Due gli appuntamenti alle 20, entrambi in Alto Adige. Si comincia a Dobbiaco dove gli Icebears ospitano la capolista Caldaro in un testa coda potenzialmente sorprendente. I pusteresi infatti dopo il cambio di allenatore e l’arrivo del ceco Vanek sono riusciti a cambiare marcia e, pur non avendo ancora centrato una vittoria, nelle ultime due hanno sfiorato il colpo grosso. Anche a Pergine, sotto 5-1 a inizio terzo tempo, il Dobbiaco è riuscito a riaprire la gara arrendendosi solo nel finale, quindi con una partita brillante a livello offensivo potrebbe provare a sorprende il Caldaro. Un Caldaroche, invece, è straordinariamente concreto in entrambe le metà della pista. Anche l’ultima vittoria contro il Valpellice ha messo in mostra dei lucci spietati davanti alla gabbia avversaria e compatti in difesa, aiutati anche da un Alex Andergassen che sta giocando un’ottima stagione. Con il miglior power play e penalty killing della IHL la squadra di Suikkanen cerca altri tre punti per tenersi stretta la vetta della classifica.
Alla stessa ora si gioca a Bressanone, dove i Falcons ospitano l’Appiano. I padroni di casa, scottati dalla sentenza del giudice sportivo arrivata di recente, hanno visto complicarsi il loro cammino retrocedendo al nono posto in classifica. Per provare a recuperare il terreno perduto bisogna quindi sfruttare ogni appuntamento, soprattutto se casalingo. La squadra di Gschliesser comunque è in crescita di condizione e nell’ultimo turno è stata beffata dal Fiemme solo a cinque secondi dalla sirena per il 3-3 che ha mandato il match all’overtime, quindi le potenzialità per ripartire subito ci sono tutte. Sulla carta non sarà una gara semplice per l’Appiano, reduce sì dal turno di riposo ma anche da tre sconfitte nelle ultime quattro partite. I pirati sembrano essersi inceppati soprattutto a livello difensivo concedendo tanti gol, quindi serve ritrovare compattezza per poi affidarsi ai finlandesi Raisanen e Makinen che possono fare la differenza con ogni rivale.
Alle 20.30 in pista Alleghe-Pergine per quello che è senza dubbio il big match di giornata. Quarta contro seconda, con le civette che guardando alla classifica non possono sbagliare per non rischiare un doppio sorpasso. Il 4-0 subito a Varese va cancellato il prima possibile in casa agordina, anche se fino al terzo periodo i biancorossi erano rimasti in partita sotto solo di un gol e comunque avendo creato molto a livello offensivo. Il talento non manca a un Alleghe che, oltre alle giocate di Zherdev e Makela può contare sui fratelli Vinatzer e altri elementi di talento per andare a caccia di una vittoria importante. Se si parla di talento però il Pergine è secondo a pochi, con il miglior attacco della categoria e un Cristian Buonomiglior marcatore a quota 20. I trentini, squadra che senza dubbio ha le potenzialità per battere ogni avversaria, forse hanno bisogno di più costanza durante i match visto che come contro il Feltre anche l’ultima sfida contro il Dobbiaco ha visto i biancorossi sprecare un grande vantaggio prima di salvarsi nel finale. Quattro successi nelle ultime cinque comunque evidenziano come nonostante qualche buco a livello di concentrazione questo Pergine sappia fare sue le partite, ad Alleghe l’obiettivo è tenersi il secondo posto.
Torna in casa il Feltre che alle 20.30 ospita il Fiemme in quello che è lo scontro tra sesta e settima classificata, cioè le prime due squadre escluse dal Master Round. Per inseguire il girone più importante serve non sbagliare questo duello diretto, con i feltrini che sono reduci dalla pesante vittoria di Como. Una vittoria nata prima di tutto in difesa con le tante decisive parate di Manfroi, mentre davanti i picchi sono stati abilissimi soprattutto in power play trovando tre delle cinque marcature finali. È squadra solida il Feltre di coach Fontana che sta sempre più trovando consapevolezza con il nuovo campionato grazie a un roster che cresce passo dopo passo. Assenza pesante in casa veneta quella del terzino ceco Blaha, squalificato per una giornata. I fiemmesi, reduci dall’overtime vinto a Bressanone dopo un recupero culminato a cinque secondi dal 60’, hanno chiuso una lunga striscia di sconfitte e provano a dare continuità al loro momento. Partiti bene anche per via dei tanti match casalinghi di fila, i ragazzi di Liberatore hanno bisogno ora di una serie di partite efficaci in entrambe le metà della pista per provare un disperato rientro in zona Master Round.
Ultimo appuntamento quello di Torre Pellicedove arriva il Varese. I padroni di casa sono sì reduci da tre stop consecutivi ma innegabilmente in crescita. L’ultima sconfitta di Caldaro (5-2) ha fatto vedere una Valpecomunque propositiva in attacco e fermata solo dalle grandi parate del goalie altoatesino, indice di quanto il gruppo di Dino Grossi stia crescendo in fretta nonostante la giovanissima età media. Più che in difesa i problemi dei torresi sono davanti, con poca cattiveria sotto porta che ha sin qui rallentato le prestazioni di una squadra comunque attrezzata e profonda. Sintomo di questo i tanti match persi per poche marcature e lottati fino all’ultimo secondo, indicazione anche del fatto che il Valpellice sia una squadra complicata da affrontare per la sua capacità di non mollare mai. Come detto al Cotta Morandini arriva il Varese, un Vareseche dopo il 4-0 rifilato all’Alleghe cerca assolutamente un’altra vittoria per approfittare dello scontro diretto tra agordini e Pergine. Vietato distrarsi quindi per il gruppo di Czarnecki che nell’ultima uscita ha messo in mostra un Perla in strepitosa forma, mentre davanti Massimo Pietroniro si sta rivelando di partita in partita sempre più decisivo ed efficace, aggiungendo valore a un attacco sin qui molto consistente.
Italian Hockey League – Stagione Regolare – 13esima giornata – 16 novembre 2023
