Nazionale Senior, gli Azzurri piegano per 3 a 0 l’Ungheria

(comun. stampa FISG) – Vittoria e porta inviolata per la Nazionale italiana di hockey, che alla Sparkasse Arena di Bolzano piega per 3 a 0 l’Ungheria nella seconda giornata del Torneo 4 Nazioni “Michele Bolognini”. Decisiva la doppietta di Peter Spornberger, in grande serata, e lo shutout di Gianluca Vallini, capace di fermare tutti i 39 tiri degli avversari. Gli Azzurri domani dovranno così sperare in una vittoria dell’Ungheria contro la Slovenia (ore 13:00) e poi vincere contro la Corea del Sud (ore 17:00) per vincere il trofeo. Nella prima sfida di giornata la Slovenia ha superato con un netto 10 a 0 la Corea del Sud.

La cronaca. Coach Mike Keenan apporta delle modifiche al lineup, tenendo a riposo Bernard, Glira, Salinitri, Frigo e Berger. Tra i pali c’è Vallini.

Ottimo inizio degli Azzurri, che mettono subito i brividi a Horvath con le conclusioni ravvicinate di Zanetti e Morini. Poi, in powerplay, al minuto 01:29 è già tempo della rete del vantaggio: Pietroniro libera al tiro Spornberger, che con un bello slapshot batte il goalie ungherese. Gli ospiti tentano la reazione, chiamando Vallini in un paio di occasioni all’intervento. L’Italia cala di ritmo con il passare dei minuti, i magiari ci provano anche in powerplay, ma la fase difensiva azzurra tiene. A provarci di più sul fronte offensivo è la prima linea, con Marchetti e Morini due volte pericolosi davanti a Horvath.

Bella intensità nel periodo centrale, con le due formazioni che continuano ad affrontarsi a viso aperto. E’ l’Italia a creare le occasioni migliori, prima con Larkin, poi con Hannoun che a tu per tu con Horvath conclude fuori con il rovescio. Chance anche per Larkin, che imbeccato da Marchetti prova a rigiocare verso il centro, con il puck che danza a pochi centimetri dalla linea di porta. L’Ungheria risponde approfittando di un errore in uscita di zona degli Azzurri, ma è il palo a fermare Mihaly. Portiere ungherese sugli scudi poco dopo con la classica “big save” sul tiro al volo di Hannoun. E’ l’anticamera del raddoppio, che arriva al 26:52 ancora ad opera di Spornberger, che con un altro siluro dalla blu non lascia scampo a Horvath. L’Italia soffre un po’ nel finale di parziale: prima Spornberger è prodigioso a metterci il bastone e a fare impennare il disco sul tocco a porta ormai sguarnita di Koger, poi in powerplay gli ungheresi si divorano due chances con Vincze, fermato da Vallini, e nuovamente con Koger, che colpisce l’esterno del palo.

L’Ungheria ci prova in powerplay nella prima metà del terzo tempo, divorandosi il goal che avrebbe accorciato le distanze con Koger, liberato al tiro da Hari. Il più ispirato tra le fila dei magiari sembra essere Vertes, ma la retroguardia azzurra continua a tenere anche grazie a un sempre attento Vallini. Nel finale gli ospiti provano il tutto per tutto, con Hari che servito a rimorchio mette ancora i brividi all’Italia. Marchetti prova a chiudere la gara, trovando l’opposizione di Horvath, poi gli Azzurri tornano a chiudersi ermeticamente, chiudendo il tabellino a 3 secondi dalla sirena con l’empty-net-goal di McNally.

Italia – Ungheria 3 – 0 [1-0; 1-0; 1-0]

Reti: 01:29 Peter Spornberger PP1 (1-0); 26:52 Peter Spornberger (2-0); 59:57 Brandon McNally EN (3-0)

Tiri in porta: 26-39
Minuti di penalità:
10-6

Arbitri: Lazzeri, Piniè / Bedana, Pace
Spettatori: 420

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