NHL: Florida si ferma, Carolina no; Arizona ancora non riparte.

di Emanuele Badessi

Terza settimana di gare in NHL e si ferma a 8 la striscia positiva di Florida che deve arrendersi a Boston agli shootout dopo aver superato in settimana Arizona, la stessa Boston e Detroit (questi ultimi in overtime nella gara di venerdì). Nonostante la fine della winning streak i Panthers mantengono la vetta della lega in questo inizio di stagione, seguiti da Carolina che, dal canto suo, mantiene ancora viva la sua striscia positiva con tre vittorie su 3 apparizioni settimanali, a sfruttare a pieno il fattore ghiaccio contro Toronto (4-1), Boston (3-0 con shutout da 33 saves per Andersen) e Chicago (6-3 il finale in cui spicca il settimo sigillo stagionale per Svechnikov).

Anche Calgary prosegue il momento positivo e porta il suo record a 7 vittorie consecutive con la vittoria di lunedì sui Rangers (5-1 con la doppietta di Mangiapane); il numero 88 dei Flames si ripete anche il giorno dopo contro i Devils (5-3 il finale per Calgary a East Rutherford) mentre l’eroe dei match di venerdì e sabato a Steel City e Philadelphia è Markstrom, capace di stoppare rispettivamente 45  e 20 tiri tentati dai Pens e dai Flyers per il secondo e terzo shutout stagionale.

Se Florida, Carolina e Calgary hanno i loro buoni motivi per sorridere, all’opposto in quel di Windy City edi Glendale hanno di che preoccuparsi: soprattutto in Arizona la nuova stagione non poteva cominciare peggio con una losing streak che ha raggiunto le sei giornate e che colloca i Coyotes, mestamente, in fondo alla classifica. I Blackhawks dal canto loro perdono in tutte e 3 le apparizioni della settimana: doppio 6-3 con Red Wings e Hurricanes e caduta in OT contro i Leafs per la magra consolazione di un punto portato a casa che permette loro di lasciare l’ “onore” dell’ultima piazza solitaria ai Coyotes.

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