NL: l’inizio di stagione delle due ticinesi

di Nicola Tosin

Con la partita disputata alla St. Galler Kantonalbank Arena nella serata di domenica, dove il Rapperswil ha ospitato e battuto un Berna sembrato spento nel terzo centrale, si è chiuso il secondo turno di campionato. Con Friborgo e Losanna avanti di una partita, contando l’anticipo giocato mercoledì scorso che ha aperto la stagione di National League, nonostante i pochi giorni passati si possono tirare due veloci somme sulle ticinesi.

IMG_0212
Con sorpresa di tutti la voce grossa in queste prime uscite sul ghiaccio è stata fatta dall’Ambrì Piotta, una squadra che tutti i tifosi ipotizzavano più talentuosa della passata stagione ma di certo non così pronta, sia in gioco che in quantità, in due incontri che non dovevano essere poi così facili: il debutto alla Gottardo Arena contro un Rapperswil privo di Cervenka ma pur sempre di indubbio valore, in cui i ticinesi hanno regolato gli avversari per 5-2 concedendo le due reti nei minuti iniziali, visto che dal minuto 12:30 Janne Juvonen ha steso il telo antigrandine; ventiquattro ore dopo sono scesi sul ghiaccio in quel di Kloten, dove con un perentorio 5-1 ed un parziale di 0-4 nel secondo drittel si sono issati al primo posto in campionato. Laurent Dauphin ha subito dimostrato di che giocatore stiamo parlando, figlio di un indubbio valore, ma il colpo in più di queste prime due uscite è sempre stato quello di Michael Spacek che, grazie ad una velocità di pensiero ed esecuzione disarmanti, continua a settare degli alti standard in valle. Tim Heed, lo svedese che dovrebbe gestire il reparto arretrato, è stato colpito da una discata nel debutto stagionale: partita terminata, ai box contro il Kloten, dovrebbe tornare martedì sera sul ghiaccio amico contro il Friborgo. A conti fatti, molto semplici, l’Ambrì è la seconda squadra che ha subito meno reti: tre in totale, come per il Ginevra, sotto la singola subita dal Bienne.
FB_IMG_1695058825244
Legandoci a questa ultima squadra nominata, finalista della passata edizione della NL, parliamo a passare del Lugano. Situazione differente rispetto a quella dei cugini ticinesi, poiché proprio nella prima uscita stagionale alla Corner Arena è arrivata una pesante sconfitta: 0-3 proprio contro il Bienne, con tutte le reti subite negli ultimi 10′ dell’incontro. Un risultato si potrebbe dire bugiardo, poiché il Lugano è stato in partita e non poco. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, come ha scritto molta stampa svizzera. Pur continuando a fare a meno di Michael Joly, dovrebbe tornare a breve il fresco top scorer della Liiga, i gialloneri trovano la porta più degli ospiti ma non hanno la forza, come appunto gli avversari, di non perdere la pazienza e restare connessi fino al termine del match. Da sottolineare che dall’altra parte, a difendere quella gabbia in cui non voleva entrare il disco, era presente un goalie che nel corso dell’ultima annata c’ha fatto intuire che passarlo risulta abbastanza difficile. Situazione differente nella sfida disputata alla BCF Arena di Friborgo: le tre reti subite nel terzo drittel contro il Bienne sono state date a DiDomenico e compagni, portando il risultato ad un definitivo 2-5. Il Lugano ha tirato in porta ben 43 volte, contro le 26 dei padroni di casa, facendo segnare molti dei suoi elementi più importanti: Arcobello, Granlund, Carr ed il capitano Thurkauf, autore di una doppietta. Giovinazzi si può reputare soddisfatto, contando che stiamo parlando di una squadra che punta ad entrare nella top six. Cereda, a pochi chilometri di distanza, può fare alti salti di gioia per quanto possano contare due partite.
Le due ticinesi cercheranno di proseguire con il trend positivo nella serata di martedì: il Lugano ospita un Ajoie che ha sorpreso in positivo; l’Ambrì Piotta ospiterà quel Friborgo che non ha poi così entusiasmato nelle prime uscite.
Classifica National League (al 18/09/2023)
 
Ambrì Piotta, Biel 6
Friborgo (*) 5
Ginevra, Losanna (*) 4
Zurigo, Rapperswil, Lugano, Kloten, Berna, Ajoie 3
Langnau 2
Davos, Zugo 0
 
* una partita in più
Foto pagina FB Ambrì e HC Lugano
About the Author