Il Lugano c’è. Una settimana da otto punti

(da hclugano.ch) – Provocazione. Il vero campionato del Lugano è cominciato ieri sera alla Resega. Proprio contro quel Berna che aveva spezzato il sogno del titolo lo scorso mese di aprile, i bianconeri hanno ritrovato quella determinazione, quella cattiveria che talvolta erano mancate sino ad ora in un abbrivio di stagione pieno d’insidie. Le scazzottate inscenate prima dal giovane Fontana poi dal navigato Wilson hanno fatto entrare in partita una squadra che era stata sorpresa nei primi minuti dall’aggressività e dall’intensità dei campioni svizzeri. Da quel momento ha preso avvio una partita bellissima, spettacolare, maschia, vero hockey.

Furrer e compagni avrebbero potuto chiuderla prima del sessantesimo. Le occasioni sono state numerose e soprattutto Hofmann, ancora una volta bravo nel nuovo ruolo di centro, ne ha avute alcune ghiotte sulla paletta. Ma forse è stato meglio così. La serata è infatti finita con l’happy end migliore che i tifosi luganesi potessero desiderare. Il “game winning goal” al tempo supplementare firmato da Patrik Zackrisson. Dopo tanto lavoro al servizio del collettivo, l’attaccante svedese numero 19 è stato premiato con la sua prima rete in campionato. Nonostante un contingente difensivo in totale emergenza (sei difensori di ruolo), il Lugano è uscito brillantemente da una settimana molto impegnativa. E soprattutto ha dato prova di carattere e giusta mentalità. A cominciare dall’attitudine esibita a Turgovia in Coppa Svizzera, per continuare con la grintosa prestazione di Losanna e l’animus pugnandi di ieri sera sul ghiaccio di casa.

Martedì si riparte dal Plzen, avversario di CHL alla Resega (ore 19.45). Con la crescita di Manzato e il rientro di Merzlikins la squadra è più tranquilla. Le bocche da fuoco (Bürgler, Brunner, Hofmann) si alternano. Klasen macina punti ininterrottamente da inizio regular season al ritmo di 1,5 a partita…

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