IHL Div-1: il big match dell’Agorà è del Dobbiaco

di Lorenzo De Vidovich

Dopo 3 mesi l’Agorà ritrova l’hockey su ghiaccio, pur senza apertura al pubblico, e lo fa ospitando il match di cartello fra le due pretendenti al titolo. Milano e Dobbiaco sono i due roster più attrezzati della categoria, e tornano ad incrociare le stecche dopo i playoff di quarti di finale della scorsa stagione, vinti dagli Icebears altoatesini, che la spuntano anche in questa occasione, piegando i Rossoblù per 4-3 a domicilio Un match giocato a viso aperto ed equilibrato, che si conclude forse col risultato più giusto: ha vinto la squadra che ha saputo mantenere la concentrazione e la tenuta atletica per 60 minuti, riuscendo a capitalizzare al meglio le situazioni di superiorità numerica.

Il primo tiro della gara è degli ospiti con Trenker, ma il primo vero pericolo lo crea il Milano con Piccinelli, ma Burzacca non si fa sorprendere. In seguito è la discesa di Cecere (con wrap around) a non trovare una finalizzazione adeguata Dopo circa 5′ la prima superiorità numerica della gara è per il Milano, che non la sfrutta. Al 6:40 il Dobbiaco può sfruttare 4′ di superiorità: Suevo colpisce duro Tiefenthaler, che non esce dalla pista sulle sue gambe, bensì sorretto dai compagni. Il Dobbiaco si stabilisce nel terzo d’attacco ma il Milano fa buona guardia, e ritrova la parità numerica per un fallo di Lanzinger. Il Milano chiude però il primo drittel in maniera indisciplinata, e gli Icebears ospiti ne approfittano. In doppia superiorità numerica, Trenker ha tutto il tempo di preparare il tiro e di superare Menguzzato al 16:01. Milano accusa il colpo e chiude il primo drittel sotto di un gol, e alla ripresa del gioco può usufruire di due superiorità (puniti prima Soravia e poi Pichler, quest’ultimo per troppi uomini sul ghiaccio, scontando così la penalità di panca). Il Milano ne approfitta e trova il pareggio, con un tiro di Petrov dalla sinistra che trova l’angolino in alto a destra sopra la spalla del portiere, al 24:41. Il Milano alza i giri e al 30:30 ribalta il risultato con Perna, abile a segnare da pochi passi. Il Dobbiaco vive il momento di maggior fatica, ma non si scompone, anche perché il Milano, dal canto suo, sconta ancora qualche penalità di troppo (tra il 35′ e il 39′ Piccinelli è punito in due occasioni), e così al 37:44, su un ribaltamento, Profunser fa 2-2 al 37:44.

Il terzo drittel si preannuncia intenso e combattuto, ma è il Dobbiaco ad iniziarlo con più convinzione, mettendo in cascina il fieno che gli consentirà la vittoria. Dopo 39” dall’avvio del terzo periodo, Patrick Lanzinger fa 3-2 servito da Trenker e Zandegiacomo, e tre minuti dopo è l’esperto Patrick Rizzo a segnare il 4-2 nel traffico. Per il Milano è un duro colpo, mitigato dalla rete di Piccinelli al 45:04, con un tocco da professionista spalle alle porta. Le gambe si appesantiscono per entrambe le squadre, e le penalità continuano a fioccare. Quando manca 1:30 viene chiamato time-out: per il Milano è l’ultima occasione, la squadra chiude il match nel terzo d’attacco, ma le energie non sono sufficienti. Vincono gli Icebears, che nel silenzio dell’Agorà si lasciano andare in grida liberatorie: la vittoria, ai punti, è davvero preziosissima nell’economia della classifica. Il Milano può solo veder festeggiare gli avversari e incassare la sconfitta casalinga. Prossimo match contro il Real Torino, mentre il Dobbiaco può consolidare la leadership della IHL Division 1 contro il HCB Academy/Trento.

Hockey Club Milano Bears – AHC Dobbiaco Icebears 3-4 (0-1; 2-1; 1-2)
Reti: 16:01 Trenker (PP2), 24:41 Petrov (PP1) (Colombo, Perna), 30:30 Perna (Petrov, Colombo), 37:44 Profunser (PP2) (Egarter), 40:39 Lanzinger (PP1) (Trenker, Zandegiacomo), 43:00 Rizzo (Profunser, Egarter), 45:04 Piccinelli (Perna, Colombo)

Hockey Club Milano Bears: Menguzzato (Barozzi); Taufer-Cecere, Garnier-Piccinelli, Fadani-Belloni, Decisi-Vavasotto; Colombo-Petrov-Perna, S. Asinelli-Alario-Tilaro, Carati-Pirelli-Suevo, G. Asinelli. Coach: Massimo Da Rin
AHC Dobbiaco Icebears: Burzacca (Engl); Tiefenthaler-Wagger, Soravia-Profunser, M. Lanzinger-Plankensteiner; P. Lanzinger-Volgger-Mazzarini, Trenker-Rizzo-Egarter, Purdeller-Zandegiacomo-Pichler. Coach: Luca Larese

Penalità: 18′-20′
Arbitri: Daprà, Zatta.