KHL: alla Loko il primo trofeo della stagione; Markov al Kazan e scandalo doping per Zaripov

di Gabriele Morganti

È entrata definitivamente nel vivo la preseason della KHL, la Minsk Cup è già in archivio, mentre è partita nella giornata di ieri la Niznhy Novgorod Governor Cup. Non mancano inoltre i colpi di mercato, con in particolare il ritorno in Russia, a Kazan, di Markov.

La Loko trionfa in Bielorussia

La squadra di Yaroslavl si aggiudica il trofeo battendo in finale con il punteggio di 3 a 1 la Dynamo Mosca. Le reti per la formazione di coach Kudashov portano la firma di Yegor Averin e dei giovani Cherepanov e Polunin. Per quel che riguarda i moscoviti invece la solitaria segnatura arriva dal nuovo arrivo, ex Barys oltre che ex NHLer, il canadese Dustin Boyd. La Loko vince e convince, ha a disposizione un roster particolarmente profondo e ricco di talento, ha inoltre cambiato poco forma nel corso di quest’estate almeno sin qui e, fatta eccezione per le partenze di Gavrikov e Loktionov, il primo direzione SKA, il secondo Los  Angeles, le pedine fondamentali sono restate in squadra grazie ad importanti rinnovi come quelli di Averin, Kozun, Nakladal e Kontiola. Mentre per rinforzare la rosa sono stati presi dall’Amur l’attaccante Kirill Kapustin e il difensore Alexander Yelesin, in una stagione che, sperano tutti gli amanti della Lokomotiv, possa vedere la decisiva consacrazione di giovani importanti quali Kraskovsky, Korshkov e Polunin. Diverso è invece il discorso Dynamo che, dopo il caos di Luglio, sembra essersi rimessa sulla giusta carreggiata, i nuovi dirigenti stanno infatti lavorando duro per permettere a coach Vorobyov di lavorare con la migliore squadra possibile: sono così arrivate le importanti conferme di Hietanen, Karsums e Kuteikin e gli altrettanto importanti acquisti di Boyd, come già detto, e di Nikita Komarov dalla Bielorussia. Continuando invece il discorso Minsk Cup, in terza posizione chiude il nuovo Ugra di Zakarkhin che sconfigge per 4 a 1 i padroni di casa dello Yunost grazie ai gol di Skachkov, Korolyov, Kuryanov e Savinainen. Formazione di Khanty Mansisk che tra l’altro in questi giorni accoglie in rosa il difensore slovacco Martin Stajnoch. Deludente è invece il cammino della Dinamo Riga che nonostante stia lavorando molto, e bene, sul mercato, gli ultimi arrivi sono quelli dei due attaccanti Brandon McMillan, lo scorso anno diviso tra Zagabria e Torpedo, e TJ Galiardi, anche lui ex Zagabria, ha trovato solo riscontri negativi in terra bielorussa, chiudendo il torneo in ultima posizione dopo la sconfitta di 4 a 0 subita per mano della Dinamo Minsk. La squadra allenata da Dwyer ha messo a segno dei buoni colpi di mercato nel corso della seconda metà di luglio: sostituisce in porta Scrivens, andato in forza al Salavat, con lo svedese Jonas Enroth, mentre rinforza l’attacco con l’ex Minnesota Wild Justin Fontaine.

Al via la Niznhy Novgorod Governor Cup

La prima giornata del torneo inizia con la vittoria di 4 a 3 all’OT da parte del Kazan sull’Avtomobilist, decisiva la tripletta di Jiri Sekac; e prosegue con il 5 a 1 dello Spartak sul Novokuznetsk; per poi concludersi con il match tra Torpedo e Salavat, finito nelle mani di questi ultimi con il punteggio finale di 3 a 0, reti di Omark, Hartikainen e del nuovo acquisto ex Sibir, Joonas Kemppainen. Yulaev che quest’anno sembrerebbe essere più agguerrito che mai, con il cambio in panchina, Westerlund al posto di Zakarkhin, e gli innesti, tutti di un certo calibro, di: Larsen, Kemppainen, Scrivens, Kubalik, Kokarev e Panin. Mentre il nuovo Torpedo con Galimov in porta, e le due stelle slovene Jeglic e Mursak in attacco, fallisce all’esordio di fronte al proprio pubblico.

