KHL: Jokerit on tour, SKA e CSKA sul velluto in Austria

di Gabriele Morganti

I KHL World Games di Vienna, l’hockey weekend di Tallinn, ed il fascino delle Summit Series.

La KHL a Vienna

Il primo appuntamento dei KHL World Games è andato in scena nel fine settimana a Vienna. Lo scopo era quello di promuovore il prodotto KHL alla piazza austriaca. Due i match giocati, quelli tra Slovan e CSKA, e Slovan e SKA. Due incontri senza storie che quelli di Bratislava hanno chiuso con zero reti segnate, e ben sedici subite. Questa prima puntata dei KHL World Games non ha quindi rappresentato una grande pubblicità per la KHL. L’Erste Bank Arena di Vienna era sì piena, più di undicimila i biglietti venduti nel weekend, ma i sei mila presenti a ciascuno incontro non hanno di certo assistito a dei match tirati, o quanto meno combattuti. Venerdì il CSKA si è preso gioco dello Slovan trionfando sul ghiaccio austriaco per 9 a 0. Dopo dieci minuti di gioco il risultato già diceva CSKA 4, Slovan 0. Primo gol di Hansen in KHL, un super Kaprizov e un super Vey all’opera, la Red Army ha letteralmente ballato giocando a hockey sulla pista austriaca. Domenica lo SKA ha sconfitto lo Slovan con il punteggio finale di 7 a 0. In questa occasione i “Belasi” (the Sky Blues), sono restati per più tempo in partita, e dopo quaranta minuti di gara il risultato parziale era di 3 a 0. Sono state insomma per le due Armate, due vere e proprie esibizioni in quel di Vienna. Lo Slovan è sembrato per tutto il tempo essersi ritrovato lì sul ghiaccio per puro caso. I giocatori a testa bassa, spalle protratte in avanti, incapaci di reagire ai ripetuti attacchi delle corazzate dell’ovest. Perché è vero che quelle due squadre, SKA e CSKA, sono probabilmente di un altro pianeta in confronto a quelli di Bratislava, ma l’atteggiamento nell’hockey è fondamentale, e se si entra in pista con la convinzione di aver già perso, non si va da nessuna parte. Sarà quindi mancato alla compagine di coach Orzsagh il calore del proprio pubblico, della propria Ondrej Nepela Arena? Questo è più che probabile, ma non può comunque giustificare il parziale così pesante maturato nel corso del fine settimana. I KHL World Games torneranno il 26 e il 28 novembre, questa volta sarà la Dinamo Riga a sfidare le due Armate, a Zurigo, di fronte ai dodici mila dell’Hallenstadion.

Il Ritorno delle Summit Series?

A Vienna in occasione dei KHL World Games erano presenti molte celebrità dell’hockey mondiale, le quali hanno parlato della loro voglia di organizzare partite di esibizione tra club di KHL e club di NHL. In particolar modo Igor Yesmantovich, presidente del CSKA, ha detto che per celebrare il centenario di Anatoly Tarasov sarebbe bello prender parte ad una sfida transatlantica. Il presidente della KHL Dmitry Chernyshenko ha da parte sua incoraggiato questa idea. Mentre il presidente della IIHF Rene Fasel ha promesso di parlarne a Gary Bettman (commissioner della NHL), in quello che sarà il loro prossimo incontro, che si terrà tra l’altro questo giovedì a Helsinki. Chissà dunque se ritorneranno le mitiche Summit Series dell’era sovietica.

Tallinn Hockey Weekend

La KHL in questo fine settimana ha giocato anche a Tallinn, dove alla Tondiraba Ice Hall, l’Helsinki ha sfidato prima lo Spartak Mosca, sconfitto per 4 a 3, e poi il Severstal battuto per 3 a 2. Entrambe le vittorie per i finlandesi sono arrivate all’OT, e con i gol vittoria di Steve Moses, e Niklas Jensen. Sono stati due incontri particolarmente belli ed emozionanti, ricchi di batti e ribatti, ai quali gli appassionati estoni, ma anche i tanti finlandesi e russi accorsi a vedere i propri beniamini, hanno potuto assistere. Senz’altro un weekend, quello di Tallinn che, in confronto a quello viennese, ha sicuramente meglio evidenziato il buon livello di competitività presente nella KHL.

400 punti in KHL per Nigel Dawes

Il kazako di proprietà dell’Avtomobilist nell’ultima partita di campionato, quella vinta dal suo Yekaterinburg per 2 a 1 all’OT sullo Spartak, ha messo a segno l’assist decisivo in occasione del gol in apertura di Da Costa, ed ha così registrato il suo punto numero 400 in KHL, sommando regular season e playoff.

Le classifiche

Western Conference: CSKA 36 punti; SKA, Jokerit 35; Lokomotiv 32; HC Sochi 25; Spartak 24; Vityaz, Dinamo Riga, HC Dynamo Mosca 19; Slovan 18; Severstal 17; Dinamo Minsk 12.

Eastern Conference: Avtomobilist 44 punti; Avangard, Ak Bars 34; Salavat Yulaev 31; Barys 30; Metallurg Magnitogorsk 29; Torpedo 28; Neftekhimik 23; Kunlun RS 22; Traktor 19; Amur 16; Admiral 13; Sibir 12.