La cronaca. La prima occasione da goal la crea l’Ungheria, con Paterka che si invola sulla sinistra e impegna Smith. L’Italia risponde con due conclusioni dalla blu di Di Tomaso, ma il match resta sostanzialmente equilibrato, con le squadre in fase di studio. A sbloccare la partita ci prova Terbocs: l’attaccante ungherese stringe davanti a Smith, che non si fa sorprendere. Al 15:15 il vantaggio è azzurro: Colli serve Morini, che prende la mira e beffa Balizs. Negli ultimi minuti è ancora il goalie italiano a salire in cattedra su Toth e Kovacs, mentre l’Italia va vicina al raddoppio con Morini e Amorosa.
In avvio di periodo centrale l’Italia può giostrare per la prima volta in powerplay: lo special team gira bene il disco, ma non trova la via della rete. Sono sempre gli Azzurri a creare le occasioni migliori, con due breakway: davanti a Balizs però né McNally né Mantenuto riescono a raddoppiare. Poco dopo è Miglioranzi a sparare fuori di poco sull’assist al bacio di Mantinger.
Nel terzo tempo l’Ungheria va vicina al pareggio con Horvath, che colpisce in pieno il palo. Gli Azzurri tornano a provarci in contropiede: McNally serve Felicetti, che viene fermato da Balizs. Gli Azzurri non concretizzano due powerplay, mentre Terbocs torna a impegnare Smith. Al 56:34 la rete del raddoppio: bel dialogo tra Mantenuto e Brunner, con quest’ultimo a infilare a porta ormai vuota il rebound concesso da Balizs. E’ il goal del definitivo 2 a 0, con cui si chiude la gara.
Ungheria – Italia 0 – 2 [0-1; 0-0; 0-1]
Reti: 15:15 Giovanni Morini (0-1); 56:34 Pascal Brunner (0-2)
Tiri in porta: 19-28
Minuti di penalità: 6-2
Arbitri: Hlavaty, Schauer / Martin, Riecken
Foto: ÖEHV/Bernd Stefan