CSKA e SKA, buone le prime uscite

Per i moscoviti sono arrivati subito due importanti e roboanti trionfi sul Sibir, il primo per 4 a 0, il secondo per 5 a 2. Il CSKA si impone proprio grazie ai tre talenti che nel corso dell’estate ha prelevato dalle file della formazione siberiana: Shumakov, Shalunov e Okulov. Mentre lo SKA trionfa per 4 a 1 sul ghiaccio di Espoo ai danni dello Jokerit: le reti per i campioni in carica portano la firma di Shirokov, Gusev, Koskiranta e Barabanov. I giallorossi trovano invece il gol con Tolvanen assistito da Pallola e nulla più e perdono così la loro seconda partita su due, la prima in favore del Kunlun. Proprio il Pechino di coach Keenan che così bene sta facendo in queste prime apparizioni anche grazie alle più che convincenti prestazioni dei nuovi Chipcura, DeFazio  e Wolski.

Andrei Markov ritorna nella sua patria

Il difensore 38enne dopo una vita passata tra le file dei Canadiens, decide di lasciare l’hockey nordamericano per fare ritorno nella sua Russia, accordandosi con un contratto dalla valenza di due anni con il Bars di Kazan. La decisione del forte terzino sembra essere legata molto alla sua famiglia: “Sono consapevole di quanto sia stato fortunato a vestire la maglia degli Habs, ma ora è tempo di andare avanti”. Queste le parole di un Markov, triste di lasciare il Canada, ma comunque felice di accogliere questa nuova sfida. Continua così a rinforzarsi il Kazan che ottiene inoltre le prestazioni di Stanislav Galiev lo scorso anno 40 punti (21+19) in 56 partite con gli Hershey Bears, e rinnova il contratto del forte centro 23enne Vladimir Tkachyov.

Caos doping

L’attaccante Danis Zaripov tornato da appena qualche settimana a vestire la maglia del Kazan, è attualmente coinvolto in uno scandalo doping che lo ha visto subire una squalifica di due anni. Per il giocatore, ormai 36enne, si tratta questa di una notizia che potrebbe metter fine alla sua carriera, per questo motivo sia lui, che il suo attuale club, stanno di già studiando delle mosse legali per combattere il verdetto della IIHF. Zaripov sostiene infatti di non aver mai fatto uso nel corso della sua carriera di sostanze dopanti, mostrandosi del tutto sorpreso dal risultato del test, fatto nel febbraio del 2017. L’attaccante, nonostante la squalifica di due anni, potrebbe comunque giocare sui ghiacci della NHL, qualora, ovviamente, ricevesse offerte.

Il mercato dello Slovan Bratislava

La compagine slovacca continua a rinforzare la propria rosa e mette a segno una serie di colpi degni di nota: dal Rauma riceve il portiere ceco 31enne dai grandi riflessi, Jakub Stepanek; ottiene dal Gotteron Michal Repik, attaccante ceco 28enne, vicecampione della KHL con il Lev Praga e dall’ottimo passato in Extraliga oltre che in Liiga; i tre difensori Tommi Taimi, lo scorso anno diviso tra HIFK e Kunlun, Tomas Hrnka ex Plzen, e Nick Ebert lo scorso anno in AHL in forza tra le file dei Texas Stars; il finlandese attaccante Teemu Ramstedt anche lui ex HIFK, lo scorso anno 25 punti (7+18) in 49 partite di KHL con l’Amur; e per finire si aggiudica lo svincolato dalla Dynamo Mosca Lukas Kaspar, riportandolo così a Bratislava dopo la stagione 2015-16, anno in cui probabilmente l’attaccante ceco mise sul ghiaccio le sue migliori prestazioni di sempre, 47 punti (16+31) in 58 partite di stagione regolare.

Altre notizie calde di mercato riguardano il Traktor che acquista il difensore 30enne Gilbert Brule ex NHL, lo scorso anno passato con le maglie dello Zagabria e del Neftekhimik; l’Amur che ottiene dal Torpedo il veterano attaccante 35enne dalle 579 partite in NHL Alexander Frolov; e l’Avangard che preleva dal Sochi il 26enne attaccante svedese Andre Petersson, per lui 111 punti (56+55) in 131 partite di KHL in carriera.

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