IIHF Mondiali U18: primo storico titolo della Svezia

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di Miki Faella

Sfatato il tabù della baby nazionale delle tre corone, a portare a casa l’ambito oro di categoria in quel di OrnskoldsvikUmea, al termine di una finale molto combattuta e bella, decisa agli ET col golden gol di Lucas Raymond, mentre arriva ‘solo’ un bronzo per gli Stati Uniti, guidati dal fuoriclasse Jack Hughes e probabile prima scelta ai prossimi draft della National Hockey League.

Preliminary Round
Nel Gruppo A, formato da Canada, Repubblica Ceca, Finlandia, Svizzera e Bielorussia, la sorpresa è rappresentata proprio dalla selezione ex-sovietica, capace di primeggiare ad armi (quasi) pari contro le più quotate selezioni juniores, cedendo ‘solo’ al Canada solita mattatrice del raggruppamento (4 su 4 senza troppe difficoltà) ed una irriconoscibile selezione elvetica, ad un soffio dalla relegazione. Male anche la Finlandia, addirittura quarta su cinque mentre impatta la Cechia (terza alla fine) con 2 vittorie e 2 pareggi.

Nel fortissimo Gruppo B (Svezia, USA, Russia, Lettonia e Slovacchia) i dominatori assoluti sono gli Stati Uniti, arrivati in Svezia con una selezione agguerrita e che in 4 partite fanno en-plein di W con la bellezza di 31 reti all’attivo; alle spalle si piazza proprio la Svezia, complice il KO iniziale con i baby-yankee, mentre a seguire Russia e Lettonia non hanno problemi a prender le distanze dalla Slovacchia, che chiude a bocca asciutta.

Relegation Round
Proprio la Slovacchia scende a sorpresa in Division I (da dove sale la Germania), perdendo la sfida contro la Svizzera per la relegazione (best-of-three) proprio all’ultimo atto.
Svizzera-Slovacchia 2-1 nella serie (4-1;3-4;6-3)

Playoff Time!
Tutto secondo i pronostici nei quarti di finale, col Canada a superare a fatica la Lettonia 3-1 (doppio Krebs), la Svezia a regolare il ritorno della Cechia per 4-2 (Bjerselius 1+1) mentre fanno doppio 6-0 Russia e Stati Uniti, con la baby sbornaja a regolare la Bielorussia con sei marcatori diversi, mentre per gli yankee il mattatore è Hughes (3+1).

Semifinali che invece non t’aspetti e la Russia e Svezia si guadagnano a sorpresa la finalissima superando le nordamericane; shootouts favorevoli ai russi ad estromettere gli USA per 3-2 (decide Amirov) con i baby yankee a litigare col puck agli SO ed Askarov ad abbassare la saracinesca per la finale. Svedesini a superare 4-3 invece il Canada proprio sul finale di gara (doppio Holtz) con Grewe a decidere a meno di 3’ dal termine.

La lotta per il bronzo arride agli USA che nel festival dei PP (ben 4 reti) piega il Canada 5-2 con York e Hughes con 3 punti a referto; dopo ben 5 finali perse, la Svezia a trazione Raymond (hat-trick finale) supera una coriacera baby sbornaja al 5’ di overtime, con la platea di casa a esplodere al polsino del forte avanti svedese che gela la Russia.

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Gli Stati Uniti fanno incetta di premi, con la stella Jack Hughes top scorer con 20 punti a referto (9+11) ed il linemmate Cole Caufield MVP della rassegna (ben 14 reti!).

Questi i premi della IIHF
Best Goalie: Yaroslav Askarov, Russia
Best Defenceman: Philip Broberg, Svezia
Best Forward: Cole Caufield, USA

Media All-Star Team
Goaltender: Yaroslav Askarov, Russia
Defence: Philip Broberg, Svezia
Defence: Cam York, USA
Forward: Cole Caufield, USA
Forward: Jack Hughes, USA
Forward: Rodion Amirov, Russia

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