La cronaca. Avvio subito in salita, con la Slovenia che trova il primo vantaggio dopo appena 85 secondi di gioco: gran lavoro di Mahmutovic, disco per Kumanovic e 1 a 0. Sono i padroni di casa a controllare il gioco e a impegnare in più occasione Crnkic, ma Berti risponde presente. Gli Azzurri ci provano con Garau e Covelli, ma sono gli sloveni a raddoppiare al 14:59, grazie a Sitar che raccoglie una ribattuta corta su un tiro dalla blu. L’Italia non riesce a passare in powerplay: buona l’occasione per Segafredo, fermato però dalla pinza di Kavcic.
Larcher e compagni interpretano bene il periodo centrale e dopo 76 secondi dimezzano lo svantaggio: gran giocata di De Luca, che si invola sulla destra e serve a Segafredo il disco giusto per accorciare. Lobis sfiora il pareggio in situazione di inferiorità numerica, ma al 33:34 la Slovenia torna avanti di due, grazie al tiro dallo slot di Zeezelj. Nemmeno il time-out chiamato da coach De Bettin riesce a dare la scossa agli Azzurri, che devono affidarsi a Berti per limitare il passivo.
Bastano 13 secondi del terzo drittel per compromettere la gara dell’Italia: azione sull’asse Langus-Sitar ed è 4 a 1. I padroni di casa riescono poi anche a piazzare il “pokerissimo”, in powerplay, con Sever che insacca un rebound concesso da Berti, per il 5 a 1 finale.
Italia – Slovenia 1 – 5 [0-2; 1-1; 0-2]
Reti: 01:25 Lovro Kumanovic (0-1); 14:59 Filip Sitar (0-2); 21:16 Alessandro Segafredo (1-2); 33:34 Anze Zezelj (1-3); 40:13 Filip Sitar (1-4); 50:02 Mark Sever PP1 (1-5)
Tiri in porta: 14-36
Minuti di penalità: 8-10
Arbitri: Lundsgaard, Pilny / Buergy, Stanzel
Spettatori: 473