riporta il Friburgo avanti nella serie, il Lugano la prende subito bene e creando occasioni. Niente da fare, basta la rete dell’ex asiaghese per regolare la sfida, in attesa di una focosa gara 6 alla Resega.

Losanna – Davos 2-3 (2-3 OT; 2-3 con Losanna in trasferta; 3-2; 5-2 con Davos in casa; 0-1)

Serie che era iniziata con il fattore campo saltato, sia da una parte che dall’altra. Se in gara 4 sembrava essersi stabilizzato, con un Davos in grado di vincere 5-2 e con un’infinità di penalità accumulate dalle due formazioni quando la partita era ormai scivolata via dalle mani del Losanna, in gara 5 si è ripresentato il fattore campo: saltato per il Losanna, con il Davos in grado di espugnare la Vaudoise Arena. Partita in cui il Davos gioca sulla difensiva, subendo molto e producendo soli 11 tiri di cui 8 nella frazione centrale! Rete della vittoria firmata Nussbaumer.

Zugo – Berna 3-2 (3-4; 1-4 con Zugo ospite; 6-1; 2-3 con Berna in casa; 6-2)

Questa sfida credo rappresenti alla perfezione la potenza ad intermittenza dello Zugo. Squadra rodata ed in grado di togliere il fiato all’avversario se in serata, basti vedere gara tre o la più recente gara 5. Kovar e compagni hanno già espugnato la PostFinance Arena in gara 2, se succederà anche in gara 6 approderanno in semifinale come quasi sempre dal 2017 ad oggi: saltati a causa Covid e nel 2018, usciti ai quarti.

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