KHL: Kunlun, buona la prima ed esordio storico

di Marco Meneghetti

Con la Kontinental Hockey League in moto già da una decina di giorni, è finalmente giunto anche l’atteso debutto del Kunlun Red Star, la nuova franchigia cinese inserita nella divisione Chernyshev dell’Eastern Conference. Dopo una preseason piuttosto travagliata, che i più ricorderanno a causa del raptus impazzito del giocatore del Barys Astana Ryspayev, reo di aver attaccato numerosi membri del roster del Kunlun, quest’ultimo club ha debuttato in maniera convincente sul ghiaccio dell’Amur Khabarovsk, battendo la squadra di casa per 2 a 1 grazie ad un gol realizzato all’ultimo dal finlandese Tuukka Mäntylä. Nonostante una formazione comprendente soltanto quattro giocatori cinesi (di cui tre debuttanti proprio contro l’Amur, sebbene per un massimo di soli sei minuti ciascuno), a fronte di sette finlandesi, quattro canadesi, sei russi, due slovacchi, uno svedese, uno statunitense ed il francese Damien Fleury -ex Losanna-, la Stella Rossa punta a regalarci qualche sorpresa, in vista del primo match casalingo contro l’Admiral Vladivostok, in programma a Pechino il 5 settembre.

Per quanto riguarda le altre piste, la Dinamo Mosca si conferma padrona della Western Conference, con cinque vittorie su cinque incontri (di cui una ai rigori). Seguono SKA, CSKA Mosca e Lokomotiv Yaroslavl, mentre Dinamo Riga e Severstal si assestano in qualità di fanalini di coda. Lo Jokerit Helsinki conferma la sua deludente partenza, con una sola vittoria e due sconfitte.
Ad Est, sorprese e conferme: Avangard Omsk ed Avtomobilist Yekaterinburg comandano, con un sorprendente Lada Togliatti alle loro calcagna, con i campioni in carica del Magnitka all’undicesimo posto; in fondo al tabellone troviamo invece Metallurg Novokuznetsk e Barys Astana, quest’ultimo ancora a secco di vittorie. Nel link qua sotto potete cliccare gli ultimi highlights del campionato.

Daily Update del 2 settembre