Il Milano inaugura il 2017 con 8 gol nel derby col Varese

di Lorenzo De Vidovich

milano_varese13Primo incrocio di stecche all’Agorà per Milano e Varese, già incontratesi tre volte al PalAlbani, una in amichevole, una in campionato e poco prima di Natale in Coppa Italia. Come nei tre precedenti, sono i rossoblu a fare la partita vincendola agevolmente. Nel primo incontro del 2017 le due squadre si sono però date battaglia a viso aperto nel costante dominio del Milano che a fine gara avrà collezionato 70 tiri verso la porta dell’ex Tesini, trafitta 5 volte nel primo tempo che chiude virtualmente la partita in termini di risultato finale. Entrambe le squadre arrivano al match con la difesa corta, nel Milano la squalifica di Schina lascia Fadani come quinto aggiunto alle linee Re-Ilic e Piccinelli-Betti, in attacco assenti Alario e Zandegiacomo e Migliore. Nel Varese, in difesa Borghi-Rivoira e Termanini-Papalillo, entrambi diciottenni.

MIlano_Varese3/1/17_2Il Milano stabilisce il netto predominio della gara nel primo tempo: al 1:19 Petrov sblocca il punteggio lasciato libero alla sinistra di Tesini, al 3′ Perna riceve sul filo del fuorigioco, va in fuga e raddoppia puntando l’angolino, poco dopo Pozzi non trova la deviazione del 3-0. Il Varese decide di gettare in fretta la partita sul piano del nervosismo e ci riesce, poiché le penalità fioccano (due 2+2, a P. Borghi e Mazzacane), ma i Mastini nel primo drittel non riescono a fare altro, realizzando un solo tiro in porta, dopo un quarto d’ora. Per il 3-0, di Perna, bisogna aspettare il 17:55, e a 34” dal termine realizza già il suo hat-trick sfruttando un rebound, c’è tempo per il 5-0 di Piccinelli che in completa solitudine ha tutto il tempo per segnare.

Il Varese non pervenuto riuscirà ad essere una squadra più reattiva nei due drittel successivi, cercando di mantenere la partita su ritmi alti, provando ad arginare in qualche modo le continue trame offensive del MilanoMIlano_Varese3/1/17_3 che saranno numerose. Tesini compie un doppio miracolo a metà del secondo drittel, e poco dopo, al 29:49 il classe ’98 Lorenzo Mandelli segna il gol della bandiera al termina di un’azione personale. Delle tante azioni dei Rossoblu, l’unica che porta al gol è quella di Pozzi, che realizza con colpo sotto alla sinistra di Tesini, servito da Terzago dall’out opposto. Nella terza frazione il copione non cambia, Milano non sfrutta l’avvio giocato in power-play, il Varese invece getta a modo suo il cuore oltre l’ostacolo, con la forte intensità dei più giovani (a volte troppo aggressiva e provocatoria). I padroni di casa regolano il match con due reti finali: al 48:11 Mondon Marin segna in tuffo sull’uscita del goalie giallonero, e al 58:12 Betti realizza dalla blu in power-play. Il Varese non si schioda l’ultimo posto, mentre il Milano, momentaneamente quarto, riesce perlomeno a eliminare le scorie della disfatta di Pergine con i due ultimi derby in cui ha realizzato 19 reti subendone 2. Tra due giorni, sempre all’Agorà, sfida importante contro l’Appiano.

Hockey Milano Rossoblu – HC Varese 8-1 (5-0; 1-1; 2-0)
Reti: 1:19 Petrov (Pozzi, Terzago), 3:03 Perna (Vanetti, Borghi), 17: 55 Perna (Vanetti, Borghi), 19:24 Perna (Borghi, Ilic), 19:43 Piccinelli (Terzago, Re), 29:49 L. Mandelli (Privitera, Papalillo), 35:56 Pozzi (Terzago, Petrov), 48:11 Mondon Marin (Perna, Ilic), 58:12 Betti (PP1) (Vanetti, Borghi)

Hockey Milano Rossoblu: Tura (Pignatti); Re (C), Ilic, Piccinelli, Betti, Fadani; Perna, M. Borghi, Petrov, Mondon Marin, Vanetti, Pozzi, Terzago, Asinelli, Gherardi. Coach: Masssimo Da Rin
HC Varese: Tesini (Bertin); F. Borghi, Rivoira, Termanini, Papalillo; Zailiani, Sorrenti (C), Andreoni, Privitera, L. Mandelli, P. Borghi, R. Mandelli, Principi, Mazzacane. Coach: Massimo Fedrizzi

Tiri: 70/18
Penalità: Milano 6 (12:00)/ Varese 6 (14:00)
Arbitri: Bagozza (Bedana, Piras)
Spettatori: 1.515

Foto copertina e foto evidenza: © Curva del Milano, © Curva del Milano + modifica HockeyWords

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